Core-a-core

DeRango : 1,73 • DeEtà™ : 6848 giorni

 Il genere è nettamente shoegaze di matrice tipica: MBV e J&MC.

 Ottima l'amalgama tra i componenti del gruppo e grande voce: profonda, chiara, liscia, che fa venire in mente un ibrido tra Dave Gahn e Rozz Williams.

La recensione celebra l'album omonimo dei Ringo Deathstarr, evidenziandone le radici shoegaze tipiche ma con influenze pop e noise che lo rendono personale e accattivante. Provenienti da Austin, Texas, combinano riverberi densi e melodie coinvolgenti in un mix che fa riferimento a band come My Bloody Valentine e The Jesus and Mary Chain. La voce risulta profonda e distintiva, con richiami a Dave Gahan e Rozz Williams. L'album, seppur breve, stimola ad ascolti ripetuti e approfonditi. Ascolta Ringo Deathstarr e lasciati avvolgere dal loro shoegaze unico!

 Ci voleva la morte della sua metà per far emergere il Kip più vivace e vitale.

 Ha abbandonato completamente i chitarroni e le mazzate glamour e, dettando solo le linee melodiche, ha lasciato tutti fantasticare in un’orchestra che di onirico ha poco ma che con i sogni ci sa fare alla grande.

La recensione celebra 'This Conversation Seems Like a Dream' come un'opera intensa e personale di Kip Winger, nata da un momento di grande dolore. L'album si discosta dal rock glam tradizionale, affidandosi a una ricca orchestrazione e a melodie profonde. È un viaggio nella sofferenza, nella rinascita e nell'umanità, capace di coinvolgere chi cerca una musica autentica e toccante. Un disco apprezzato per la sua dignità artistica e il successo internazionale. Scopri l’album che trasforma dolore e musica in un capolavoro unico di Kip Winger.

 Ectoplasmi new wave slash post punk che si muovono tra coloro che son dannati e quelli in lista d'attesa per la redenzione.

 Niente di nuovo e per questo ci piace vedere fluttuare, i di loro ciuffi, mentre gli occhi rivolti al basso scandagliano gli inferi.

La recensione evidenzia il carattere nostalgico e oscuro di Synthstatic di Skywave, un album che richiama atmosfere post punk e new wave. Le chitarre vintage e gli effetti fuzz creano un sound abrasivo e coinvolgente, anche se non innovativo. Nonostante l'oscurità dei temi, si apprezza la capacità dell'album di trasmettere emozioni forti e un'atmosfera underground intrigante. Scopri l'energia oscura e vintage di Skywave con Synthstatic, un viaggio tra post punk e new wave.

 La voce di Jason ci sta come due cubetti di ghiaccio in un Southern Comfort con scorza d’arancia, sempre pulita e potente.

 Halcyon Times è un album che fa ballare e sculettare, fa venire una gran voglia di bere, impugnare una chitarra e cantare squarciagola.

Halcyon Times segna il ritorno energico e fresco di Jason & The Scorchers dopo molti anni di assenza. Il disco fonde country tradizionale e punk con un tocco cowpunk autentico e vibrante. La potenza delle chitarre e la voce potente di Ringenberg trasportano un'atmosfera tra nostalgia e attualità. Un album che fa ballare, emozionare e celebrare lo spirito ribelle della band. Una vera e propria boccata d'aria fresca per il panorama musicale del 2010. Ascolta Halcyon Times e lasciati travolgere dal cowpunk di Jason & The Scorchers!

 Con i Negazione l’esperienza di ascolto è lancinante perché umana.

 Ho voglia di esporre il marcio nelle vetrine, distruggere la felicità delle vostre domeniche.

La recensione esplora l’EP 'Condannati a morte nel vostro quieto vivere' dei torinesi Negazione, lavoro del 1985 che incarna energia e rabbia tipiche dell'hardcore italiano. I brani trasmettono un senso di alienazione e disagio profondo, con testi semplici ma incisivi che colpiscono la coscienza. L’ascolto viene descritto come un’esperienza umana, intensa e viscerale, capace di provocare uno sfogo emotivo autentico. Il critico riconosce il ruolo cruciale della musica nel trasmettere sentimenti complessi e l’impatto duraturo della band nel panorama underground. Scopri l’EP hardcore che ha segnato l’Italia e lasciati travolgere dalla sua potenza.

 Un gruppo di stronzi, che conoscono solo la morale delle favole del cazzo, tra punk e glam n’roll transgender che una mattina così te la fanno vivere davvero e senza scrupoli.

 Il rock n’ roll non è morto ma puzza di morto. Ha la faccia di uomo con la pheega e di donna col pheego.

La recensione descrive l'album Toilet Boys come un'esperienza sonora cruda e intensa, caratterizzata da un mix di punk e glam n'roll. La musica trasmette un senso di ribellione e decadenza, evocando immagini forti e atmosfere decadenti. Il rock presentato è autentico ma segnato da uno stato di declino, con un'ironia tagliente e un linguaggio diretto. Un disco che, pur insufficiente per eccellere, riesce a catturare lo spirito di una notte difficile ma vissuta senza filtri. Ascolta Toilet Boys e scopri un punk glam fuori dalle regole!

 Se è vero che i pazzi hanno qualcosa da dire, in questo caso ci troviamo davanti a pazzi e non dementi.

 Con i culi al posto delle facce gli Eelst buttano in caciara qualsiasi cosa l’oggi gli offra in pasto.

La recensione celebra 'Esco dal mio corpo e ho molta paura', album di inediti di Elio e Le Storie Tese dagli anni '79-86, ricco di energia, ironia e varietà musicale. Il racconto è intriso di nostalgia e momenti divertenti, sottolineando la capacità della band di fondere musica di diversi generi con testi intelligenti e irriverenti. L'autore evidenzia la freschezza e la forza performativa della band, confermandone il valore anche oggi. Scopri l'ironia e la follia musicale di Elio e Le Storie Tese ascoltando questo imperdibile album di inediti!

 Pino Daniele comodamente seduto lassù, con una prateria di teste di fronte, lesina numerosi pezzi di chitarra di grandissima classe.

 È musica chilling, che mi fa pensare a quando stai in cima al Vesuvio e domini il golfo, e tutto il casino di giù scompare.

La recensione evidenzia l'intimità e la maestria di Pino Daniele nel live acustico "E sona mo'". L'artista appare sicuro e rilassato, con un pubblico coinvolto e partecipe. L'album offre un'atmosfera delicata, che riflette una fase di transizione nella sua musica, lasciando trasparire un blues mediterraneo originale e toccante. Ascolta ora il live acustico di Pino Daniele e immergiti nella sua magia.

 Un gruppo che va come uno zombie, non lo abbatti, nella direzione di un etereismo che qui, forse, pare insospettabile.

 Da questa ossidoriduzione dei Misfits nascono angeli che volano senza ali. Quindi uomini sospesi.

La recensione esplora l'EP 'Geek' dei My Bloody Valentine, evidenziandone l'energia oscura e il suono che mescola death rock e atmosfere eteree. L'autore racconta un'esperienza immersiva, tra confusione e sbandamenti personali, suggerendo che la musica riflette tanto uno stato d'animo tormentato quanto una vitalità unica. Un lavoro che oscilla tra morte e rinascita sonora, destinato agli amanti delle sonorità alternative e sperimentali. Ascolta Geek dei My Bloody Valentine e immergiti nell'oscurità sonora.

 ‘Questi sono dei gran caciaroni, scanzonati picari di Galles che il principe (di Galles) lo odiano.’

 ‘Trattasi di musica molto, molto divertente e ben suonata che però non è affatto adatta agli spazi chiusi: ci vuole la situazione giusta, il casino, il volume alto, lo sballo.’

La recensione di 'Sticking Fingers Into Sockets EP' dei Los Campesinos! è un viaggio ironico e vivace nell'energia e nel caos giovanile del gruppo gallese. Nonostante qualche limite dovuto a un approccio troppo leggero, l'EP mostra idee interessanti e un entusiasmante potenziale. La musica è perfetta per ambienti aperti e situazioni di festa, con sonorità che ricordano i Broken Social Scene e un carattere spiccato e disinvolto. Ascolta l'EP di Los Campesinos! per un'esplosione di energia indie gallese!