Non si può assolutamente essere delusi da quest’album, anzi, qui abbiamo i Conception come li avevamo lasciati, eleganti, malinconici, spigolosi al punto giusto, intelligenti nelle soluzioni.

 Gli assoli di Tore Østby non sono i classici hard rock ma veri e propri 'assoli cantati', pennellate di grigio scuro su uno sfondo grigio chiaro.

Dopo un'attesa di 23 anni, i norvegesi Conception tornano con l'album State of Deception, che mantiene intatta la loro eleganza e malinconia. Il disco propone un sound raffinato, meno metal ma con un carattere ben definito. Alcuni brani spiccano per originalità e intensità, con una performance vocale e strumentale di alto livello. Pur mancando forse di coraggio produttivo, l'album soddisfa i fan storici e apre a nuove possibilità future. Scopri il raffinato ritorno dei Conception con State of Deception, un viaggio nel prog-metal da non perdere!

 “Un ‘multirompicapo’, un rompicapo nel rompicapo, un ‘crompipazienza’, ‘i labirinti del diavolo’.”

 “Colorato, psichedelico, ipnotico, enigmatico e fastidioso, un mix di elementi creato per rimanere nella memoria.”

Kula World è un puzzle game per PlayStation del 1998 noto per la sua elevata difficoltà e il gameplay originale basato su una palla che rotola in livelli tridimensionali. Il gioco combina rompicapi complessi, ostacoli vari e un'atmosfera grafica e sonora psichedelica. Pur frustrante per la gestione del salvataggio e la curva di difficoltà, rimane un titolo amato e apprezzato per il suo valore mentale e creativo. L'autore della recensione ne celebra l'unicità e la capacità di stimolare la mente, definendolo un vero capolavoro vintage. Prova Kula World e metti alla prova il tuo ingegno con questo cult psichedelico!

 Un mix fra la partita di calcio, l'incontro di box, il circo ed il film fantastico.

 Ogni match assomigliava ad una puntata di 'Holly & Benji' dove però la partita si concludeva in soli 15 minuti.

Adidas Power Soccer non è un simulatore realistico, ma un gioco di calcio surreale e divertente, con movimenti innaturali e portieri comici. Malgrado i difetti tecnici, il gioco evoca forti sentimenti di nostalgia grazie ai ricordi di partite familiari e tornei casalinghi. Il titolo si posizione tra calcio, picchiaduro e fantasia, offrendo un'esperienza particolare per gli appassionati di retrogaming. Un gioco che si ricorda più per il suo valore affettivo che per la qualità tecnica. Riscopri il calcio arcade anni '90 con Adidas Power Soccer!

 il mix proposto ha fatto la differenza; la band tunisina infatti è riuscita ad imporsi fra il pubblico del progressive metal per il loro inusuale mix

 gli ultimi Myrath sembrano una sorta di neo-melodico arabo con giusto qualche chitarrina distorta in sottofondo per dare un po' di carica

La recensione evidenzia come Shehili dei Myrath rappresenti un'ulteriore evoluzione verso sonorità più soft e orchestrali, riducendo l'impatto metallico che caratterizzava i loro lavori precedenti. Pur mantenendo energia positiva e originalità nel mix tra metal e folk nordafricano, l'album delude chi cercava la potenza e l'alchimia dei vecchi lavori come Desert Call. L'autore auspica un ritorno a sonorità più pesanti o una svolta più originale nei prossimi album. Scopri il mix unico dei Myrath e lasciati trasportare dal loro sound mediterraneo!

 Forse l’album più concreto e maturo della band svedese, che sembra aver capito cosa vuole davvero e trovato la quadratura del cerchio.

 Waiting for Miracles scorre benissimo nonostante i suoi 84 minuti di durata, evitando i tipici eccessi dei precedenti lavori.

Waiting For Miracles rappresenta un passo avanti per i The Flower Kings, che alleggeriscono la loro proposta senza perdere l'essenza prog. Il doppio album di 84 minuti si caratterizza per tracce più brevi, melodie più delicate e una sperimentazione sonora moderna ma legata al classicismo anni '70. Questo lavoro mostra una maturità nuova e un equilibrio riuscito tra pomposità e scorrevolezza. Scopri ora Waiting For Miracles, un nuovo capitolo del prog firmato The Flower Kings.

 Serve però contestualizzare queste osservazioni: in un album di sole 6 tracce, dove da ogni traccia ci si aspetta il massimo, lasciano sicuramente quel retrogusto amaro in bocca.

 Finora ciò che è mancato alla band è proprio il coraggio di osare, l’impressione è che sia stato questo andare troppo sul sicuro a tenerli uniti fin dall’inizio.

La recensione analizza il nuovo album dei Vanden Plas, uscito in due atti, e ne evidenzia una prima metà meno ispirata con brani poco dinamici. La seconda metà mostra maggiore qualità e complessità, ma l'opera nel complesso appare troppo conservativa e poco coraggiosa rispetto al passato della band. Un album eseguito con competenza, ma che lascia l'impressione di un calo creativo. Scopri il sound e le novità del nuovo album di Vanden Plas, ascolta e giudica tu stesso!

 Gli IQ hanno preso il vizio di esagerare, di fare le cose in grande.

 I lavori recenti possono dare filo da torcere a quelli più vecchi.

Resistance è l'undicesimo album degli IQ, un doppio lavoro che unisce atmosfere oscure, elettroniche e sonorità spaziali nel primo disco, a un secondo disco più classico e dinamico nel tipico stile neo-prog. La band britannica dimostra maturità e perizia, offrendo composizioni lunghe e coinvolgenti. Un'opera consigliata agli appassionati di progressive rock che cercano sperimentazione e atmosfera. Ascolta Resistance e immergiti nel viaggio neo-prog degli IQ!

 Un doppio album con un progetto ambizioso appare una scelta rischiosa.

 Hanno vinto la vena artistica su quella redditizia e per una band pop inserita in quel vortice è notevole.

Everyday Life conferma la capacità dei Coldplay di sorprendere con un album doppio e sperimentale, distante dalle mode attuali. Tra folk, gospel e world music, si evidenzia una scelta artistica coraggiosa che privilegia la creatività e un messaggio umano e ambientale. L'album non punta al successo facile, ma dimostra un lato più serio e maturo della band, segnando una vittoria della vena artistica sul commercio. Nonostante alcune sonorità azzardate, l'album rivela la complessità e la versatilità del gruppo. Scopri l’album di Coldplay che sfida le regole del pop e racconta l’arte con coraggio.

 Qui si assiste proprio al trionfo del synth in chiave melodica, un preciso colpo in faccia a chi pensa che l’uso di suoni sintetizzati sia solo una trovata senza anima.

 Un lavoro davvero brillante, con una ricerca di suoni eccezionale e una produzione impeccabile.

Pattern-Seeking Animals è un side-project formato da membri degli Spock's Beard che punta su melodie pulite e un uso innovativo dei synth. L'album offre tracce generalmente brevi, fresche e scorrevoli, esaltando la vocalità di Ted Leonard. La produzione è curata e l'atmosfera è luminosa e leggera, perfetta per l'estate. Pur evitando complessità prog eccessive, il progetto sorprende per coesione e varietà sonora. Scopri un nuovo lato melodico del prog con Pattern-Seeking Animals!

 Non aspettiamoci nulla di originale o particolarmente memorabile, non manca la classe ma abbonda l’autocitazionismo.

 Quando si ascolta alla fine si dimentica tutto e ci si lascia trasportare senza troppi problemi da brani efficaci con melodie azzeccatissime.

What The Water Wants è il debutto solista di Ray Alder, storico vocalist dei Fates Warning. L'album riprende il sound melodico e meno prog degli anni '90 della band, risultando piacevole e ben fatto, ma senza apportare reali novità. La resa vocale e le chitarre a volte sembrano poco incisive, con un evidente autocitazionismo. Tuttavia il disco resta godibile soprattutto per i fan del metal melodico di quel periodo. Ascolta What The Water Wants e scopri il lato più melodico di Ray Alder!

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