Benvenuti alla fiera del plagio gratuito!

 Questo è un disco che soffre del difetto che ... è privo, appunto, di qualsiasi voglia di osare.

Feed The Beast dei Bonded By Blood è un album che ripropone fedelmente il thrash metal anni '80, con velocità e tecnica impeccabili. Tuttavia, il disco manca di originalità e coraggio innovativo, limitandosi a tributi espliciti a band storiche. La produzione è ottima e l'esecuzione energica, ma l'assenza di sperimentazione ne limita l'impatto globale. Scopri Feed The Beast se ami il thrash metal anni '80 senza compromessi!

 Finalmente, il buon Tolkki... ha capito come si fa a concepire buona musica: senza auto plagiarsi.

 Se proprio amate e avete vissuto la vostra esistenza a botta di pane e power metal, questo disco può entrar a far parte della vostra collezione.

New Era di Revolution Renaissance è un album di power metal che riprende molto lo stile dei vecchi Stratovarius, con collaborazioni di alto livello e una produzione curata. Pur risultando a tratti derivativo, riesce a intrattenere e mostrare tecnica e passione. Consigliato a chi ama il power metal classico e melodico. Scopri New Era e rivivi il potere del metal classico con Revolution Renaissance!

 Questo sarebbe uno di quei dischi da non acquistare mai, neppure sotto tortura.

 La produzione e la perizia tecnica dei musicisti è indiscutibile, nulla a che dire. ... Melodie accompagnate da quelle fottute tastiere, unico punto davvero basso del disco.

La recensione stronca 'Fire of Hate' degli Ariadna Project, definendolo un disco di power metal banale e ripetitivo, dominato da tastiere invadenti. Pur riconoscendo la tecnica dei musicisti, il disco è visto come un fallimento creativo, troppo simile agli Stratovarius. L'unica nota positiva è la cover di 'More Than Meets The Eye' degli Europe. Nel complesso, un ascolto da evitare. Scopri perché questo disco non convince e leggi la recensione completa!

 Le chitarre, le vere protagoniste, donano un suono più heavy e roccioso rispetto al precedente lavoro.

 Il primo ascolto risulterà piacevole a molti di voi, specie ai maniaci del genere, ma un secondo ascolto è davvero indigesto.

Send Me an Angel di Vision Divine è un album tecnicamente valido con ottima produzione e spunti interessanti, ma soffre di scarsa originalità e qualche scelta discutibile, come un riff troppo simile a Metallica. La voce e le chitarre si distinguono, ma nel complesso il disco risulta un classico power metal italiano poco innovativo. Consigliato soprattutto ai fan del genere, ma può risultare meno apprezzabile ai più esigenti al secondo ascolto. Scopri Send Me an Angel e immergiti nel power metal tecnico di Vision Divine!

 Il disco è il solito polpettone di power me(rd)tal oramai trito e ritrito da altre band power.

 La cover degli Europe "The Final Countdown" è una CIOFECA, cantata malissimo e suonata peggio.

Il debut album di Vision Divine, progetto parallelo di Olaf Thorsen e Fabio Lione, presenta ottime qualità tecniche e produzione curata ma si perde nell'assenza di originalità, riproponendo temi già sentiti nel power metal. La cover di "The Final Countdown" è particolarmente criticata. L'album delude nonostante l'aspettativa legata ai nomi coinvolti e lascia sperare in un miglioramento futuro. Scopri se Vision Divine saprà riscattarsi in futuro, leggendo la nostra recensione completa.

 "Quando ascolti album del genere, non puoi che farlo a testa alta e rimenarne fiero."

 "L’album riesce a trasmettere la sofferenza, il dilemma e il travaglio interiore del suo autore in modo toccante e coinvolgente."

La recensione celebra The Perfect Machine di Vision Divine come un concept album poderoso e ben costruito, con opere musicali di alta qualità e temi profondi sull'immortalità e il senso della vita. Michele Luppi si distingue con una performance vocale versatile, mentre Olaf offre composizioni che spaziano dal power al progressive fino a sfuriate thrash. L'album è descritto come un capolavoro italiano che merita di essere ascoltato e apprezzato. Ascolta The Perfect Machine e scopri il capolavoro power-progressive italiano!

 "Michele Luppi, vero mattatore dell'intera opera, con la sua voce calda ed espressiva, darà tono e volume alle note."

 "Un grande monumento alla musica rock progressive, laddove il power si unisce e amalgama perfettamente alle melodie di una psichedelica regressiva e all'hard rock."

La recensione esalta "The 25th Hour" come un capolavoro che prosegue il racconto concettuale iniziato con "Stream Of Consciousness". Si evidenziano le straordinarie prestazioni vocali di Michele Luppi e la maestria strumentale di Olaf Thorsen e della band, con brani potenti, melodie coinvolgenti e atmosfere profonde. Alcune tracce minori perdono luce, ma l'intero album si presenta come una pietra miliare del power prog metal italiano. Ascolta ora 'The 25th Hour' e immergiti in questo capolavoro progressive power metal!

 Era pur ora che il buon Dave (non più Jr.) Ellefson si sia deciso a prendere a calci in culo il Dave despota dei Megadeth.

 Il disco non è male ma stanca nella sua ripetitività e nella ossessiva voglia di colpire duro l’ascoltatore.

La recensione presenta F5 - A Drug for All Seasons come un progetto personale di Dave Ellefson, distante dal thrash metal dei Megadeth e caratterizzato da heavy metal moderno e influenze post-grunge. Il disco risulta tecnicamente valido e supportato da musicisti competenti, ma soffre di ripetitività e momenti poco ispirati. Nonostante alcune tracce più accattivanti, l'ascolto può risultare noioso e stancante. Un buon lavoro, però non all'altezza delle aspettative generate dal debutto. Ascolta F5 e scopri l'evoluzione di Dave Ellefson fuori dai Megadeth!

 La seconda, invece, quella del minestrone fatto bene, con gli ingredienti dosati a misura, ben amalgamati, prodotti in modo sopraffino.

 Sembrano di essere passati bruscamente dalla tempesta degli inferi al sereno celestiale, il tutto accompagnato dolcemente dalla nostra amica singer.

La recensione analizza l'album 'Whitmare Rhymes' dei Wolfmare, band di San Pietroburgo nata dai Wolfsangel, che propone un mix ben riuscito di metal e folk vichingo. Con otto membri e una varietà di strumenti tradizionali, l'album offre brani energici e riflessivi, con duetti vocali efficaci. In particolare, la lunga suite 'Web Of War' è evidenziata come un momento di grande coinvolgimento. L'album è giudicato ben prodotto e meritevole di attenzione. Scopri l'affascinante mix di folk e metal di Wolfmare con Whitmare Rhymes!

 Bob Rock il quale ebbe come merito quello di consacrarli ai vertici del rock, rendendoli famosi, svendendoli alle radio e alle TV ma, soprattutto, rendendoli schifosamente e meravigliosamente ricchi.

 L’illuminazione del riff di “Enter Sandman” avuta da Kirk Hammett in piena notte (circa alle 2... che uomo!).

La recensione analizza il DVD dedicato al making of di The Black Album dei Metallica, evidenziando l'importanza di Bob Rock nella produzione e i retroscena della creazione del disco. Vengono narrati momenti memorabili come il riff di "Enter Sandman" e le tensioni tra i membri della band, con totale assenza di un libretto ma una buona qualità del documentario. Una preziosa testimonianza per i fan e gli appassionati di rock. Scopri il dietro le quinte di The Black Album con questo imperdibile DVD!

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