GrantNicholas

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 «Le mie unghie non sono curate / la mia voce non è la migliore che hai sentito e puoi scegliere di odiare le mie parole / ma non me ne frega un cazzo»

 «Shame scarica nel microfono senza soluzione di continuità rabbia, angoscia, sarcasmo e insofferenza in maniera molto convincente e sincera»

Il primo album 'Songs Of Praise' dei londinesi Shame si presenta come un esordio convincente nel panorama post-punk. La voce carismatica di Charlie Steen, unita a testi pungenti e un sound energico, rende il disco coinvolgente e autentico. Tracce come 'Dust On Trial' e 'Angie' spiccano per intensità e varietà sonora, confermando le alte aspettative riposte nella band. Un debutto che promette interessanti sviluppi futuri. Ascolta 'Songs Of Praise' e scopri la nuova forza del punk londinese!

 Un cazzotto dritto in pancia.

 Wrong Creatures è un disco splendido, probabilmente il migliore dei BRMC.

Wrong Creatures segna un ritorno potente per i Black Rebel Motorcycle Club, con un album rock energico e curato. Prodotto da Nick Launay, il disco fonde alternative, psych e shoegaze mantenendo l’attitudine grezza. Brani come Echo e Little Thing Gone Wild evidenziano una maturità musicale e una complessità emotiva inedita. Un lavoro considerato il migliore della band finora, che alza le aspettative per il futuro. Ascolta Wrong Creatures e immergiti nel potente rock di BRMC!

 Una ristampa piuttosto esaustiva e che completa l’esperienza di un album sempre troppo poco considerato.

 Un toccasana per la rinnovata vitalità della band d’oltremanica.

A sette anni dall'uscita, i Feeder rilanciano 'Renegades' con una Special Edition arricchita da sette tracce inedite. L'album segna un ritorno deciso alle chitarre rock potente, escludendo le ballads. Il cambiamento della batteria con Karl Brazil contribuisce a un sound più maturo e aggressivo rispetto al passato recente. Questa ristampa completa un disco spesso sottovalutato ma fondamentale nella carriera della band gallese. Scopri ora la rinascita rock dei Feeder con la Special Edition di Renegades!

 Gli U2 sono invecchiati male, artisticamente e mediaticamente.

 Red Flag Day è un pezzo ricco, ispirato, che recupera l’attitudine sbarazzina dei primi U2 con la maturità acquisita.

La recensione di Songs Of Experience degli U2 evidenzia un album che segna un timido miglioramento rispetto al predecessore Songs Of Innocence, ma resta lontano dalle vette passate della band. Alcuni brani si distinguono per freschezza e ispirazione, in particolare Red Flag Day, mentre altri risultano confusi e ripetitivi. La forza comunicativa della band sembra indebolita, riflettendo una fase artistica meno vitale. Resta da vedere se ci saranno cambiamenti significativi in futuro. Scopri la recensione completa e ascolta Songs Of Experience per farti un'idea.

 “Who Built The Moon?” è un primo passo deciso verso qualcosa di nuovo, per Noel Gallagher.

 La semi-titletrack è, a mani basse, una delle cose migliori mai scritte dal talentuoso songwriter britannico.

Il terzo album solista di Noel Gallagher, 'Who Built The Moon?', segna una svolta artistica con nuovi membri della band e un sound più sperimentale, grazie alla produzione di David Holmes. L'album mescola influenze da band come Chemical Brothers e U2 ma talvolta mostra citazioni fin troppo evidenti. Tra momenti forti come la semi-titletrack e brani bonus dell'edizione giapponese, il disco è un primo passo promettente ma ancora incerto nel percorso solista del musicista. Ascolta 'Who Built The Moon?' e scopri la nuova visione di Noel Gallagher!

 A livello lirico, Morrissey è (ovviamente, e ci mancherebbe altro), sempre Morrissey.

 "Low In High School" è un buon disco, forse discontinuo e un pochettino disomogeneo, ma foriero di un paio di perle ed un mood generale soddisfacente.

Low In High School è l'undicesimo album solista di Morrissey, prodotto da Joe Chiccharelli e registrato anche in Italia. L'album offre una varietà di atmosfere musicali, dal glam rock al gospel, mantenendo liriche intense su temi come sesso e politica. Pur essendo un lavoro discontinuo e un po' disomogeneo, presenta momenti di grande qualità e un mood complessivamente soddisfacente. Il brano più riuscito è "The Girl from Tel-Aviv Who Wouldn’t Kneel". Scopri l'ultima fatica di Morrissey e lasciati sorprendere dalle sue atmosfere uniche!

 L’attesa ha davvero fatto bene a Witter e soci, perché ne è uscito fuori un disco bellissimo.

 Decisamente la sorpresa di questo ultimo trimestre di musica britannica, sperando che si tratti del rilancio definitivo di una band fin troppo criminalmente sottovalutata.

Dopo 16 anni di pausa, Shed Seven torna con Instant Pleasures, un album che rispetta la tradizione britpop mantenendo alta la qualità del songwriting e delle performance. Il disco, prodotto da Youth, evidenzia una band ispirata, con brani come "Better Days" che emergono come i migliori degli ultimi anni. Anche se non si cerca innovazione, l'album si distingue per creatività e sostanza, confermando il valore di una band spesso sottovalutata. Ascolta Instant Pleasures e riscopri il britpop autentico di Shed Seven!

 Un album fondamentale, forse (anzi, sicuramente) l’apice creativo nella strepitosa carriera degli R.E.M.

 Intramontabile.

La recensione celebra Automatic For The People come apice creativo degli R.E.M., un album cupo e meditativo che supera il successo commerciale precedente. L’edizione 25° anniversario offre una preziosa rimasterizzazione in Dolby Atmos, un live storico e una raccolta di demo inedite che arricchiscono il valore del disco. Si sottolinea l’importanza dei brani come ‘Man On The Moon’ e ‘Everybody Hurts’, evidenziando il processo artistico dietro un classico intramontabile. Ascolta l’edizione speciale e riscopri un classico senza tempo degli R.E.M.!

 Secondo lo stesso frontman, il nuovo lavoro suona come se “i Beach Boys avessero un bellissimo figlio con i Clash”.

 “Pacific Daydream” non è un disastro come “Raditude” ma non conferma nemmeno i livelli eccellenti di nuovo raggiunti.

Il sesto album in dieci anni dei Weezer, Pacific Daydream, si presenta come un lavoro sufficiente con alcuni brani di spicco come "Mexican Fender" e "QB Blitz". Il disco mostra un mix di pop leggero e rock, con melodie ben costruite da Rivers Cuomo. Tuttavia, diversi passaggi risultano riempitivi e mancano di coesione. Pur non raggiungendo l’eccellenza degli ultimi lavori, è un antipasto interessante in attesa del più oscuro "Black Album". Scopri l’evoluzione musicale dei Weezer con Pacific Daydream!

 "La perla del disco è la toccante ballad 'Before Anyone Knew Our Name', una lettera d’addio all’ex batterista Stuart Cable."

 "Scream Above The Sounds è una pregevole raccolta di ottime canzoni, forse le migliori dall’inaspettato flop del 2009."

Scream Above The Sounds, uscito nel 2017, segna un solido ritorno per gli Stereophonics con una raccolta di canzoni di qualità che richiamano il loro classicismo e alcune novità. L'album spicca per la toccante ballata dedicata all'ex batterista Stuart Cable e per la varietà stilistica che spazia dal pub rock al post grunge. Un lavoro che conferma la band gallese come pilastro del rock d'oltremanica. Ascolta ora Scream Above The Sounds e scopri il cuore degli Stereophonics.

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