A volte la musica può ferirti, pugnalarti e distruggerti. Per questo motivo amo così tanto la musica.

 Riala è un capolavoro della nostra epoca, un gioiello screamo che stupisce e stravolge.

La recensione celebra Riala, album del 2012 degli Suis La Lune, definito un capolavoro screamo e post-rock. Il disco unisce potenti emozioni, violenza sonora e dolcezza, trasportando l'ascoltatore in uno stato di intensa magia. Tracce come "Cornea" e "One And All, Every Breath" rappresentano momenti di grande impatto emotivo e musicale. L'autore esprime un coinvolgimento profondo e una forte ammirazione per la perfetta fusione di generi e sentimenti. Ascolta Riala degli Suis La Lune e lasciati travolgere da queste emozioni forti.

 Un album che tira fuori quelle emozioni che ci fanno sentire vivi e potenti.

 Ogni brano potrebbe essere il capitolo di un romanzo, protagonista il trentenne Aaron West, mai uscito del tutto dall'adolescenza ma con momenti di disperazione e riscatto.

L'album d'esordio di Aaron West And The Roaring Twenties si distingue per la sua intensa carica emotiva e l'abilità narrativa. Dan Campbell, noto frontman dei The Wonder Years, dà vita a un personaggio fittizio, Aaron West, che racconta storie di dolore, speranza e riscatto attraverso un mix di folk, punk e sonorità acustiche. Un disco autentico, capace di coinvolgere profondamente l'ascoltatore con testi sentiti e atmosfere varie. Un must per chi cerca musica vera senza fronzoli tecnici. Ascolta ora l'album di Aaron West per un viaggio emozionale unico.

 Because when you’re feeling low, you’ll do anything to feel less alone.

 Stranger Songs è una piccola pietra preziosa che brilla di pece nera e di lacrime salate, ma che sorprende inaspettatamente e lascia senza parole.

Stranger Songs è un potente album d'esordio hardcore dei My Fictions, band del Massachussetts. Dieci tracce intense che uniscono melodie oscure a testi profondi ed emotivi. Il disco, paragonato a grandi nomi dello screamo, offre un mix di rabbia e amarezza che cattura e commuove. Il risultato è un lavoro maturo, energico e coinvolgente, destinato a lasciare il segno nella scena hardcore. Ascolta Stranger Songs e immergiti nell'energia intensa dei My Fictions!

 Jeremy Bolm è umile, simpatico e dannatamente bravo.

 Un concerto davvero strepitoso, chiassoso ed eccitante. Il migliore dei concerti a cui ho avuto la fortuna di assistere.

La recensione racconta un concerto energico e coinvolgente dei Touché Amoré al Forum di Assago, con una performance potente anche da parte di Birds In Row e No Omega. Jeremy Bolm si distingue per umiltà e simpatia, culminando in una sorprendente cover dei The National. Un'esperienza memorabile anche per chi non è fan del genere, definita come uno dei migliori spettacoli live. Non perdere l'occasione di vivere dal vivo l'energia dei Touché Amoré!

 "Un caleidoscopio di generi perfettamente amalgamati."

 "Il brano più bello che i BBNG abbiano mai fatto... sette minuti di estasi."

La recensione celebra 'III' dei BADBADNOTGOOD come un album sorprendente che unisce jazz, hip-hop e elettronica in modo impeccabile. Il trio canadese dimostra grande maestria musicale creando atmosfere coinvolgenti e variegate. Ogni traccia si distingue per complessità e freschezza, senza mai risultare noiosa. Un lavoro raffinato e potente da non perdere nel panorama musicale del 2014. Ascolta 'III' dei BADBADNOTGOOD e lasciati sorprendere dalla loro fusione di suoni.

 "Rooms Of The House è il disco della maturità dei La Dispute."

 "Testi che rimangono il punto di forza di questa band, pieni di emozioni e pathos."

La recensione evidenzia la crescita e maturità dei La Dispute nel loro album 'Rooms Of The House'. Tra brani intensi e riflessivi, testi profondi e sonorità post-hardcore arricchite da momenti acustici, la band offre un disco coinvolgente e perfetto. Le tracce narrano drammi familiari, catastrofi reali e riflessioni intime, confermando la band come un punto di riferimento nella scena post-hardcore moderna. Scopri l'intensità e la maturità di Rooms Of The House dei La Dispute!

 Mi muovo a tempo di musica estasiato, emozionato, felice come un bambino la mattina di Natale.

 Un concerto che conferma quanto la band sia brava e ci emozioni ancora dopo quasi vent'anni di carriera.

La recensione racconta con emozione e coinvolgimento il concerto dei Mogwai all'Alcatraz di Milano, caratterizzato da un'energia potente e un'esecuzione impeccabile. Il set ha alternato brani nuovi e storici, creando un'atmosfera intensa e ipnotica. La performance ha sorpreso anche un profano del genere, confermando la bravura e la forza della band dopo quasi vent'anni di carriera. Scopri la magia dei Mogwai live e lasciati travolgere dall'energia post-rock!

 Open the curtains. Singing birds tell me "tear the buildings down."

 "Dendron" è l'apice dell'album, un inno all'adolescenza, devastante e incredibilmente potente.

La recensione celebra il secondo album degli Hotelier, Home, Like Noplace Is There, per la sua intensa onestà emotiva e le potenti melodie emo hardcore. Attraverso testi personali e profondi, l'album esplora temi di adolescenza, lotta per l'identità e dolore. Il disco viene considerato un punto alto nel genere, capace di evocare ricordi e sentimenti forti. Scopri l'intensità emozionale di The Hotelier, ascolta l'album ora!

 Una letale danza macabra nella lugubre discoteca dell'inferno.

 Ascoltare questo brano significa essere travolti da un vortice di emozioni di rara intensità.

The Unnatural World segna il potente ritorno degli Have A Nice Life, consolidando il loro status di culto underground dopo l'acclamato esordio Deathconsciousness. L'album mixa influenze post-punk, industrial e shoegaze, creando atmosferiche oscure e intense. Le tracce come Defenestration Song e Unholy Life sono vortici sonori che trascinano l'ascoltatore in un viaggio inquietante e catartico. Un disco raffinato che eleva la band a nuovi livelli di maestria. Ascolta The Unnatural World e immergiti nell'oscurità sonora degli Have A Nice Life!

 Sei solidi brani che sono sei potenti schiaffi in faccia al mondo di oggi.

 Forse dovremo fare come più spesso ciò che il titolo di questo ambizioso e spettacolare disco ci suggerisce. Fuck off. Get free. Pour light on everything.

Il settimo album di A Silver Mt. Zion rappresenta un'evoluzione potente e indipendente dalla sua band madre, Godspeed You! Black Emperor. Con sei tracce che uniscono rumore, canto diretto e poesia, Efrim Menuck e la sua band lanciano un vibrante attacco contro il capitalismo e le ingiustizie del mondo moderno. Tra momenti di abrasività sonora e dolcezza malinconica, l'album invita a riflettere e a resistere, con una forte carica emotiva e politica. Ascolta l'album e lasciati scuotere dalla potenza degli A Silver Mt. Zion!