Lucassen ha esaurito le idee ma ha voluto buttarle giù lo stesso.

 È il classico “compitino” consegnato in cattedra senza grosse pretese.

La recensione di Transitus di Ayreon evidenzia un album tecnicamente valido, ma privo di quella brillantezza e innovazione che hanno caratterizzato le opere precedenti di Arjen Lucassen. L'atmosfera gotica e il rock teatrale sono presenti, ma la poca varietà e l'eccessiva durata ne penalizzano la fluidità. Transitus appare come un lavoro dignitoso, senza veri momenti di spicco, lasciando l'impressione di una creatività in calo rispetto al passato. Scopri perché Transitus lascia i fan divisi e ascolta l'album per giudicare tu stesso!

 Il Petrucci solista è decisamente meno heavy e molto più focalizzato sul proprio virtuosismo, un virtuosismo molto marcato ma intelligente.

 In brani come la title-track e soprattutto 'Happy Song' virtuosismo e melodia sono coniugati alla perfezione.

John Petrucci pubblica 'Terminal Velocity', il suo secondo album solista a 15 anni dal debutto. Il disco mette in luce un virtuosismo intelligente e variegato, spaziando tra diversi generi senza perdere coerenza. La presenza di Mike Portnoy aggiunge valore, con un batterismo potente e libero, e il disco si distingue per brani efficaci e melodici. Pur senza stravolgere il proprio stile, Petrucci conferma la sua maestria con spunti interessanti e una produzione curata. Scopri ora l'album di John Petrucci e lasciati stupire dal suo virtuosismo unico!

 Mai così tanta varietà di soluzioni, mai un sound così cupo, mai un approccio così dilatato ed atmosferico.

 Nel tentativo di rinnovarsi i Fates Warning finiscono addirittura in zona Tool, pur rimanendo sempre se stessi.

Dopo oltre 35 anni, i Fates Warning sorprendono con 'Long Day Good Night', un album denso di atmosfere cupe e tecnicamente raffinato. L'opera presenta una varietà notevole di soluzioni sonore e innesti di influenze che accostano la band ai Tool senza mai tradire la propria identità. Non mancano tracce più aggressive e momenti intensamente intimisti, con un lavoro tecnico di alto livello, specialmente nelle parti di batteria. Solo un brano appare meno ispirato, ma nel complesso l'album si conferma uno dei più sorprendenti del 2020. Ascolta 'Long Day Good Night' e scopri il nuovo volto dei Fates Warning.

 Daniel Gildenlöw è un nomade del suono, ama spostarsi in continuazione su territori diversi e probabilmente non troverà mai una fissa dimora.

 I Pain of Salvation si mostrano ancora una volta coraggiosi, spregiudicati ed indifferenti alle critiche.

L'album Panther dei Pain of Salvation segna un allontanamento dal prog-metal classico verso sonorità sperimentali e inclassificabili. Con un sound cupo, industriale e una produzione grezza, la band continua a reinventarsi senza paura di osare. Ogni traccia è unica e ricca di elementi distintivi, con un omaggio inaspettato ai Linkin Park nella title-track. Un lavoro coraggioso e originale, considerato il disco dell'anno 2020. Scopri l'audacia sonora di Panther, l'album che sfida ogni etichetta!

 Quando state per premere play dovete prepararvi psicologicamente al fatto che non troverete particolari lampi di genio.

 È il disco forse meno spregiudicato e meno coraggioso della band, si fonda su cliché tecnici più o meno affermati e ci gioca in maniera sapiente.

Virus, sesto album degli Haken, si distingue per un sound metal più pesante e tecnico che originale. La band rinuncia a certi tratti di genialità per concentrarsi su potenza e complessità strumentale. Il tastierista perde spazio a vantaggio di chitarre e batteria, che brillano per precisione. Alcune tracce chiave mostrano grandi picchi di energia, mentre la voce di Ross Jennings fatica a emergere. Un disco solido ma meno coraggioso, che mantiene comunque interesse e impatto. Scopri l’energia tecnica di Virus e immergiti nell’intenso metal degli Haken!

 "Era inevitabile che la pandemia da Covid-19 esercitasse la propria influenza anche sull’arte musicale."

 "Erano anni che non sentivo un lavoro così funzionale al racconto, probabilmente non lo avevo mai sentito."

Lockdown Spaces di Mariusz Duda rappresenta musicalmente l'esperienza psicologica del lockdown legato alla pandemia. L'album strumentale utilizza un'elettronica melodica e ripetitiva, evocando angoscia, claustrofobia e meditazione. Con influenze che richiamano Kraftwerk, Tangerine Dream e sonorità orientali, il disco è una colonna sonora minimale e funzionale del periodo di confinamento, pur non raggiungendo livelli di eccellenza assoluta. Ascolta ora Lockdown Spaces e immergiti nell'atmosfera del confinamento musicale.

 Leaves of Yesteryear è una mezza truffa legalizzata: solo 24 minuti su 44 sono inediti.

 La cover di 'Solitude' è perfetta, non sembra una cover ma un brano autentico dei Green Carnation.

Leaves of Yesteryear segna il ritorno dei cult norvegesi Green Carnation dopo anni di inattività. L'album combina sonorità progressive metal con influenze hard rock e gothic, ma è criticato per l'uso consistente di una cover e di un rifacimento, che occupano quasi metà del disco. La band dimostra tuttavia ispirazione e qualità, soprattutto nei brani inediti e nella rivisitazione riuscita di 'Solitude' dei Black Sabbath. Un ritorno ben riuscito anche se discusso. Scopri il ritorno dei Green Carnation e immergiti nel loro progressive metal unico!

 Si usano suoni piuttosto vecchi facendoli sembrare tremendamente moderni.

 Prehensile Tales è uno dei dischi migliori dell’anno appena passato.

Il secondo album dei Pattern-Seeking Animals, Prehensile Tales, si distingue per un approccio più prog con brani lunghi e sperimentali. Pur mantenendo la freschezza melodica del debutto, introduce suoni vintage rielaborati in chiave moderna. Alcune scelte compositive, come la suite di 17 minuti, mostrano coraggio e originalità, sebbene ci siano momenti meno dinamici. Nel complesso, un lavoro raffinato e vario che conferma il talento della band e crea aspettative per un futuro terzo album. Ascolta Prehensile Tales e scopri l’evoluzione prog dei Pattern-Seeking Animals!

 «L’album acquista un vigoroso retrogusto anni ’70, un sapore a dire il vero mai appartenuto alla band.»

 «Uno dei dischi migliori dell’anno, dotato di una melodia brillante e di un’energia davvero positiva.»

In Love Over Fear, i Pendragon scelgono di riscoprire il loro lato melodico e sinfonico degli anni '90, fondendo sapientemente influenze prog anni '70 con elementi moderni e tocchi di atmosfera celtica. Clive Nolan e Nick Barrett guidano un album solare e variegato, arricchito da arrangiamenti curati e una vibrante prova del nuovo batterista Jan-Vincent Velazco. Non un ritorno fine a sé stesso, ma un lavoro originale e positivo che unisce passato e presente con classe. Ascolta Love Over Fear e scopri il fascino del prog tra passato e innovazione!

 È il loro miglior album, quasi come se questi dieci anni di stop fossero intenzionali al fine di tornare alla grandissima.

 I Pure Reason Revolution sono un ibrido fra Muse, Porcupine Tree e Primal Scream.

I Pure Reason Revolution tornano dopo dieci anni con Eupnea, un album che recupera il loro stile indie-prog psichedelico e si conferma il loro miglior lavoro. La struttura con tracce lunghe e corte riflette una formula collaudata nel prog. I brani alternano energia e atmosfere delicate, mostrando una maturità sonora che unisce chitarre incisive e sintetizzatori innovativi. Nonostante qualche riempitivo, l'album è un ritorno atteso che riscatta la band e prepara il terreno al futuro. Scopri il nuovo suono dei Pure Reason Revolution con Eupnea, ora disponibile!

Utenti simili
ArnoldLayne

DeRango: 7,10

Rorix

DeRango: 3,96

weseven

DeRango: 1,62

dreamwarrior

DeRango: 1,26

Pibroch

DeRango: 2,00

acqualife

DeRango: 2,45

psychopompe

DeRango: 13,33

DeRango: 1,17

Senmayan

DeRango: 0,09