Rooftrampler92

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 Ashcroft e soci riprendono in pugno la situazione. Svoltano, eccome se svoltano.

 'Forth', che vuol dire avanti. Bisogna guardare avanti, sviluppando ciò che di buono si era fatto ieri e dimenticando il pessimo.

La recensione celebra 'Forth', quarto album dei Verve, come un ritorno efficace e innovativo dopo 11 anni dal successo di 'Bitter Sweet Symphony'. Il disco unisce nostalgia e sperimentazione musicale, partendo dal britpop per offrire sonorità nuove e variegate. L'autore sottolinea la maturità del gruppo e la capacità di rinnovarsi, confermando la loro importanza nel panorama rock britannico contemporaneo. Scopri l'evoluzione dei Verve con 'Forth', ascolta ora il loro ritorno unico!

 Questo è un disco che va preso con le pinze, roba fuori dallo spazio e dal tempo, non etichettabile, non classificabile e non da generalizzare.

 Se la musica di massa rappresentasse il centro, i Pyramids sarebbero di sicuro le Brigate Rosse.

La recensione descrive l'album d'esordio dei Pyramids come un'opera estrema e difficile da definire. L'ascolto crea sensazioni contrastanti, dal piacere iniziale a un fastidio crescente. Influenzato da shoegaze, black metal e altri generi, l'album è un viaggio caotico e sperimentale che richiede pazienza e apertura mentale. L'autore invita a provarlo come esperienza più che come semplice ascolto musicale. Ascolta l'album dei Pyramids e scopri se sei pronto all'esperienza estrema.

 "La paura più grande è quella dell'ignoto".

 "L'album è una specie di ciclo vitale in cui un umano cresce, vive, si emoziona, a volte gioisce, a volte dispera, poi invecchia e infine muore."

La recensione analizza 'Not Available', album sperimentale del 1974 dei Residents, descrivendolo come un capolavoro d'avanguardia. L'autore evidenzia atmosfere inquietanti e la capacità del disco di evocare un ciclo vitale umano attraverso musica elettronica e confronti artistici. Il tono è coinvolgente ed emozionale, con una forte ammirazione per l'opera e il suo impatto. Ascolta 'Not Available' per scoprire un capolavoro della musica sperimentale.

 Se rimpiangete i momenti incazzati passati a sentire a tutto volume "Suck You Dry" e "Touch Me I'm Sick", allora "The Lucky Ones" fa veramente per voi.

 Già il primo poker di brani subito ci rimanda al garage, con una chitarra mai così frenetica e uno spirito rock 'n roll autentico.

The Lucky Ones dei Mudhoney non è un album grunge, ma un potente esempio di rock 'n' roll energico e frenetico. L'album riporta alla mente la grinta delle prime produzioni della band con richiami agli Stooges e un suono più maturo e robusto. La recensione sottolinea la vitalità e la qualità musicale che il gruppo mantiene dopo vent'anni di carriera, invitando i fan della generazione X a riscoprire questo lavoro. Un disco che conferma la solidità e l'attualità del rock 'n' roll con un suono incisivo e dinamico. Ascolta The Lucky Ones e riscopri l'energia del vero rock 'n' roll!

 Un assemblaggio perfetto di musica e colori: dalla psichedelia e misticismi non troppo indigesti, al piacevole elettro pop stile eighties.

 Io sono rimasto entusiasta di queste 10 tracce divertite e non semplici, fin troppo sperimentali ma mai inorecchiabili.

Oracular Spectacular di MGMT è un album fresco e innovativo che combina pop, psichedelia ed elettronica in un mix originale e divertente. La produzione di Dave Fridmann aggiunge profondità a un progetto già ricco di riferimenti eclettici. I brani si alternano tra energiche sonorità dance e momenti più sognanti e acustici, creando un puzzle musicale coinvolgente. L'album si distingue per la sua voglia di sperimentare senza perdere l'orecchiabilità e il divertimento. Scopri l'originale mix di MGMT in Oracular Spectacular, un must per gli amanti del pop innovativo!

 Il rock 'n roll ancora esiste, e questi non portano i foulard.

 Uno dei brani migliori del disco, in quanto si vede tutta la vena creativa di un gruppo che non trova difficoltà a comporre.

L'album Attack & Release dei The Black Keys si distingue per un suono fresco che unisce rock'n'roll e blues elettrico con un tocco di r'n'b. Il duo dell'Ohio, grazie alla produzione di Danger Mouse, offre un disco creativo e ricco di energia. Brani come "Psychotic Girl" e "Lies" mostrano la maturità compositiva della band. Un'ottima prova per chi cerca musica autentica e lontana dai cliché. Ascolta Attack & Release e scopri il vero suono del rock blues!

 Un piccolo tesoro mai trovato in fondo al mare, una goccia in un oceano, un tassello in un puzzle.

 Ci si arrabbia per qualcosa che manca in un così perfetto mosaico strumentale, ma si rimane estasiati dalle incantevoli visioni che ci offre il lavoro dei Trip.

The Trip è un album progressive italiano degli anni '70, caratterizzato da atmosfere psichedeliche, blues e fusion. Nonostante qualche difetto vocale e tecnicismi non sempre perfetti, il disco offre momenti musicali autentici e virtuosismi notevoli. Il gruppo rappresenta un tassello importante e poco riconosciuto della scena avanguardistica italiana dell'epoca. L'ascolto regala suggestioni rare e atmosfere incantevoli, valorizzando l'originalità del progetto. Ascolta The Trip e immergiti nelle atmosfere uniche del progressive italiano anni '70!

 Un rock divertente che non va mai al di là della fisica; sobrie ballate, leggere e spensierate.

 Potenzialità e poliedricità mai espressa del tutto fino al capolavoro.

Ride the Tiger, esordio del 1986 degli Yo La Tengo, è un album che unisce rock genuino e spensieratezza. Il talento di Kaplan e le influenze alternative emergono in tracce memorabili. Pur con qualche calo, l'album mostra una band capace di originalità e di influenzare il panorama indie per decenni. Scopri il debutto alternativo che ha influenzato la scena indie: ascolta Ride the Tiger ora!

 E' una melodia rilassante e suggestiva; degli imponenti echi di voci dall'inconscio che si dilatano e lasciano spazio ad un suono da abisso.

 Un lavoretto coi fiocchi, pulito e senza macchie, sintonizzato quasi alla perfezione e calibrato al meglio dai tre musicisti.

La recensione celebra Rubycon, album del 1975 dei Tangerine Dream, come un capolavoro della Kosmische Musik e della musica elettronica d'avanguardia. Descrive le atmosfere cosmiche e il virtuosismo tecnico, sottolineando il valore innovativo dell'opera rispetto al contesto del tempo. Nonostante le critiche iniziali, l'autore difende l'album come un viaggio sonoro coinvolgente e raffinato. Ascolta Rubycon e immergiti nel sogno elettronico dei Tangerine Dream!

 "Questi 5 minuti hardcore dei Black Flag valgono tutta la carriera di 'Pinco Pallino'."

 "Jealous Again è il 'flagello di Dio'. E come disse Attila (anzi come dico io), sotto lo zoccolo del cavallo di Ginn non cresce più l'erba."

La recensione celebra 'Jealous Again' dei Black Flag come un breve ma potente EP hardcore. L'energia esplosiva, i riff aggressivi di Ginn e la voce rabbiosa di Pederast rappresentano le prime espressioni della band nel panorama punk underground californiano. Pur non essendo un capolavoro come 'Damaged', questo lavoro è fondamentale per comprendere le radici e l'impatto della band. Ascolta 'Jealous Again' e vivi l'energia pura dei Black Flag!

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