Acid King sono un semplice quanto roboante connubio di voci eteree e terremoti sonori.

 Quattro brani, tracce speculari aprono e chiudono il cerchio di questa scampagnata, doom-stoner ai massimi livelli.

L'EP 'Free' degli Acid King è un potente esempio di stoner doom, caratterizzato da un sound grezzo ma equilibrato grazie alla voce di Lori S. Con quattro tracce intense, il disco fonde rock motociclismo e psichedelia brada, regalando atmosfere ipnotiche e riff avvolgenti. Ideale per gli amanti di suoni oscuri e potenti, l'EP conferma la band come un punto di riferimento del genere. Scopri l'EP 'Free' di Acid King e lasciati travolgere dal suono stoner doom!

 In music there is truth, affermazione semplice che mi lascia sempre lì a pensare.

 La musica paesaggistica elimina le differenze tra l’essere leggeri e vuoti, fa sembrare che tra il dire e il fare sia meglio non pensare.

Nomadic Pursuits degli Yawning Man è un album che trasporta l'ascoltatore in larghe lande sonore, tra riff narrativi e atmosfere psichedeliche. La band, pioniera del rock del deserto, offre un'esperienza musicale intensa e stratificata, perfetta per chi ama la musica strumentale evocativa e nostalgica. Un progetto che, pur nato dagli anni ottanta, si manifesta con freschezza nel 2010. Ascolta Nomadic Pursuits e lasciati trasportare nel viaggio psichedelico degli Yawning Man.

 Istant classic, lo dico per entrambi gli EP in questione, perché le bastonate serie te le ricordi.

 Tra i più goduriosi-rumorosi muri sonori degli ultimi anni, schiacciano a dovere e credo che si goda assai rispetto al primo ed unico lp pubblicato nel duemilasedici.

La recensione celebra l'album Ruiner. Clean. dei Whores. come un classico istantaneo nel panorama sludge-hardcore. Viene evidenziata la potenza sonora del power-trio e la loro capacità di trasferire l'intensità del disco nei live. L'artista Christian Lembach emerge come figura chiave di un progetto autentico e ruvido, capace di emozionare con muri di rumore avvolgenti e aggressivi. Ascolta Ruiner. Clean. per una dose di energia e rumore travolgente!

 Le melodie sono pulite ma sporche, scolastiche ma sgraziate, girano su delle jams agili con passo zoppicante.

 Shack-man è un disco di brani terra a terra, tribale e variopinto come in copertina, dal basso pronunciato e dove con misto assortito intendevo anche clavinetto, sintetizzatore, percussioni, tastiere, tastiere giocattolo.

La recensione esplora l'album 'Shack-Man' del 1996 di Medeski Martin & Wood, evidenziando il suo stile jazz-funk arricchito da influenze psichedeliche e ritmi tribali. Il suono è tattile e avvolgente, con improvvisazioni agili e una strumentazione variegata, che include tastiere e chitarra. Pur non essendo perfetto, l'album riesce a creare atmosfere originali e coinvolgenti, paragonabili ad altri pionieri del genere. Ascolta Shack-Man e scopri il jazz-funk dalla vena psichedelica di Medeski Martin & Wood!

 Tutto l’ascolto è un po’ come sfrecciare in macchina senza risparmiarsi il freno a mano in curva.

 Il pezzo del cuor mi resta double negative, un melodramma schizofrenico di emozioni al tritolo.

Into the Vortex dei Hammerhead è un album noise rock energico e ruvido, che riprende la tradizione rumorista dei primi anni '90 con ritmi agili e distorsioni potenti. Il disco, ristampato nel 2018, conserva l’essenza cruda e autentica di una scena meno nota ma influente. La recensione celebra il lavoro ricco di impatti sonori e melodie sporche, invitando gli appassionati di sonorità claustrofobiche e vibranti a riscoprirlo. I brani sono caratterizzati da una forte personalità e da un equilibrio tra caos e melodia. Ascolta Into the Vortex e immergiti nel miglior noise rock anni ’90!

 Il ritardo allo spettacolo oborn & friends e la massacrante estasi ci ha fatto tradizionalmente perdere nella mucchia;

 Hanno voluto fare il loro disco settantiano, sia di carne che di ossa, dai suoni crepuscolari mai così puliti.

La recensione riflette un ascolto attento e nostalgico di Wizard Bloody Wizard degli Electric Wizard, evidenziando un mix di atmosfere anni ’70 e influenze moderne. L'autore condivide ricordi live intensi, nota una maggiore pulizia sonora rispetto al passato e la mancanza dei riff più pachidermi, ma apprezza comunque la capacità del gruppo di rinnovarsi. Il disco è descritto come spensierato e gioviale, seppur con qualche traccia meno convincente. Ascolta Wizard Bloody Wizard e scopri il viaggio psichedelico degli Electric Wizard!

 Terminal Cheesecake sono tra le migliori scorribande di certa musica sperimentale da me udita.

 Musica che stratifica i rumorismi sul ritmo, distorsioni lancinanti che si elevano da rock a rituali industriali.

La recensione esplora 'Angels in Pigtails' dei Terminal Cheesecake, album del 1990, definito una delle migliori espressioni di musica noise e sperimentale. Tra atmosfere post-apocalittiche, distorsioni lancinanti e influenze acid rock, il disco offre un’esperienza intensa e rituale. La band, attiva tra gli anni ottanta e novanta, si distingue per il carattere allucinato e psichedelico della propria musica, capace di sfidare le convenzioni melodiche tradizionali. Scopri l’ipnotico viaggio sonoro di Terminal Cheesecake ora!

 Good music comes from who are relaxed, ci credo alla grande e più rilassati di così si evapora.

 Tagliando e cucendo musica per batterla sull’asfalto, rubarla per darla ai poveri, questo resta il loro episodio lo fi, super consigliato.

Robbin' the Hood dei Sublime è un album lo-fi del 1994 che mescola ska, dub, punk ed elettronica con registrazioni casarecce e atmosfere rilassate. Tra collage sonori e brani intensi, riflette malinconie e allegrie in un flusso musicale originale e spontaneo. L'album è un'opera cult che cattura lo spirito della band e della stagione estiva, consigliato agli amanti di sonorità alternative e autentiche. Ascolta ora Robbin' the Hood e immergiti nel sound unico di Sublime!

 La musica si dilata come non mai, al di là del distorto, diverse leghe al di sotto dell’acquariano che toccò il sole.

 Chi cerca gli ssleepp qua dentro li trova assaj, riescono ancora ad usare bene il loro nome.

La recensione descrive 'Leagues Beneath' come un EP stoner doom intenso e soffuso, che dilata i riff in una colata lavica di suoni oscuri e ribassati. Pur lamentando le scelte di formato digifile, l'autore apprezza molto la qualità musicale e la continuità con le opere precedenti della band Sleep. L'EP è consigliato agli appassionati della scena stoner e riffoni pesanti. Ascolta 'Leagues Beneath' e immergiti nel viaggio sonoro di Sleep.

 Un disco privo di centri di simmetria, lento e pieno di deviazioni in un mare di riffaggio blues.

 Musica botanica per tutti, sole alto e margherite da calpestare; una metempsicosi dei sensimilliani che non hanno più manco un piede a terra.

La recensione di Sleep - The Sciences celebra un album lento, ricco di riff blues e atmosfere coinvolgenti che trascinano l'ascoltatore in un viaggio unico. Il disco si distingue per la sua originalità e per il particolare equilibrio tra pesantezza e spiritualità. L’interpretazione emotiva, con riferimenti poetici e immagini suggestive, esalta la profondità artistica del lavoro. La band mantiene la sua forza riconosciuta, con qualche cambiamento nei suoni e nella dinamica. Scopri l’ipnotico viaggio musicale di Sleep con The Sciences, ascoltalo ora!

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