Il risultato, come detto, fu piuttosto deludente, con i due pezzi di repertorio che suonano già "antichi" e poco adatti ad un pubblico transoceanico.

 L'album passò praticamente inosservato negli States, e il mio giudizio è 2 stelle, unico caso per chi scrive nell'intera discografia battistiana.

Il disco "Images" segna il tentativo fallito di Lucio Battisti di sfondare nel mercato americano, traducendo parzialmente l'album "Io tu noi tutti" e inserendo due classici del suo repertorio. L'arrangiamento di Mike Melvoin e le traduzioni appaiono forzate e poco convincenti. L'album fu ignorato negli Stati Uniti e si distingue negativamente nella discografia di Battisti. Un esperimento che non ha retto il confronto con altri suoi lavori più amati. Scopri il lato nascosto di Battisti con la recensione di Images!

 Il sacrificio ha pagato, ed è nato un disco anticipato da Cold Heart.

 È un album di transizione, non previsto, piacevole ma senza grandi canzoni che rischiano di passare alla storia.

The Lockdown Sessions di Elton John nasce come progetto inaspettato durante la pandemia. L'album offre 16 tracce tra inediti e cover, con numerose collaborazioni illustri. Pur essendo un lavoro variegato e piacevole, mancato un grande capolavoro storico. Un disco di transizione che esplora nuovi approcci nella musica e nella produzione a distanza. Scopri l'album The Lockdown Sessions e le collaborazioni di Elton John durante la pandemia!

 Il disco come valore e piacere si piazza un po' al di sotto del precedente "Dove è andata la musica".

 Buon compleanno, grande Dodi!

Nel giorno dei 70 anni di Dodi Battaglia, la recensione del suo album 'Inno alla musica' ne evidenzia la continuità stilistica con il lavoro precedente e le qualità chitarristiche. Nonostante alcune tracce non siano memorabili, gli strumentali finali e alcune canzoni spiccano per valore artistico. Un disco apprezzato ma non all’altezza delle aspettative più alte, con un sentimento di affetto verso l'artista. Ascolta 'Inno alla musica' e scopri la maestria chitarristica di Dodi Battaglia!

 "Anche questo disco, come il predecessore, è stato definito 'sovrano', cioè che tocca tematiche scomode e non allineate al politically correct."

 "Imperfetto allude alla qualità della registrazione, tutta in cantina e tutta suonata autonomamente."

Il nuovo album di Povia, 'Imperfetto', segue il filone del precedente lavoro 'Nuovo Contrordine Mondiale', con un mix di brani politicamente impegnati e canzoni più intime. Realizzato in autonomia e in cantina durante il periodo di pandemia, il disco affronta temi sociali, economici e religiosi con uno stile diretto e poco allineato. Sebbene meno riuscito rispetto al suo predecessore, offre pezzi di rilievo come 'Torneremo Italia' e 'Immigrazìa'. La valutazione complessiva è di 3 stelle, riconoscendo l'importanza del progetto ma anche i suoi limiti. Scopri l'album Imperfetto di Povia e immergiti nelle sue riflessioni sociali e personali.

 "In questa città" entra di diritto tra le più belle canzoni moderne dedicate a Roma.

 Max ci propina 'ben poco di nuovo', sia nei temi, sia nei ritmi delle canzoni.

L'album 'Qualcosa di nuovo' di Max Pezzali, uscito con sei mesi di ritardo a causa del Covid, offre una proposta musicale in linea con il passato dell'artista, priva di vere innovazioni. Alcuni brani, come 'In questa città' e 'Sembro matto', spiccano per la qualità emotiva e i temi trattati, mentre altri risultano più banali o ripetitivi. La collaborazione con J-Ax e la presenza di temi classici dell'adolescenza e della provincia sono elementi ricorrenti. Nel complesso, un album che convince solo parzialmente, valutato con una sufficienza risicata. Scopri il disco e ascolta il pezzo dedicato a Roma, il vero cuore di 'Qualcosa di nuovo'.

 Max descriveva perfettamente l’epoca che stavo passando.

 Da un punto di vista personale è un disco che mi ha lasciato tanto, ma nella valutazione della discografia degli 883 secondo me non va oltre le 2 stelle.

La recensione riflette un legame personale con 'Uno in più', sesto album degli 883 del 2001, evidenziandone le collaborazioni e alcune tracce significative. L'autore condivide ricordi legati all'adolescenza e sottolinea l'importanza di brani introspettivi e sociali come 'Cloro' e 'Come deve andare'. Pur apprezzando l'album a livello emotivo, esprime un giudizio critico complessivo con 2 stelle, suggerendo un calo qualitativo rispetto ai lavori precedenti della band. Scopri l’evoluzione degli 883 con questa recensione unica di ‘Uno in più’!

 Roberto, professore di latino e greco e "Uomo di Parola", aveva tradotto in italiano gli undici componimenti.

 Questa colonna sonora resta un cimelio per gli amanti della televisione per bambini e per il Professor Vecchioni.

L'album 'Barbapapà' di Roberto Vecchioni è una colonna sonora per la serie TV omonima, con canzoni tradotte dall'olandese e interpretate insieme al coro delle Mele Verdi. Il disco, pubblicato su vinile e mai riproposto in digitale, rappresenta una parentesi insolita nella carriera del cantautore milanese, dedicata alla musica per l'infanzia. Le tracce sono brevi e semplici, perfette per il target bambini, con alcune canzoni particolarmente riuscite. Il valore dell'album risiede soprattutto nel suo carattere nostalgico e nella qualità delle interpretazioni corali. Ascolta questo prezioso album vintage e riscopri la magia di Barbapapà con Roberto Vecchioni!

 È il risultato è strabiliante, e consacra definitivamente la rinascita artistica di Elton.

 Qualcuno lo ha persino definito "il nuovo Goodbye yellow brick road".

The Union è una collaborazione inedita tra Elton John e Leon Russell, che riaffermano il loro talento con un album dal gusto vintage e atmosfere western. Prodotto da T-Bone Burnett, il disco ha riscosso ampi consensi critici e segna una nuova stagione nella carriera di Elton. Alcuni brani, come "If It Wasn't for Bad" e "The Hands of Angels", emergono come capolavori. Nonostante il successo, la promozione limitata ha penalizzato il riscontro globale. Ascolta The Union e riscopri la magia di Elton John e Leon Russell!

 A differenza del musical, si rivelò abbastanza deludente.

 Di questo passo falso rimane su tutto Written in the stars, che compare anche nella raccolta Greatest Hits 1970-2002.

L'album Aida di Elton John, uscito nel 1999, è un concept album ispirato all'opera di Verdi e al musical omonimo. Nonostante gli ospiti illustri e la varietà di generi musicali, il disco venne accolto freddamente da critica e pubblico. Il lavoro si discosta dal successo del musical, con il brano 'Written in the Stars' come unica traccia ancora apprezzata. Dopo questo passo falso, Elton John ritrova la creatività con lavori successivi più convincenti. Ascolta Aida e scopri il lato meno noto di Elton John.

 Questo album mette in evidenza le voci dei diversi protagonisti, e rappresenta un prodotto veramente sovrabbondante e straripante.

 Duets sarà l'ultimo prodotto di Elton venduto parallelamente anche in vinile.

Duets è un album di duetti di Elton John del 1993, nato come progetto atipico e prodotto di transizione. Pur contenendo collaborazioni interessanti con artisti come George Michael e Leonard Cohen, l'album non ha convinto né critica né pubblico. Alcuni brani si salvano, ma complessivamente il disco risulta sovrabbondante e poco ispirato. Segna inoltre l'ultima uscita di Elton in vinile prima del predominio del CD. Scopri perché 'Duets' è un album controverso nella carriera di Elton John.

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