Jim Morrison non è più un cantante: è un angelo dell'apocalisse.

 'When the Music's Over' lascia spazio a una pura e solitaria recitazione teatrale.

La recensione analizza 'Strange Days' dei The Doors, un album che riflette i fermenti sociali e culturali degli anni '60. Jim Morrison emerge non solo come cantante, ma come poeta e attore teatrale al centro di un disco oscuro e magnetico. Il lavoro mostra una forte teatralità e profonde riflessioni sull'alienazione e la fine di un'era idealistica. Un album che si distacca dal successo del primo e si immerge in atmosfere più intense e cupe. Scopri l'essenza profonda di Strange Days, un capolavoro senza tempo dei The Doors.

 "Ero sopraffatto, sentivo qualcosa tipo le lacrime dentro di me, e il sudore mi scendeva dalla faccia, ma quella era gioia pura!"

 "'101' non è solo un concerto. '101' è la summa di un intero decennio di sforzi, di cadute e di successi."

La recensione celebra '101', il live-album che documenta il concerto del 1988 dei Depeche Mode al Rose Bowl di Pasadena. Questo evento rappresenta la consacrazione della band, che supera ansie e difficoltà tecniche per regalare una performance potente e coinvolgente. Il disco è descritto come una summa emozionale e artistica di un decennio di carriera, fondamentale per gli appassionati del gruppo. Ascolta '101' per vivere la magia e la forza indimenticabile dei Depeche Mode dal vivo!

 Sounds of the Universe non ha semplicemente nessun motivo, se non quello del nome che porta, per essere ascoltato.

 Un vero peccato, perché con un gran singolo come 'Wrong' ci si aspettava grandi cose dal dodicesimo lavoro in studio della band.

La recensione di Sounds Of The Universe dei Depeche Mode evidenzia un album anonimo e poco ispirato, con suoni vintage solo accennati. Nonostante il singolo 'Wrong' e alcune tracce salvabili, il disco manca di idee fresche e energia. L'interpretazione di Dave Gahan spicca ma non risolleva l'intero lavoro. Da fan, l'autore è disposto a dargli un'altra chance, ma non ora. Scopri se anche tu condividi la delusione per questo disco vintage dei Depeche Mode.

 Manifesto di come si faccia davvero Musica rock dal vivo.

 Il delirio della folla è totale e accompagnerà ogni pezzo dall'inizio alla fine.

La recensione elogia il doppio album live degli AC/DC, registrato durante il mastodontico The Razor's Edge Tour del 1992. Viene sottolineata la potenza e l'energia del concerto dal vivo, che trasmette tutta la passione e la tradizione del rock puro. Si invitano gli ascoltatori a riscoprire la musica vera, lontana dalle mode del momento. Ascolta AC/DC Live e rivivi l'energia del vero rock dal vivo!

 I suoi vocalizzi sembrano rappresentare forse più fedelmente un guaito di Terranova soppresso.

 Sonorità ammiccanti per casalinghe disperate, e testo più scontato di una maxi offerta di carta igienica cinese.

La recensione analizza il singolo di Giusy Ferreri, sottolineando il successo commerciale rapido ma criticando aspramente il contenuto musicale e i vocalizzi. L'autore esprime scetticismo verso la qualità artistica, evidenziando l'influenza mediatica dietro il fenomeno. Complessivamente un giudizio pungente e sarcastico sul percorso dell'artista. Scopri perché Giusy Ferreri divide critica e pubblico, leggi la recensione completa!

 "October è un cammino tra inquietudine e smarrimento all'interno di una malinconica cornice invernale."

 "L'album non è un capolavoro, ma è un'opera sincera che si tiene stretta i suoi momenti di classe."

La recensione analizza 'October', secondo album dei U2 del 1981, meno noto e snobbato dalla stessa band. Descritto come un'opera malinconica e introspettiva, riflette una fase di crisi e crescita personale per i musicisti. Le canzoni evocano atmosfere nebbiose e tematiche profonde, rappresentando un passaggio tra adolescenza e maturità. Pur senza hit famose, è un lavoro sincero e affascinante, ideale per un ascolto contemplativo. Ascolta 'October' per scoprire la sfumatura più intima e meno nota dei U2.

 "Sei sopravvissuto al Songs of Faith and Devotion Tour!"

 Spirituale, malinconico, oscuro e luminoso, ognuno di questi è riduttivo per descriverne l'intensità.

La recensione analizza Songs of Faith and Devotion, un album fondamentale per i Depeche Mode nato in un clima di crisi interna e difficoltà personali. Il disco rappresenta un cambio stilistico importante con suoni più rock e meno sintetizzati, esprimendo emozioni intense e profonde. Nonostante i problemi durante il Devotional Tour e le tensioni della band, l'album ottenne un grande successo commerciale e segnò una tappa imprescindibile nella carriera del gruppo. Scopri l'album che ha segnato una svolta epocale per i Depeche Mode!

 Gli U2 si scrollano dal pesante ruolo di profeti del rock per proiettarsi in una dimensione più fredda e disillusa.

 Achtung Baby è un mosaico dei sentimenti e della condizione dell’uomo nel mondo moderno e metropolitano.

La recensione celebra Achtung Baby come una svolta totale nella carriera degli U2, segnando l'inizio della 'Zoo Era' con un sound innovativo e una forte carica emotiva. Il contesto storico post-caduta del Muro di Berlino si riflette nei temi dell'album, che unisce elettronica, rock e liriche profonde. Nonostante la perdita di fan tradizionali, il disco ha conquistato nuovi ascoltatori e ha contribuito a un rivoluzionario tour multimediale. Un capolavoro che ha segnato un nuovo mondo musicale. Ascolta Achtung Baby e vivi la rivoluzione degli U2!

 Beh fantastico, penso! Proprio una bella merda...

 Come direbbe il buon vecchio Fantozzi: una cagata pazzesca!

La recensione critica l'uscita di '18 Singles + DVD' degli U2, definendo inutile la nuova raccolta e deludente il concerto live tagliato a metà. Il vocalist Bono mostra voce stanca e la scaletta scelta viene giudicata scadente, mentre i due inediti non convincono affatto. Solo la confezione e il booklet ricevono una nota positiva. L'autore, fan della band, esprime forte disappunto verso l'operazione commerciale. Scopri perché questa raccolta U2 ha deluso i fan: leggi la recensione completa!

 "Gli U2 avevano un fuoco che gli bruciava dentro. Si sente bruciare in 'Bad' con quella frase urlata 'Io sono sveglio! Io sono sveglio' tra i fumi e le macerie di una Dublino corrosa dall’eroina."

 "'The Unforgettable Fire' sembra quasi un film. È un affascinante quadro epico dalle tinte sfumate di un mondo confuso e caotico."

Questa recensione rende omaggio a 'The Unforgettable Fire', album simbolo degli U2, caratterizzato da musica semplice ma intensa e da temi profondi come i conflitti sociali e personali. Vengono analizzati brani chiave come 'Bad' e 'Pride', mentre si evidenzia l'influenza decisiva di Brian Eno e Daniel Lanois. L'autore esprime un forte legame emotivo con l'album, descrivendolo come un'opera indimenticabile e imprescindibile nella storia del rock. Scopri o riscopri l'intensità di The Unforgettable Fire, un classico senza tempo degli U2!

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