Una musica smagliante e variegata, ricca di accelerazioni improvvise e di suoni contrastanti che di colpo si placano per poi rincorrersi ancora.

 Il pulsare del contrabbasso non molla mai la presa e mette i puntini sulle «i» di ogni discorso.

La recensione celebra 'Reincarnation Of A Lovebird' di Charles Mingus come un album raro e fondamentale nella sua discografia, proprio nel difficile periodo tra il 1965 e il 1972. Il disco, forse meno noto, mostra la forza creativa del leader e la qualità musicale dei solisti, con un perfetto equilibrio tra improvvisazione e struttura. La riedizione Prestige unisce due album francesi del 1970, offrendo una musica brillante, variegata e moderna. Un capolavoro emozionante che testimonia la vitalità di Mingus anche nei momenti di crisi. Ascolta ora questo gioiello nascosto di Charles Mingus e riscopri il jazz autentico!

 Avere almeno un disco di Sam & Dave dovrebbe essere “obbligatorio” per ogni appassionato di R’n’B.

 Questo disco riesce ugualmente a darci un’idea della eredità musicale di Sam & Dave, quella “popolarizzazione” della tecnica gospel a chiamata-e-risposta.

La compilation Greatest Hits di Sam & Dave propone i loro brani più celebri, grazie a compositori come Isaac Hayes e Porter. Pur risultando un po' penalizzata da una produzione affrettata e mancanti dettagli sulle tracce, offre una panoramica efficace sulle radici del soul e la tecnica gospel del duo. Un disco consigliato per appassionati di soul e R’n’B che non riescono a trovare gli album originali. Scopri le radici del soul con Sam & Dave, un classico imperdibile!

 Un sound irrobustito da qualche iniezione di sintetizzatori, drum machine e chitarre elettriche, con alcune ospitate di lusso.

 City Streets ha la cadenza giusta per diventare un piccolo classico ed è la mia canzone preferita.

City Streets è il secondo miglior album di Carole King dopo Tapestry, con sonorità arricchite da sintetizzatori e ospiti come Eric Clapton. Pur con qualche difetto nei testi sociali, l'album emoziona e regala diverse perle, dalla title track a Homeless Heart. Un disco maturo, nostalgico ma ancora valido, che merita attenzione anche per i fan dell'artista. Ascolta City Streets e riscopri il talento senza tempo di Carole King!

 «Non cerca di imporre al lettore il proprio punto di vista, ma lo lascia libero di formarsi il proprio giudizio.»

 «Considerando che l’accusato è un medico di origine cinese, alla riflessione sul tema etico si affianca una critica all’upper class perbenista e razzista.»

«In caso di necessità» è il romanzo d’esordio di Michael Crichton sotto lo pseudonimo Jeffrey Hudson. Un medical thriller con alla base un dilemma etico importante: la liceità dell’aborto volontario. Nonostante alcune imperfezioni tipiche di un’opera giovanile, il libro offre una trama ben concepita con spunti morali che lasciano il lettore libero di giudicare. Si aggiunge una sottile critica alla borghesia razzista, anticipando i temi dei successivi successi di Crichton. Scopri il lato meno conosciuto di Crichton con questo intrigante esordio!

 Qui ho trovato anche dell’altro. Echi di brit-pop e richiami al miglior cantautorato popolare italiano degli anni 70.

 La mia preferita: “Padre Madre”, che per la sua incisività mi ha rimandato a “Mother” di John Lennon.

La recensione analizza 'Bagus', primo album solista di Cesare Cremonini, che supera le aspettative con un mix di influenze britanniche e cantautorato italiano. Include canzoni d'amore ma anche brani più profondi e meno adolescenziali. La vocalità si colloca tra Venditti e De Gregori, con testi accessibili. La traccia 'Padre Madre' viene evidenziata come particolarmente incisiva e memorabile. Un disco che lascia una positiva impressione, non solo per un pubblico giovane. Ascolta ora 'Bagus' di Cesare Cremonini e scopri un pop italiano autentico!

 Considerando che ben presto la leadership culturale si sarebbe spostata dal vecchio al nuovo continente...

 Un album di buona musica che però non (mi) scalda l’animo e va più nella direzione di Hollywood o Broadway.

La recensione valuta l'album di Aaron Copland come un tentativo storico di creare una musica accademica americana con elementi folklorici. L'esecuzione di Andrew Litton è brillante, ma la musica non risulta particolarmente emozionante. I balletti 'Billy the Kid' e 'Rodeo' mostrano punti di forza e debolezza, mentre le suite sono apprezzabili. Un disco consigliato per confronto culturale più che per coinvolgimento emotivo. Scopri l'evoluzione della musica americana con Copland e confrontala con i grandi del jazz.

 A Zimmermann spetta il merito di una resa eccellente e degna del suo Stradivari.

 Curiosità ben ripagata da queste due opere giovanili che vedono il violino protagonista.

La recensione elogia l'album dedicato a due importanti opere giovanili di Ferruccio Busoni, valorizzate dal talento di Frank Peter Zimmermann al violino e Enrico Pace al pianoforte. Il disco evidenzia un raffinato nuovo classicismo e un incontro culturale tra Italia e Germania. Note positive al virtuosismo e alla qualità interpretativa delle registrazioni, rendendo l'opera consigliata agli appassionati. Ascolta ora l’intenso violin concerto di Busoni con Zimmermann e Pace.

 È stato quello sguardo disegnato in copertina che mi ha catturato: davvero come io immaginavo essere Miles.

 Prima di acquistare questo libro su Miles Davis, ascoltare il più possibile della sua musica.

La graphic novel di Lucio Ruvidotti dipinge Miles Davis attraverso un racconto visivo intenso e cromaticamente cupo che attraversa quarant'anni di vita e musica. Il libro è apprezzato sia dagli appassionati di jazz sia dagli amanti del fumetto, pur mantenendo un certo equilibrio tra la complessità biografica e il mistero dell'artista. La recensione invita a conoscere la musica di Miles prima di leggere il volume, suggerendo una lettura consapevole e approfondita. Quattro stelle per un'opera efficace e coinvolgente. Ascolta la musica di Miles Davis e scopri la sua storia a fumetti!

 Ripescato casualmente e riascoltato trent’anni dopo mi si è rivelato un disco assai dignitoso.

 Costello va in trasferta a Nashville e comincia a diventare grande.

La recensione racconta la trasformazione artistica di Elvis Costello con l'album 'Almost Blue', un lavoro di cover country registrato a Nashville. Dopo una prima delusione, l'autore rivaluta il disco come una prova dignitosa e significativa nel percorso eclettico di Costello. La produzione di Billy Sherrill e la partecipazione di musicisti noti arricchiscono il progetto. Il disco rappresenta un ponte tra il punk new wave degli esordi e influenze country più mature. Ascolta 'Almost Blue' e scopri il lato country di Elvis Costello!

 Merito di un originale impasto tra generi musicali diversi ma tutti tipicamente americani.

 Perché alla fine si torna sempre lì, a quel rapporto di reciproca causa-effetto tra il menestrello di Duluth e sua band.

La recensione celebra l'album eponimo di The Band come un capolavoro del roots-rock americano, valorizzando l'originalità del sound e la collaborazione con Bob Dylan. Si evidenzia la versatilità degli artisti e l'atmosfera magnetica del disco, pur sottolineando la difficoltà per un ascoltatore italiano di cogliere appieno i testi. La copertina iconica e lo stile musicale variegato rendono l'album un classico intramontabile. Ascolta ora l'album e immergiti nelle radici del roots-rock americano!

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