Una metropoli (Tokyo), un sole che esplode nel suo centro, nessun rumore o commento di fondo... solo silenzio, così si apre 'Akira'.

 'Akira' è più che un film, una ricerca filosofica volta a sperimentare nuove vie di purificazione, dove il male e il bene si presentano mascherati e confusi.

Akira è un film anime cult di Katsuhiro Otomo, che mescola fantascienza, filosofia e azione in una storia ambientata in una Tokyo postbellica. Il film, frutto di anni di lavoro e di un team vasto, si distingue per la sua narrazione complessa e il forte impatto visivo. Più che un semplice adattamento del manga, rappresenta una ricerca soggettiva tra bene e male, supportata da una colonna sonora eccezionale e un'animazione tradizionale innovativa. Lasciati trasportare da Akira, un capolavoro anime da scoprire subito!

 "Un disco coraggioso che può lasciare spiazzati in cui la pianista americana segue in maniera integralista il flusso della sua ispirazione."

 "Un messaggio che dice chiaramente: 'Io sono così, prendere o lasciare'"

La recensione analizza il quarto concept album di Tori Amos, American Doll Posse, un'opera complessa e coraggiosa che fonde jazz, blues e folk-country con un forte messaggio politico. Nonostante dubbi iniziali legati alla prolissità, il disco conquista per arrangiamenti essenziali e la profondità delle sue 23 tracce. L'autore riconosce la vitalità dell'artista e la forza espressiva anche se suggerisce una maggiore sintesi produttiva. Ascolta American Doll Posse per scoprire la forza rivoluzionaria di Tori Amos!

 Il bambino dentro me non può che essere d'accordo! (e anche l'adulto...)

 Alcuni effetti speciali come quelli del temporale e della bagarre al buio nel saloon sono opere d'arte.

West and Soda di Bruno Bozzetto è un lungometraggio animato pionieristico italiano del 1965 che parodia il western con uno stile grafico minimale e una colonna sonora memorabile. Pur con uno script semplice, il film offre momenti di divertimento delicato e un valore artistico ancora influente oggi. La recensione è intrisa di nostalgia personale e apprezzamento per l'innovazione dell'opera. Guarda West and Soda e riscopri l'animazione italiana d'autore!

 Sono Pazzi Questi Romani.. ma si dai è una vita che non lo guardo...

 Un film godibilissimo nato dalla fantasia di due autori che non rinunciano mai al gusto del paradosso.

Il film "Le dodici fatiche di Asterix" del 1976 è apprezzato per il suo umorismo semplice e demenziale, ispirato alla cultura gallica. Pur con un ritmo lento e uno stile d'animazione datato, mantiene un fascino romantico e presenta episodi solidi e godibili. La sceneggiatura originale di Goscinny e Uderzo unisce paradossi temporali e riferimenti culturali, creando un classico che diverte e riflette. Consigliato agli amanti delle avventure di Asterix e all'animazione vintage. Riscopri il classico umorismo di Asterix guardando questo cult senza tempo!

 Tori non solo ripropone le canzoni ma spesso le smonta e poi le rimonta secondo parametri puramente soggettivi.

 Eminem non apprezzerà: la Amos trasforma un rap violento e misogino in una ossessiva nenia per pianoforte.

Strange Little Girls è un album di cover pubblicato da Tori Amos nel 2001, dove l'artista reinterpreta 12 brani scritti da uomini, adattandoli a un punto di vista femminile e a uno stile minimalista. L'album è controverso per la sua soggettività e la destrutturazione delle canzoni, con esiti a volte affascinanti e a volte opprimenti. La recensione ne evidenzia la forza e le debolezze, sottolineando la difficoltà di classificazione della raccolta e offrendo una breve analisi traccia per traccia. Ascolta Strange Little Girls per scoprire un’inedita Tori Amos.

 "La miglior definizione che si può dare all’evento è ‘Tori nuda e cruda’"

 "Un concerto fatto di piccoli gesti, sussurri che esplodono anche in improvvisi moti di rabbia"

La recensione celebra il concerto di Tori Amos registrato al Madison Square Garden nel 1997, caratterizzato da un'atmosfera intima e minimalista dominata da piano e voce. L'evento, organizzato per il sostegno all'associazione RAINN, offre uno spaccato essenziale della prima fase della carriera della cantautrice. La presenza di pochi strumenti e una performance scarna rendono questo live un gioiello per gli appassionati. L'ospite Maynard James Keenan aggiunge un tocco speciale a una serata già memorabile. Scopri l’intimità unica di Tori Amos in questo leggendario concerto live!

 "Mia madre non mi ha mai detto che l'amore e' uno sport sanguinario" (Chris Corner)

 Un album diverso, poco convenzionale ma sicuramente non ostico, in cui ci trova spesso a battere il tempo involontariamente.

La recensione analizza Bloodsport, album del 2002 dei Sneaker Pimps, evidenziandone l'evoluzione sonora verso una dark elettronica malinconica e meno artificiale. Pur non avendo avuto grande successo commerciale, l'album è apprezzato per i suoi arrangiamenti curati, le liriche profonde e i continui cambi d'umore. La voce di Chris Corner, subentrato al cantante originario, dona nuova intensità all'opera, comparata a influenze come Depeche Mode e Joy Division. Bloodsport emerge così come un lavoro sottovalutato ma emotivamente coinvolgente. Scopri l'elettronica malinconica dei Sneaker Pimps con Bloodsport!

 "Fragile Unconventional Trip-Hop" che è stretta ma va già meglio rispetto ad altre...

 A un certo punto Louise canta: "tutto quello che tocco è oro", non so se altrettanto si può dire di quest’album che comunque rischia di scontentare molti, ma certo le emozioni ci sono eccome…

La recensione esplora il debutto omonimo del duo Lamb, un album del 1996 firmato da Andy Barlow e Louise Rhodes. Pur inizialmente sottovalutato, il disco emerge come una gemma nella scena trip-hop, grazie all'equilibrio tra ritmi elettronici controllati e una voce folk delicata. Le canzoni mescolano malinconia e sperimentazione minimamente invasiva, creando un'atmosfera unica e coinvolgente. Questo lavoro rappresenta una pietra miliare innovativa, ancora da riscoprire. Ascolta il debutto di Lamb e lasciati trasportare dalla loro innovativa fusione sonora.

 Anche quando non è in forma questa splendida creatura, riesce sempre a 'corrompermi', la sua voce versatile e mai prevedibile.

 Lei è la donna che mi ha raccontato di ragazze che ti buttano ai pescicane e di altre che sono veloci dalla padella alla brace.

La recensione esplora in dettaglio il cofanetto 'A Piano: The Collection' di Tori Amos, sottolineandone la ricchezza di versioni alternative e B-side. Pur non essendo una scoperta per i fan più accaniti, il disco ha un valore emotivo importante per l'autore, che ne apprezza la voce, gli arrangiamenti e la profondità artistica. La raccolta viene colta come un omaggio alla carriera della cantautrice, con tutte le sue luci e le imperfezioni. Scopri il fascino unico di Tori Amos con questo cofanetto imperdibile!

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