Danny The Kid

DeRango : 7,12 • DeEtà™ : 5125 giorni

 "Questa è una delle cose più graziose che mi sia mai capitato di ascoltare."

 "My Friend The Sea è una canzone che fa sorridere e anche sognare, grazie soprattutto al carisma e alla credibilità con cui la interpreta Petula Clark."

La recensione celebra 'My Friend The Sea', una canzone meno conosciuta di Petula Clark del 1961, definita graziosa e tenera. L'autore sottolinea la semplicità e l'eleganza dell'interpretazione, paragonandola all'influenza esercitata su Agnetha Faltskog. Il testo, delicato e poetico, rende il pezzo un piccolo gioiello di musica easy listening. L'album recente di Petula e la sua carriera sono menzionati a supporto dell'immagine di un'artista senza tempo. Ascolta ora 'My Friend The Sea' e lasciati incantare dall'eleganza senza tempo di Petula Clark.

 "Temper è un disco de La Camilla, non di una sciacquetta puttan-pop qualsiasi."

 "La prima non riesce mai a nascondere la seconda, con le sue fragilità e debolezze."

La Camilla, ex voce degli Army Of Lovers, presenta nel 1996 il suo unico album solista, Temper, un'opera difficile da collocare nel panorama pop. L'album riflette il carattere complesso e controverso dell'artista, tra elettronica ambient, testi introspettivi e atmosfere strane. Nonostante il talento scenico e carismatico di Camilla, la ricezione fredda e le difficoltà con l'etichetta hanno portato al quasi oblio di questa preziosa gemma. Temper resta un disco di nicchia, intrigante e malinconico, simbolo di una carriera tormentata. Scopri la storia dietro Temper, l'album culto di La Camilla!

 ME non è eccessivamente realistico, eccessivamente complesso e intellettualoide, e neanche sempliciotto e da mero cazzeggio; per quello che IO voglio da un videogioco è praticamente la perfezione.

 Valutando attentamente tutti i pros & cons, ma soprattutto il tempo speso gigioneggiando allegramente di pianeta in pianeta, direi un triplice capolavoro, un po’ fallato ma ci si può tranquillamente passare sopra.

La recensione celebra la trilogia di Mass Effect come un capolavoro del genere sci-fi, apprezzando la narrativa, i personaggi e l'atmosfera unica. Pur riconoscendo limiti come scelte morali troppo rigide, alcuni personaggi stereotipati e il finale controverso, il gioco risulta avvincente e longevo. In particolare, il secondo capitolo viene elogiato per l'equilibrio tra azione e mistero, mentre il terzo per l'impatto emotivo e la resa dei conti. I DLC aggiungono valore e umorismo, completando un'esperienza memorabile. Scopri l’epica avventura della trilogia Mass Effect e vivi un viaggio indimenticabile nello spazio!

 "Fiiischia che disco!"

 "Un album che consiglierei a chiunque, con un fascino trasversale che può fare presa su molti tipi di ascoltatori."

Extraordinary Ways di Conjure One, progetto di Rhys Fulber, è un album del 2005 che unisce pop ed elettronica con atmosfere world e arrangiamenti raffinati. La recensione elogia l'equilibrio tra pezzi vocali e strumentali e la performance d'impatto di Poe. Particolare rilievo viene dato all'originalità e al coinvolgimento emotivo dell'album, che stimola immaginazione e riflessione. Ascolta Extraordinary Ways per un viaggio sonoro unico e coinvolgente.

 "Una diva emergente, decisa a mostrare la propria classe ma anche una certa dose di freschezza giovanile."

 "Mademoiselle Chante... è un disco di una semplicità esemplare, che intrattiene, diverte e si fa ricordare con grande piacere."

Il debutto di Patricia Kaas con Mademoiselle chante è un album pop dallo spirito vintage e accattivante. Con appena 22 anni, la cantante mostra una vocalità intensa e carismatica, abbinata a sonorità eighties che donano brillantezza e dinamismo. Tra chanson, jazz-pop e atmosfere teatrali, ogni brano si distingue per coinvolgimento e qualità. L’album è un esempio di intrattenimento di classe che ancora oggi resta memorabile. Ascolta ora Mademoiselle chante, il debutto che ha fatto la storia di Patricia Kaas!

 Victoria è veramente brava, forse il talento più cristallino emerso in questo specifico ambito disco-electropop anni 2000.

 "Working Girl rimane un lavoro molto interessante sotto vari punti di vista, con testi curati e un sound di raffinata leggerezza."

La recensione analizza con affetto e rispetto il terzo album di Little Boots, Working Girl, evidenziandone maturità, creatività e sobrietà musicale. Pur distinguendosi per un sound più minimale e riflessivo, l’album richiede più ascolti per essere apprezzato pienamente. Victoria Hesketh dimostra un percorso di artistica crescita e un equilibrio tra grinta ed eleganza, anche se il legame emotivo appare più sfumato rispetto ai lavori precedenti. Nel complesso, un’opera interessante e ben curata. Scopri l’evoluzione di Little Boots con l’ascolto di Working Girl, un album di synth-pop sofisticato e coinvolgente.

 Till Lindemann è un pirata e un signore, non confonde il sesso con l’amore, anzi, l’amore lo tiene proprio fuori.

 Con ogni probabilità è destinato a rimanere il mio album 'dance' dell’anno.

La recensione analizza 'Skills In Pills', album solista di Till Lindemann, frontman dei Rammstein. Pur rilevando una minore ambizione e maggiore ironia rispetto al gruppo madre, l'album sorprende con un sound orecchiabile e divertente. I testi espliciti e provocatori sono accompagnati da produzioni di Peter Tagtgren, creando un'atmosfera dance-metal godibile. Il recensore, fan dei Rammstein da sempre, vede l'album come un gradevole divertissement, auspicando un possibile futuro side-project più ambizioso. Scopri l’irriverente e divertente mondo di Till Lindemann con Skills In Pills!

 "La musica di questo figuro non è solo una droga ma anche una religione."

 "Say Goodbye To Babylon è stato un punto di svolta per Alexander Bard, un immaginifico art-pop dalle fortissime connotazioni kitsch."

La recensione esplora 'Say Goodbye To Babylon' come un’opera fondamentale degli Army Of Lovers, evidenziando l'estro visionario e l'art-pop kitsch di Alexander Bard. Il brano è analizzato nel contesto della carriera del gruppo e delle sue influenze culturali. La critica sottolinea la capacità di Bard di unire intellettualismo, teatralità e musica dance in modo originale e profondo. Scopri l'universo unico e visionario degli Army Of Lovers con questa recensione approfondita!

 "Sarah Cracknell mi ha conquistato. Di nuovo. Per l’ennesima volta, con un album di una raffinatezza assoluta."

 "I don’t care what they say you are, it’s more important who you are."

Red Kite di Sarah Cracknell è un album elegante e maturo che riflette la sua crescita artistica e personale. La voce calda e sensuale di Sarah si fonde con arrangiamenti raffinati e atmosfere avvolgenti. Ogni brano racconta storie intime e ricche di emozioni genuine. L'album si distingue per il suo equilibrio tra semplicità acustica e sofisticatezza sonora, confermando Sarah come un'artista unica e versatile. Scopri le sfumature e l’eleganza di Red Kite, un viaggio emozionale firmato Sarah Cracknell.

 La più grande forza di questo album è proprio la sua continua riproposizione di dualismi su vari livelli: folk-elettronica, musica-testi, fragilità-determinazione e, soprattutto, forma-sostanza.

 Melodie e arrangiamenti si notano subito, ma c’è anche una vocalità magnetica e teatrale, da perfetto figlioccio di D. Bowie.

La recensione esplora il fascino sottile di Patrick Wolf nel suo album 'Wind in the Wires', sottolineando l'originalità musicale e la profondità dei testi. L'autore evidenzia contrasti stilistici e tematici, mettendo in luce un percorso artistico personale e la combinazione efficace tra folk celtico ed elettronica. Critiche costruttive sono rivolte all'immagine e alla copertina, ritenuta poco rappresentativa. In generale, un elogio alla poetica e alla teatralità di un cantautore raro e intenso. Ascolta Wind in the Wires e scopri l'arte originale di Patrick Wolf.