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 Iron Monkey: un carro armato/funebre che procede a 20 km orari, uno screaming che vomita tutta la sua rabbia e bile.

 Grazie per averci sputato in faccia lo schifo che ci circonda e ricordato che la merda è sempre viva.

La recensione esplora l'album Iron Monkey, descrivendolo come una colonna sonora oscura e intensa, contaminata da sludge e doom metal. La band britannica viene ricordata per il suo sound unico, violento e decadente, rinforzato dallo screaming potente di John Morrow, il compianto cantante. Le tematiche affrontano degrado urbano, droga e paranoia, incarnando la brutalità del mondo reale senza compromessi. Scopri l'oscurità sonora di Iron Monkey, un cult dello sludge metal da non perdere!

 Dove sono finiti gli espedienti sonori di un tempo? Dove sono finiti i mondi paralleli, le streghe e gli inquietanti macellai che sembravano usciti da un film di Pupi Avati?

 Assemblare chitarre metal e/o industrial rock con un cantato baritonale, puzza di già sentito!

La recensione analizza il terzo album dei Malombra, 'The Dissolution Age', evidenziandone un drastico cambiamento stilistico rispetto ai lavori precedenti. Seppur con qualche momento di grinta ed epicità, il disco manca di fascino e originalità. Le sonorità si allontanano dal neo-prog e dal dark degli esordi, avvicinandosi a atmosfere industrial meno convincenti e tematiche polemiche. Viene consigliato di ascoltare i primi due album e di ignorare questo capitolo finale. Scopri gli esordi progressivi di Malombra, ma evita questo deludente album finale.

 I God Bullies sono stati una macchina da guerra a pieno regime, mai scesa a compromessi con nessuno.

 Con 'Book Report Time', 'I Want to Kill You' o 'Peace And Love' capirete ciò che intendo.

La recensione descrive 'War On Everybody' dei God Bullies come un album maturo e seminale nel panorama punk-dark degli anni '90. La band, capitanata da Mike Hard, propone un suono oscuro, ferino e privo di compromessi, con testi che affrontano tematiche sociali e politiche in modo abrasivo. Non facile né commerciale, è una macchina da guerra sonora da riscoprire nonostante il disinteresse iniziale del pubblico alternative. Ascolta 'War On Everybody' e scopri l'intensità unica dei God Bullies!

 "My War è un sonoro e doloroso calcio nel culo sferrato contro il perbenismo."

 "Questo disco ha segnato la storia del rock, quello più sporco e malevolo intendo!"

La recensione difende con passione l'album 'My War' dei Black Flag, considerandolo un capolavoro essenziale del punk-hardcore. Nonostante critiche superficiali, l'album viene celebrato per la sua rabbia autentica e l'influenza duratura. Le prime sei tracce mantengono lo stile tradizionale, mentre le ultime tre anticipano atmosfere metal pesanti. L'autore disprezza le opinioni negative di critici poco informati e sottolinea l'importanza storica del disco nel rock sporco e malevolo. Ascolta 'My War' e scopri il lato più autentico e ribelle del punk!

 I ragazzi si prendono troppo sul serio e, oltre a scopiazzare CERTE cose dei già nominati Dead Can Dance, compongono brani lunghi, prolissi e soporiferi.

 Con gli Elend ci appisoliamo annoiati e spossati.

La recensione critica l'album Winds Devouring Men degli Elend per la sua pesantezza e mancanza di originalità. Pur apprezzando la produzione e la vena malinconica, l'autore condanna la ripetitività e l'eccessiva seriosità tipica del gothic metal. L'album viene visto come un tentativo di emulare Dead Can Dance senza riuscire a innovare, risultando noioso e prolisso. L'intera scena gothic e metal viene messa in discussione per la sua stagnazione stilistica. Scopri se Elend è davvero il tuo sound con questa recensione onesta!

 Un prodotto sicuramente underground ma che, a ben pensarci, avrebbe potuto anche ambire ad alti posti nelle classifiche dei primi eighties.

 Suoni malinconici, mai disturbanti e sempre percorsi da un lieve coltre glaciale.

La raccolta Iron Curtain - Desertion 1982-1988 rivisita con nostalgia e fascino l'universo synth-wave americano della prima metà degli anni 80. Un lavoro underground malinconico ma mai pesante, con momenti più solari e ritmici. La produzione non perfetta e il contesto indie hanno limitato il successo, ma i fan di New Order e Depeche Mode troveranno spunti interessanti e atmosfere suggestive. Un viaggio musicale che evoca la tensione della Guerra Fredda in chiave esistenziale e sonora. Ascolta Iron Curtain e immergiti nella synth-wave dimenticata degli anni 80!

 La comunità è intesa come una solida rete di interazioni umane, dove si predilige il collettivo al posto dell’interesse individuale.

 Per una sinistra reazionaria è un libro che cerca di demolire la corsa forsennata verso il futuro, tanto cara alla sinistra.

La recensione analizza il libro di Bruno Arpaia che critica l'attuale sinistra e la sua fede incontestata nel progresso. Arpaia propone una rivalutazione della lentezza e del collettivo, contrapponendosi all'individualismo dominante. La sinistra è vista come frammentata e priva di un minimo comun denominatore, se non antifascismo e progressismo, quest'ultimo da superare. Un testo stimolante, che invita a ripensare la sinistra con lucidità e senza dogmi. Scopri una nuova visione critica della sinistra con il libro di Bruno Arpaia.

 Questa è la verità cari miei: essere mainstream e mezzo-alternative!

 Abbandonatevi al dolce niente che questo disco innonda, fatevi sedurre da questa ragazza e dalla sua grazia.

La recensione celebra l'album di Viola come una rinascita della musica pop, rifiutando generi estremi e indecifrabili. L'autore si lascia sedurre dalla voce sensuale e dal fascino dell'artista, trovando nell'opera uno spunto di riflessione e genuina emozione. Un invito ad abbandonarsi a un ascolto sincero e piacevole. Ascolta Viola e lasciati conquistare dalla sua pop music irresistibile!

 I padri fondatori del gothic metal? Troppo semplice e sbrigativo rispondere in maniera affermativa a questa domanda!

 Un gruppo che sa divertire e trasportare gli ascoltatori... nel buio e nel mistero!

Il debutto Dawnrazor dei Fields Of The Nephilim del 1987 mischia sonorità hard rock, gothic e psichedeliche, anticipando il gothic metal senza essere totalmente rivoluzionario. Le influenze dei Sisters of Mercy e tocchi morriconiani arricchiscono il disco, che, pur non essendo perfetto, trasporta l'ascoltatore in atmosfere oscure e misteriose. Carl McCoy e la band si distinguono per le narrazioni morbose e un approccio originale che ha influenzato molte band future del genere. Ascolta Dawnrazor e lasciati avvolgere da atmosfere oscure e coinvolgenti!

 Cacofonia e dolore: queste due parole bastano e avanzano!

 Solo urla, rumoracci, versi animaleschi e grida di dolore.

Projekt Misanthropia di Stalaggh è un album che fonde noise industrial e black metal in un'esplosione di suoni caotici ed estremi. L'opera evoca dolore e sofferenza attraverso urla e rumori abrasivi, suscitando riflessioni sulle atroci realtà storiche evocati dal nome dell'artista. Un lavoro rigoroso e disturbante, non per tutti ma altamente simbolico e sperimentale. Scopri l’oscurità sonora di Projekt Misanthropia di Stalaggh!

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