lovelorn

 Esemplificativi sotto questo aspetto sono il singolo 'Since U Been Gone' e 'Behind These Hazel Eyes', in cui risalta soprattutto l’estensione vocale della singer.

 Le altre canzoni faticano a rimanere impresse e rasentano l’inascoltabiltà.

La recensione esamina l'album Breakaway di Kelly Clarkson, evidenziando influenze pop-rock poco efficaci dovute a collaborazioni con Ben Moody e David Hodges, ex Evanescence. Nonostante la qualità vocale di Clarkson, molti brani risultano banali e difficili da ricordare, con alcune eccezioni come il singolo Because of You. L'album è un mix calibrato per il mercato radiofonico ma manca di spessore e originalità. Scopri l’album Breakaway e valuta tu stesso l’evoluzione pop di Kelly Clarkson!

 Ogni canzone è una lacrima che riga il volto, una ferita che lacera il cuore.

 Un lavoro sopraffino che unisce modernità metal e vena ottocentesca in un alchimia atemporale.

L'album Altum dei Silentium, pubblicato nel 2001, rappresenta un capolavoro del gothic/doom metal, capace di unire lirismo, rabbia e malinconia in una perfetta alchimia tra strumenti classici e atmosfere metal. Pur senza eccessiva varietà, l'opera si distingue per la profondità emotiva, la vocalità sofferta e gli arrangiamenti raffinati, dedicata agli amanti del metal romantico e oscuro. Un lavoro intenso che racchiude il legame eterno tra amore e morte, perfetto per chi ama la musica malinconica e ricercata. Ascolta Altum dei Silentium e immergiti in un viaggio gothic/doom indimenticabile.

 È un esperimento ridicolo e senza possibilità di riuscita quello azzardato dalla Frontiers.

 La musica di una band è arte solo se trasmette sensazioni; qui siamo di fronte a gelide ed innaturali associazioni di note.

La recensione boccia l'album di debutto dei Satyrian, Eternitas, definendolo un esperimento senza successo nel gothic metal. Nonostante la presenza di vocalist notevoli come Kemi Vita, l'album risulta privo di originalità, con melodie semplicistiche e artificiose contaminazioni elettroniche. La musica manca di sentimento e non riesce a trasmettere emozioni autentiche, risultando fastidiosa e poco convincente. Eternitas è considerato uno dei peggiori prodotti recenti nella scena metal europea. Scopri perché Eternitas dei Satyrian delude i fan del gothic metal.

 La voce della bella cantante italo-olandese ci trasporta tra sintetizzatori e percussioni elettroniche.

 È davvero un peccato che una canzone talmente intensa come 'Somewhere before' sia stata sepolta all'interno di un contesto dove abbondano soluzioni scontate e prive di passionalità.

Spin Moon Magic dei The Dreamside è un album che mescola dark electro e gothic rock con una forte presenza di synth. La voce di Kemi Vita spicca in tracce intense e suggestive, anche se molte soluzioni risultano ripetitive e poco originali. Nonostante questo, episodi come 'Somewhere Before' emergono per originalità e pathos, garantendo una sufficienza all'album. Un lavoro interessante ma non sempre coinvolgente per gli amanti del genere. Ascolta Spin Moon Magic e scopri il lato oscuro dell’elettronica gotica.

 Una ricostruzione del passato ricercata e documentata attorno alla quale Liv Kristine ha ricamato una lacrimevole storia d’amore vichinga.

 È un vero peccato vedere come una delle voci più belle della scena non abbia ancora trovato una dimensione che sappia avvalorala al meglio.

Legend Land dei Leaves’ Eyes prosegue il concept vichingo con atmosfere suggestive e la voce affascinante di Liv Kristine. Tuttavia, l’album soffre di strutture musicali ripetitive e fredde, con pochi momenti di vero dinamismo. Alcune tracce si salvano grazie al pathos vocale e agli arrangiamenti sinfonici, ma nel complesso manca l’ispirazione necessaria per un capolavoro. Una prova discreta che lascia curiosità per il futuro, ma senza grandi sorprese. Scopri se Legend Land dei Leaves’ Eyes è il metal vichingo che fa per te.

 Impossibile non gridare al miracolo di fronte all'imprevedibilità che anima ogni singolo brano della scaletta.

 Gli Edenshade sono la nuova gloria del death metal melodico tricolore, una folgorante rivelazione pronta per essere riconosciuta a livelli internazionali.

La recensione celebra "The Lesson Betrayed" degli Edenshade come una pietra miliare del death metal melodico italiano, apprezzato per la fusione di melodia e pesantezza. La produzione e gli arrangiamenti sono eccellenti, mentre la versatilità vocale si distingue per capacità di passare da growl a melodie anthemiche. Le tracce sorprendono per imprevedibilità e profondità, rendendo il disco accessibile anche ai non fan del genere. Si suggerisce la band come nuova promessa destinata a un successo internazionale. Ascolta "The Lesson Betrayed" e scopri il nuovo volto del death metal italiano!

 "La qualità del cantato balza subito all'orecchio, con Stephanie Luzie come vero marchio di fabbrica del sound degli Atargatis."

 "'Wasteland' è una piacevole e gradita sorpresa, un album che unisce maestosità sinfonica e cavalcate power con atmosfere orientali."

La recensione analizza 'Wasteland' degli Atargatis, un album di power metal sinfonico pubblicato nel 2006. Evidenzia la qualità delle atmosfere, il talento vocale di Stephanie Luzie e gli arrangiamenti musicali ben curati. Nonostante qualche mancanza di originalità, il disco è visto come una piacevole sorpresa nel panorama metal sinfonico. La produzione della Massacre Records segna un buon rilancio per l'etichetta. Ascolta 'Wasteland' e scopri il fascino del power metal sinfonico di Atargatis!

 Il rischio vomito è sempre presente.

 Album schiacciante per odiosità e mancanza di personalità.

La recensione esprime un giudizio severo sull'album "India" degli Xandria, evidenziando una mancanza di originalità e un eccessivo plagio di altre band metal sinfoniche. Pur riconoscendo la bravura vocale di Lisa Middelhauve, l'album viene giudicato monotono e derivativo, con tentativi malriusciti di innovazione musicale e troppo dipendenti da soluzioni preconfezionate. Solo poche tracce finali riescono a emergere positivamente, ma non bastano a risollevare l'intera opera. Scopri se "India" degli Xandria è l'album che fa per te, leggi la recensione completa!

 I Via Mistica mi hanno colpito fin dal primo ascolto per la loro spiccata personalità e le strabilianti capacità nel creare atmosfere suggestive, notturne ed esoteriche.

 Il sound dei Via Mistica necessita tuttavia di miglioramenti grazie ai quali in futuro la band potrebbe farsi conoscere ed apprezzare da un pubblico più vasto.

Under My Eyelids dei Via Mistica colpisce per le sue atmosfere notturne e suggestive, e per la combinazione di violoncello, tastiere e chitarre. Il concept ruota attorno ai sogni, con intermezzi strumentali di grande impatto. La voce di Kaska mostra potenzialità ma necessita miglioramenti, mentre la sezione strumentale è tecnicamente valida anche se a volte fredda. Album apprezzabile e originale nell'ambito metal est-europeo, con margini di crescita. Scopri l'atmosfera unica di Via Mistica in Under My Eyelids!

 Quella dimostrata negli anni dalla cantante è infatti una versatilità che chiunque dovrebbe invidiare, o almeno lodare.

 Ora aspettiamo solo di sentire cosa quest’angelo, questa voce che negli anni passati ha distrutto i muri che erano stati eletti tra musica classica ed heavy metal, saprà offrirci in seguito alle recenti disavventure.

La recensione celebra il debutto solista di Tarja Turunen con l'album 'Henkäys ikuisuudesta', un lavoro intimo e classico lontano dall'heavy metal. L'autrice esprime solidarietà verso Tarja per la dolorosa separazione dai Nightwish, sottolineando la sua magnifica versatilità vocale. L'album si distingue per raffinati arrangiamenti classici e interpretazioni emozionanti, consigliato agli amanti del belcanto e della musica classica. Ascolta l'eleganza classica di Tarja in Henkäys ikuisuudesta ora!