mauriziodag

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 Consigliatissimo per tutti gli appassionati del genere vintage effimero.

 ‘Faces’ è un vero diamante che non indugia affatto nel vuoto ipnotico, e trova oggi un punto di riferimento indiscutibile di pura leggerezza synth-pop.

La recensione celebra 'Faces' di Clio come un capolavoro Italo Disco dimenticato e oggi riscoperto, perfetto esempio di synth-pop anni '80 con vibranti atmosfere vaporwave. Il brano combina un gusto retrò onirico a suggestioni electro dance estive, conquistando appassionati e neofiti. Nonostante la scarsità di riconoscimenti storici, "Faces" emerge come un diamante imprescindibile nel panorama vintage e synth-pop. Ascolta ora 'Faces' di Clio e lasciati trasportare nell’essenza dell’Italo Disco vintage!

 Bowie sfida a colpi di pugni il mercato discografico con la forza di un pugile... e stravince la sua battaglia commerciale.

 Ciò che rimane dall'ascolto del nuovo NLMD non è qualcosa che possiamo collocare in un tempo ordinario, né può essere memoria o fantasia di ricordi... il suo genio creativo sorprende e colpisce nuovamente il cuore infranto dei suoi devoti fan.

La recensione celebra la fase complessa e controversa di David Bowie negli anni '80, evidenziandone l'evoluzione artistica verso un pop più commerciale. Viene analizzato il rapporto con Iggy Pop e il controverso album "Never Let Me Down". Di particolare rilievo è la nuova versione del 2018, che restituisce nuova vita a brani sottovalutati, rendendo il cofanetto Loving The Alien un must per i fan. Ascolta il nuovo Loving The Alien e riscopri Bowie sotto una nuova luce!

 David Sylvian ridisegna qui la sua originale scrittura e rende omaggio a Bowie giocando nella cover fra somiglianze e rispecchiamenti.

 La regia di Anton Corbijn per la clip completa definitivamente la perfezione di questo diamante.

La recensione celebra Red Guitar di David Sylvian, singolo del 1984 che ha aperto la sua brillante carriera solista e anticipa l'album Brillant Trees. Viene sottolineata l'originalità della scrittura e l'influenza di Bowie, così come la qualità del videoclip diretto da Anton Corbijn. La traccia è definita un vero cult ancora oggi. Un invito a riscoprire una gemma della musica alternative degli anni '80. Ascolta Red Guitar e scopri il fascino senza tempo di David Sylvian!

 La ricetta degli Earth Eighteen: un ritorno spudorato alle origini del glam rock e alle visioni fantascientifiche.

 'The Fall Divine' è una love ballad tuttora stupenda... un gruppo che avrebbe potuto davvero sfondare ma si è dileguato troppo presto.

Earth Eighteen, trio newyorkese attivo solo nel 1995, pubblica 'Butterfly', un album d'esordio glam rock dal forte richiamo a Marc Bolan e al rock anni '70. Nonostante la carriera brevissima e l'insuccesso commerciale, il disco contiene pezzi memorabili come 'The Fall Divine' e 'Blood Revival 99'. Un debutto dai grandi potenziali, purtroppo mai pienamente esplorati. Ascolta 'Butterfly' e riscopri un gioiello glam dimenticato!

 Bisogna sfatare tutti i dogmi imposti dalla nostra emotività su alcuni capolavori che da fan riteniamo intoccabili.

 Da quel fatale crocevia per Robert Smith non c'è stato più scampo: si consolida come icona dark esistenzialista indiscutibile.

La Deluxe Edition di Mixed Up dei The Cure offre una nuova visione remixata di classici e brani meno noti, curata dallo stesso Robert Smith. Nonostante qualche dubbio su alcune scelte musicali, il triplo album celebra quarant'anni di carriera e l'evoluzione artistica della band. Il remix diventa occasione per rivalutare capolavori senza pregiudizi, mentre resta viva la speranza di nuovi lavori futuri. Un omaggio a una band iconica che ha definito il sound dark e pop alternative. Scopri il viaggio creativo di Robert Smith con questo imperdibile cofanetto remix!

 Yan Wagner in “No Love” si muove bene tanto sui cliché tematici dell’enneatipo quattro quanto sui cliché del synth-pop anni Ottanta.

 Con un talento da perfetto manierista, restituisce all’ascoltatore un gusto multicolore che colpisce in pieno l’obiettivo di un immaginario sonoro legato a un decennio del secolo scorso.

Il secondo album di Yan Wagner, This Never Happened, propone un synth-pop nostalgico che evoca i Depeche Mode e altri riferimenti anni '80. Il disco racconta storie di amori mancati e sentimenti di inadeguatezza tipici dell'enneatipo quattro, pur mantenendo una buona qualità compositiva con qualche caduta di stile. Pur non innovando, l'album conquista per il suo modo manieristico di evocare atmosfere retrò con una vocalità crooner. Ascolta Yan Wagner e lasciati conquistare dal synth-pop nostalgico di This Never Happened.

 Against all odds… I’m still alive… ci rassicura l’autore

 rimane un buon lavoro, e non tradisce quella voglia di stupire, far casino, tipica dell’autore

Nine Times, terzo album solista di Adriano Cintra, fonde synth pop e sonorità anni '80 in 13 tracce che mostrano la versatilità e l'estro dell'artista. Pur non eguagliando il successo di Animal, resta un lavoro solido, ricco di potenziali hit e di un songwriting vivace. L'ascolto è arricchito da lyric video fai-da-te, che riflettono l'approccio diretto e low fi di Cintra. Una conferma di talento e voglia di sperimentare, con qualche traccia meno riuscita ma un bilancio complessivamente positivo. Scopri l’eclettico universo musicale di Adriano Cintra con Nine Times!

 Where’s The Revolution? — un grido politico e sociale che permea l’album.

 Cosa manca all’uomo post-moderno? Semplicemente lo Spirito!

Spirit è il quattordicesimo album dei Depeche Mode, lodato dalla critica come uno dei loro migliori lavori recenti. L'album si distingue per testi esplicitamente politici e una forte atmosfera oscura. La produzione di James Ford sostiene sonorità familiari ma mature, con momenti di grande intensità emotiva. Nonostante l'assenza di hit travolgenti, il disco viene apprezzato per profondità e coesione, catturando la riflessione sull'alienazione contemporanea. Ascolta Spirit e scopri la rivoluzione emotiva dei Depeche Mode.

 «La bellissima voce sensuale di Pete si riversa come olio brillante su un sintetizzatore»

 «Un canto d’amore soave, ha un che di spirituale, una luce bianca e nostalgica che può trattenere una lacrima, oppure, far piangere a dirotto.»

La recensione rende omaggio a Pete Burns, carismatico frontman dei Dead or Alive, attraverso l'analisi del loro album 'Mad, Bad and Dangerous To Know'. L'autore racconta un ricordo personale legato al successo degli anni '80 e riflette sull'evoluzione musicale e estetica del gruppo. Nonostante l'album non eguagli il successo di 'You Spin Me Round', presenta brani degni di nota e rappresenta un tributo sentito a un'icona della musica dance elettronica e della cultura LGBTQ+. La memoria di Burns resta viva nella musica e nell'immaginario degli anni '80. Scopri l’eredità musicale di Pete Burns e rivivi la dance anni ’80!

 Bowie ha portato a compimento il suo sconvolgente requiem lottando creativamente contro quel maledetto cancro.

 Per il valore del secondo CD il Lazarus cast album è da acquistare senza dubbio e ad occhi chiusi.

La recensione celebra Lazarus Cast Album come un'opera intensa e commovente che unisce il genio musicale di David Bowie al progetto teatrale sul tema della vita, morte e resurrezione. Il doppio CD offre sia l'esperienza del musical che preziosi inediti degli ultimi mesi di Bowie, dimostrando il suo coraggio e la sua immensa forza creativa nonostante la malattia. Un'opera imprescindibile per i fan e gli appassionati di musica e teatro. Scopri la forza creativa di Bowie ascoltando Lazarus Cast Album ora!

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