La freschezza creativa dei Cinema Strange è inconfondibile e non comprenderla vuol dire non sentire.

 Intermezzo: Bright Violet Euphoria è un autentico trionfo di organo, Glockenspiel, piano e violino, che crea un suono etereo e spettrale.

Il terzo album dei Cinema Strange, pubblicato nel 2006, rappresenta un trionfo di musica decorativa ed è caratterizzato da un mix unico di death rock e dark cabaret. Ogni brano risplende per originalità e atmosfera, con delicate sinfonie e parte vocale magistrale di Lucas Lanthier. Le composizioni sono autentici gioielli che separano questo lavoro dagli altri della band, offrendo un’esperienza musicale fresca e coinvolgente. Ascolta ora l'album e immergiti nelle atmosfere uniche dei Cinema Strange!

 Gli Eat Your Make Up sono una delle stupefacenti dimostrazione che il death rock non è un fenomeno ad appannaggio esclusivo della California.

 Come il mattino ha l'oro in bocca, questo album d'esordio degli EYMU presagisce il loro futuro, ricco di soddisfazioni e di attese confermate.

La recensione celebra il debutto degli Eat Your Make Up, band francese di death rock, evidenziando la loro originalità e l'eccellente qualità delle tracce di First Dinner. Pur ispirandosi a band storiche del genere, gli EYMU si distinguono per un sound personale e atmosfere suggestive. L'album è considerato una promettente base per il futuro della band. Ascolta ora First Dinner e scopri il death rock europeo con Eat Your Make Up!

 La nota di freschezza che impreziosisce il death rock è proprio l’uso del sassofono.

 Il viaggio sonoro sulle montagne russe che questo album rappresenta, tra momenti in rallentando e parti in accelerando.

La recensione celebra 'Tarantism', l'album del 2002 delle Subtonix, una band californiana tutta al femminile nota per il death rock originale arricchito dall'uso del sassofono. L'autore sottolinea l'inquietudine dei testi e il look distintivo della band, evidenziando la traccia 'Black Nails In My Coffin' e la riuscita cover di 'Vertigo'. Un lavoro unico nel panorama underground, che resta un punto di riferimento per il genere. Ascolta oggi 'Tarantism' per immergerti nel death rock più originale e femminile.

 L’album è un graffiante e ruggente capolavoro in stile death rock, in cui la voce sferzante di eveghost tuona e riecheggia senza pietà.

 La band assesta un colpo da maestro, presentandosi al mondo attraverso un pregevole biglietto da visita.

Scarlet's Remains si impone nel death rock californiano con un album omonimo del 2005 di grande intensità e maestria. La voce potente di eveghost e il contributo di musicisti di rilievo creano atmosfere vibranti e graffianti. L'album è una collezione di pezzi ben strutturati e riconosciuti come capolavori del genere, con tracce di spicco come "Metall Heiligenschein". La band segna un'importante pagina nel panorama gothic/death rock contemporaneo. Ascolta subito l'album degli Scarlet's Remains e immergiti nel vero death rock californiano!

 Le parole risultano ben poco incisive. Basta l’ascolto per sentire scorrere sensazioni che fanno parte dell’universo pre-verbale.

 Ecco la Luce, che mi seduce, che si sublima, ultima e prima luce d’amor… un viaggio sonoro verso il paradiso.

La recensione celebra l’album 'Cold House Of Love' di Selaxon Lutberg, progetto di Andrea Penso, per la sua capacità di evocare sensazioni profonde e atmosfere intime. L’opera si distingue nel panorama dell’ambient e dark ambient grazie all’intensità delle tracce e alla maestria compositiva, soprattutto nelle canzoni 'Remember Or Forget?' e 'La conseguenza di un addio mancato'. È un viaggio sonoro che coinvolge la dimensione pre-verbale dell’ascolto, capace di emozionare oltre le parole. Ascolta 'Cold House Of Love' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro emozionale unico.

 Questa recensione vorrebbe essere il mio personale elogio ad una band, autentica rivelazione di chiaro pregio.

 Bruciando Venezia non è soltanto una notevole traccia, ma è un piccolo universo di emozioni, colori e brividi.

Le Vene di Lucretia si affermano come una delle rivelazioni più solide del deathrock italiano con un album d’esordio che unisce intensità lirica e sonorità evocative. La band fiorentina supera con successo il confronto con nomi storici del genere, regalando atmosfere intense e testi profondi in italiano. La recensione sottolinea il valore creativo e la presenza scenica del gruppo, evidenziando brani memorabili come "Bruciando Venezia". Un omaggio sentito a una formazione che sa farsi onore nella scena dark nazionale. Ascolta Le Vene di Lucretia e scopri il vero spirito del Deathrock italiano!

 Come Alice, veniamo vorticosamente risucchiati in un paese delle meraviglie sospeso a metà tra le fiabe di Gianni Rodari e quelle, più spaventose, di Hans Christian Andersen.

 I Cinema Strange oltrepassano la membrana del nostro inconscio attraverso, anzitutto, il proprio alieno aspetto perturbante.

La recensione celebra l'album del 2002 di Cinema Strange, un mix seducente di atmosfere fiabesche e dark, con un sound che alterna deathrock e batcave. Il gruppo si distingue per la forte identità visiva e la qualità vocale di Lucas Lanthier, accompagnato da arrangiamenti strumentali raffinati. L'opera è descritta come un viaggio onirico attraverso pezzi ricchi di fascino e teatralità, che catturano l'ascoltatore in un microcosmo tra realtà e fantasia. Scopri l'universo oscuro e seducente di Cinema Strange, ascolta l'album ora!

 "Il mio sapere sarà dato a colui che ha già nella sua mano e a colui che non ha, sarà tolto anche il poco che ha."

 "Le mie dita adunche sfioreranno i vostri corpi, lasciando lacrime di sangue. Piangerete scoprendo il vero volto del Signore..."

Militia Christi pubblica nel 2003 Ordo Militia Templi, un album che si immerge in atmosfere goth, dark wave, electro e industrial. La band mantiene un alone di mistero, giocando con temi esoterici e simbologie che evitano riferimenti satanici diretti. L'album colpisce per la sua originalità, i campionamenti religiosi in latino e la critica velata al Cristianesimo, offrendo un'esperienza intensa e profonda. Ascolta Ordo Militia Templi e immergiti nelle sue atmosfere oscure e misteriose.

 Il rosso che veste questo autentico gioiello di forgia italica non è il rassicurante rosso della sera, ma il colore della ruggine, simbolo della progressiva disgregazione del mondo.

 Provare a descrivere, con le sole parole, lo splendore che c'è in mezzo, sarebbe riduttivo e inutile: trattasi di sensazioni che possono solo essere provate.

Capitale De La Douleur di Weltschmerz è un album goth rock e darkwave dal tono intenso e malinconico, che esplora temi di decadenza e dolore cosmico. L'opera si distingue per liriche poetiche e atmosfere solenni, con musicisti di talento come Anthony Duman e Mauro Berchi. Pubblicato nel 2002, rappresenta un viaggio sonoro imprescindibile per gli appassionati del genere. Ascolta Weltschmerz - Capitale De La Douleur e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Tra troppe produzioni scadenti, gli Angel Self Destruct sono tra i pochi che meritano davvero considerazione e stima.

 Ogni traccia è la perfetta sfumatura che contribuisce a creare la bellezza del paesaggio sonoro chiamato 'Rex Mundi'.

La seconda prova degli Angel Self Destruct, 'Rex Mundi', è un album raffinato che fonde coldwave, goth rock, trip-hop ed elettronica. Con arrangiamenti originali e una voce femminile affascinante, il disco offre un paesaggio sonoro ricco e coinvolgente. Nonostante la scarsa diffusione in Italia, è un lavoro che merita attenzione per l'originalità e la qualità proposta. Scopri ora 'Rex Mundi' per un viaggio sonoro unico nel goth e trip-hop!

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