"Ero felice come un Pippo, lo Sanjuro."

 "Mumble, mumble...cosa mi è venuto in mente di dire di sì...il Fusiillo, quel genietto, mi Stronka di sicuro..."

La recensione di 'Le lasagne' di Iside si distingue per un tono ironico e personale, con riferimenti a musica elettronica e fumetto. L'autore esplora con umorismo e creatività le sensazioni suscitate dall'album, attraverso digressioni e immagini vivide. Nonostante la narrazione frammentata, emerge un autentico apprezzamento per l'opera e la sua originalità sonora. Scopri l'originalità di Iside - Le lasagne e lasciati sorprendere!

 Le canzoni sono tutte scontate, prive di qualsiasi originalità, sentite almeno un migliaio di volte uscire dal jukebox di Arnold's.

 Se vi interessa il genere, compratevi qualsiasi raccolta delle inarrivabili Supremes con Diana Ross: vi divertirete almeno il triplo.

La recensione analizza il secondo album di Amy Winehouse, Back to Black, evidenziando un cambiamento stilistico verso sonorità anni '50 e '60. Pur ottenendo risultati tecnici apprezzabili, l'album risulta prevedibile e poco originale rispetto al precedente Frank. L'autore esprime delusione e incertezza sul valore duraturo dell'opera, pur riconoscendo qualche talento nella cantante. Scopri se Back to Black è davvero il capolavoro che tutti dicono!

 Polly, io, però, un disco così triste, non lo volevo mica.

 Ti prego solo di imbracciare di nuovo l’elettrica e mandare a ‘fanculo il mondo per l’ennesima volta.

La recensione di White Chalk di P.J. Harvey esprime un intenso rapporto emotivo con l'album, sottolineando la sua atmosfera triste e intima. Il disco si caratterizza per l’assenza di chitarra elettrica, l’uso predominante del pianoforte e la voce di Polly Jean su registri più alti. Sebbene alcune tracce siano apprezzate, l'opera nel complesso è vista come una parentesi rispetto al suo passato più energico. Scopri ora l'intima e profonda poesia di White Chalk di P.J. Harvey.

 Basteranno dieci secondi perché esclamiate: "Questi sono Mogwai!"

 Small Children in the Background: immenso è l’aggettivo che mi viene in mente ogni volta che arrivo alla fine di questo pezzo.

La recensione celebra Mogwai come una band dotata di un'identità musicale forte e riconoscibile. EP+6 è una raccolta di tre EP che mostra la capacità del gruppo di usare efficacemente il contrasto tra momenti calmi ed esplosivi. Le tracce più apprezzate si caratterizzano per atmosfere intense e stratificate, a tratti accompagnate da voci ospiti e arrangiamenti originali. Un ascolto consigliato agli amanti del post-rock e della musica alternativa. Ascolta EP+6 di Mogwai e lasciati trasportare nel cuore del post-rock.

 Musica difficilmente definibile, un crogiuolo di culture e stili variegati.

 Kletka Red meritano un ascolto attento e partecipe, non solo pochi secondi di samples.

Hybrid dei Kletka Red è un album che fonde klezmer, folk balcanico e free jazz con un’intensità suggestiva e originale. La recensione narra un primo ascolto difficile ma alla fine coinvolgente, sottolineando l’ecletticità del quartetto internazionale e la complessità sonora del disco. Il disco è consigliato a chi apprezza la musica sperimentale e aperta a nuove contaminazioni culturali. Ascolta Hybrid dei Kletka Red e scopri un mondo sonoro unico e sorprendente!

 "Ma Tarantino ha ragione quando dice che il cinema italiano attualmente fa pena?"

 "Il film fa schifo."

La recensione critica aspramente 'Non Ti Muovere' di Sergio Castellitto, evidenziando una trama prevedibile e personaggi antipatici. Il cast viene giudicato mediocre, con un'unica nota positiva in Penélope Cruz. La regia è priva di creatività e ricca di scene discutibili. Il film è visto come un esempio del peggior cinema italiano recente. Scopri perché questo film ha diviso critica e pubblico, leggi la recensione completa!

 Febbre, è la prima parola che mi viene in mente ogni volta che ascolto questo disco.

 Nick Cave, per alcuni anni, quand’era ammalato, è stato uno dei pochi veri artisti della canzone.

La recensione descrive il debutto di Nick Cave And The Bad Seeds come un disco febbrile e disturbante, espressione di uno stato di malessere del frontman. L'album unisce blues e rock alternativo con testi carichi di dolore e follia. È riconosciuto come un punto di svolta artistico e il primo passo verso la celebre tetralogia berlinese. La traccia 'Well Of Misery' viene elogiata per la sua potenza evocativa. Scopri la febbre artistica di Nick Cave con 'From Her To Eternity'. Ascoltalo ora!

 Un po’ troppo Wire, come dicevo sopra... ma anche influenti sul suono a venire.

 Secondo me, ad un concerto di Elastica, si stava tutti sotto il palco a bere birrette e saltellare.

La recensione rivaluta l’album omonimo delle Elastica, band britannica degli anni ’90, evidenziando le radici new wave e le influenze punk. Si lodano i brani brevi, orecchiabili e spensierati, sottolineando il ruolo di Justine Frischmann come leader e influente figura musicale. L’album è consigliato come colonna sonora estiva per momenti di relax e divertimento. Riscopri l’energia frizzante di Elastica, perfetta per la tua playlist estiva!

 La musica dei Tuxedomoon appare sospesa in un punto ed in un momento che non è altro che l'attesa, ed il desiderio.

 Provate a pensare a Maurice Ravel catturato da un'astronave, portato su qualche lontano pianeta e rilasciato con una tastiera Casio come ricordo.

Desire dei Tuxedomoon è un capolavoro della new wave californiana degli anni '80, caratterizzato da un mix affascinante di elettronica e acustica. L'album fonde avanguardia, musica classica e scenari industriali con sonorità uniche e originali. La voce inquietante e gli arrangiamenti insoliti rendono l'ascolto un'esperienza fuori dal tempo. Un disco che ancora oggi mantiene intatta la sua forza e originalità. Ascolta Desire e immergiti nell'arte sonora di Tuxedomoon!

 We’re desperate, get used to it.

 La canzone che più adoro è “White Girl”: strofa magnifica, ponte che chiama il gancio, ritornello indimenticabile.

La recensione celebra 'Wild Gift' come uno dei migliori album punk rock di Los Angeles negli anni '80, sottolineando la potenza e l'aggressività della musica, l'alchimia vocale tra Exene Cervenka e John Doe e l'importanza del contributo di Ray Manzarek come produttore. Il disco si distingue per il mix di punk, rockabilly e influenze rock'n'roll anni '70, risultando un capolavoro riconosciuto da critica e fan. Ascolta 'Wild Gift' per scoprire un classico imprescindibile del punk rock.

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