vellutogrigio

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 La Macchina Nera sembrerebbe la gemella del monolito nero in 2001 di Kubrick, ovvero pura forma che maschera un contenuto totipotente.

 Possiamo farci paura da soli, ma è molto più utile trasferire le nostre ansie su un oggetto. La macchina, appunto.

La Macchina Nera di Elliot Silverstein è un film horror di fine anni '70 che ha lasciato un'impronta duratura nei giovani spettatori per la sua inquietudine. Nonostante non raggiunga la profondità di altri classici, la pellicola emoziona con la sua rappresentazione del male incarnato in un'auto senza conducente. Il film suggerisce anche un sottotesto religioso e simbolico, con una forte componente di paura ancestrale. Un cult che ancora oggi suscita interesse e timore. Riscopri La Macchina Nera e vivi di nuovo la paura ancestrale degli anni '70!

 "Un affresco di rock irregolare, alternativo ante litteram, molto più acido, deviante e provocatorio."

 "Un artista che andrebbe riscoperto per quanto ha influenzato, senza essere parimenti celebrato, molta della scena punk-wave statunitense."

La recensione celebra 'Outrageous' di Kim Fowley come un album visionario e provocatorio, precursore del rock alternativo e influente sulla scena punk e wave statunitense. Nonostante una produzione irregolare, l'album si distingue per la sua originalità, l'uso innovativo di batteria, chitarra e voce e per il suo impatto su artisti come Sonic Youth. Viene consigliato come riscoperta fondamentale per gli amanti della musica alternativa. Scopri l'album 'Outrageous' e riscopri un vero pioniere del rock alternativo!

 «Gli ambienti, soprattutto gli interni, sono claustrofobici, la pioggia incessante permette di ricostruire un cupo clima da fiaba nera.»

 «Il terrore appare quasi come depotenziato, perché allontanato fisicamente dallo spettatore, risultando ridotto a puro intrattenimento.»

Trauma è un film che segna un momento di rinascita per Dario Argento dopo un periodo di crisi creativa, presentando un thriller tecnicamente valido e claustrofobico. Pur beneficiando di un finale a sorpresa e un'atmosfera cupa, il film soffre di un cast non all'altezza e un eccessivo citazionismo. Ambientato negli Stati Uniti, il film perde parte del terrore tipico delle sue opere italiane, restando però un lavoro interessante per gli appassionati del genere. Scopri il film Trauma e l’evoluzione di Dario Argento con la nostra recensione dettagliata!

 Una novantina di minuti di naturale oblio.

 Jerry è 'uno vero'; grazie del divertimento donatomi nella mia infanzia.

Delitti e Profumi è un giallo anni '80 che, con ironia e semplicità, intrattiene grazie alla simpatia dei protagonisti Jerry Calà e Umberto Smaila. Il film, non privo di ingenuità, scorre piacevole e offre un piacevole rifugio pomeridiano estivo, tra tensione leggera e momenti divertenti. L'ambientazione e la scelta degli attori rafforzano il valore nostalgico dell'opera, regalando un'ora e mezza di puro oblio. Scopri il fascino vintage di 'Delitti e Profumi' e lasciati coinvolgere dalla sua tensione e ironia!

 Non esistono fatti, ma solo interpretazioni (F. Nietzsche).

 Questo piccolo capolavoro di tecnica e narrativa ci parla proprio di pregiudizi, precognizioni, spirali interpretative, facendoci tuttavia divertire ed ovviamente pensare.

Il cortometraggio di Cory Edwards reinterpreta la fiaba di Cappuccetto Rosso con un approccio ironico e filosofico, mettendo in discussione pregiudizi e interpretazioni della realtà. Personaggi classici vengono rivisitati e la struttura narrativa ricorda il Rashomon di Kurosawa. Il risultato è un equilibrio perfetto tra divertimento e riflessione, caratterizzato da eleganza visiva e ironia accattivante. Scopri la nuova interpretazione di Cappuccetto Rosso e lasciati sorprendere!

 Al dunque, è forse il vero Mostro a cui allude, ambiguamente, il titolo del film, responsabile non solo della sua infelicità e rovina, ma anche di quella del figlio e della propria famiglia.

 La trama gialla risulta, in tale prospettiva, come una sorta di pretesto per rappresentare la frammentazione degli affetti nella società dei tardi anni '70.

La recensione analizza Il Mostro di Luigi Zampa come un thriller che va oltre la trama gialla per esplorare la violenza sociale e la frammentazione dei legami familiari negli anni '70. Johnny Dorelli offre una performance solida in un film che riflette le contraddizioni di una società lacerata e un padre cinico e distante. Il film si propone come una possibile metafora della colpa delle generazioni precedenti nelle tensioni sociali di quegli anni. Scopri il lato oscuro degli anni '70 con il film cult di Luigi Zampa.

 Il film è un bel lavoro, pieno di effetti speciali e superficiale il giusto, ottimo per una serata estiva in compagnia.

 Erano tanti, secondo me tutti alla ricerca di qualcosa che non hanno più, e non solo un autorobot andata distrutta nei pomeriggi degli anni '80.

La recensione racconta con sentimento la nostalgia per i giocattoli Transformers degli anni '80, che si intreccia con la visione del film di Michael Bay. Il film viene descritto come un piacevole spettacolo visivo, adatto soprattutto a un pubblico adulto che rivive ricordi d'infanzia. L'autore evidenzia un buon equilibrio tra effetti speciali e semplicità narrativa, ideale per passare una serata estiva. Si percepisce un richiamo emotivo forte verso l'infanzia e gli amici persi, reso vivo dalla proiezione comune. Rivivi la magia degli anni '80 con Transformers di Michael Bay, non perderti l'esperienza al cinema!

 "La guerra rappresentata da Cimino è solo il pretesto per una riflessione sull'Uomo."

 "La 'caccia' spirituale di De Niro diventa una lotta interiore impossibile da vincere."

La recensione evidenzia come "Il cacciatore" di Michael Cimino si distingua dai classici film di guerra sul Vietnam, focalizzandosi sulla dimensione umana, i legami affettivi e i profondi traumi dei protagonisti. Con interpretazioni memorabili e uno sguardo intenso sulla psicologia dei personaggi, il film esplora la dura realtà della guerra e i suoi effetti a lungo termine. Pur riconoscendo alcune lungaggini, si sottolinea il valore artistico e emotivo dell'opera. Scopri la potenza emotiva e il dramma umano de Il Cacciatore di Cimino.

 La forza dei romanzi del ciclo Riccardo Finzi non è tanto negli intrighi polizieschi, ma nella ricostruzione del clima storico sociologico.

 Il film si lascia comunque vedere, risultando oggi indicativo del mutamento dei gusti degli italiani.

La recensione analizza il film 'Agenzia Riccardo Finzi... Praticamente Detective' di Bruno Corbucci, tratto dal romanzo di Luciano Secchi. Pur riconoscendo la profondità sociologica e l'atmosfera noir del libro, il film preferisce la commedia all'italiana e perde parte del messaggio amaro. Un prodotto artigianale che riflette i gusti televisivi e cinematografici italiani degli anni '70, oggi ideale per un recupero in fiction più fedeli al tono originale. Scopri l'affascinante mix di noir e commedia in questo cult anni '70!

 Sgt. Pepper è modello, ma di quale tipo di musica? Ai posteri l'ardua sentenza.

 A Day in the Life: un semplice pezzo pop mascherato da capolavoro grazie agli archi.

La recensione affronta con rigore critico l'album iconico dei Beatles, evidenziandone pregi e limiti. Alcuni brani sono apprezzati per melodia e sperimentazione, altri considerati occasioni perse o troppo convenzionali. L'autore riconsidera l'influenza socio-musicale dell'opera e invita a un giudizio personale. Scopri con noi le sfumature del capolavoro dei Beatles, fai il tuo giudizio!

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