Confaloni

DeRango : 12,15 • DeEtà™ : 1984 giorni

 "Il linguaggio rock è così universale da infiammare anche un pubblico forzatamente tenuto alla larga da certa musica degenere."

 "Forse anche gli Stones dovranno starsene un po’ riguardati e limitarsi ad incidere un album in studio... Ecco perché conviene riguardarsi il film."

Il documentario "The Rolling Stones: Havana Moon in Cuba" racconta il concerto storico della band nel 2016 in una Cuba appena uscita dalla censura musicale. Il film mostra non solo la forza degli Stones, ma il coinvolgimento di un milione di spettatori finalmente liberi di ascoltare rock dal vivo. La recensione evidenzia il valore simbolico dell'evento e riflette sull'energia ancora presente nella band nonostante l'età avanzata dei membri. Consigliato agli amanti del rock e della musica come veicolo di libertà. Scopri l'energia del rock a Cuba con 'Havana Moon' dei Rolling Stones!

 "Un brivido mi è corso lungo la schiena leggendo le ultime righe di 'All We Are Saying'."

 "John Lennon era un uomo sorprendente ed impulsivo, la cui complessità emerge chiaramente nell’intervista di David Sheff."

La recensione analizza il libro "All We Are Saying" di David Sheff, che riporta l’ultima intervista rilasciata da John Lennon nel 1980. L’autore riflette sulla complessità e gli aspetti contraddittori del cantautore, approfondendo temi legati alla vita privata, all’album "Double Fantasy" e alla carriera dei Beatles. Il libro offre un ritratto intimo e interessante di Lennon, riconfermando il suo valore per le nuove generazioni. Leggi la recensione per scoprire l’ultima intervista di John Lennon e conoscere il lato più umano del mito dei Beatles.

 L'album si caratterizza per toni intimisti e crepuscolari, con uno stile più trattenuto ma non per questo meno efficace.

 Nella traccia 'Success story' si racconta come possa essere squallido far parte del rock system.

The Who by Numbers è un album che segna una svolta introspettiva e matura nella carriera degli Who, pubblicato nel 1975 in un momento difficile per la band. Con toni meno spavaldi e più crepuscolari, riflette crisi personali e disillusione verso la vita da rockstar. Nonostante una ricezione iniziale tiepida, l’album si rivela un’opera tecnicamente impeccabile e ricca di significato. Le tracce più emozionanti raccontano il lato umano dei musicisti e il loro rapporto complicato con il successo. Una pietra miliare spesso sottovalutata della loro discografia. Scopri la profondità nascosta di The Who by Numbers, ascolta ora l’album e immergiti nel rock autentico.

 I Rolling Stones sono (stati?) brutti, sporchi, cattivi per certa critica, ma dal vivo si facevano perdonare per tanta bravura dimostrata ed energia profusa.

 L'immagine loro complessiva era proprio discutibile, quasi fossero stati dei Dorian Gray descritti da Oscar Wilde.

Il documentario di Robert Frank offre un ritratto crudo e sincero della tournée americana dei Rolling Stones nel 1972, mostrando sia l'energia contagiosa dei concerti sia gli eccessi e le debolezze dietro le quinte. Considerato controverso e limitato nelle proiezioni per contenuti espliciti, è un'opera imprescindibile per gli appassionati di rock e cultura musicale. L'intensità delle performance sul palco contrasta con le sfumature più oscure della vita privata del gruppo, confermando la complessità dell'immagine dei Rolling Stones. Scopri la vera essenza dei Rolling Stones con questo documentario cult!

 "Two Virgins rappresenta un collage sonoro rumoristico che si trascina stancamente per 32 minuti lunghissimi."

 "Yoko Ono potrebbe passare alla storia come la peggior vocalist femminile dei passati decenni."

La recensione celebra la figura iconica di John Lennon ma critica severamente il suo album solista d'esordio 'Two Virgins' con Yoko Ono, definendolo un collage sonoro caotico e poco appagante. Si sottolinea l'influenza negativa di Yoko Ono sull'opera e l'insuccesso commerciale. L'album è valutato come un esperimento musicale fallito, marcato da scelte artistiche improbabili e una copertina controversa. Scopri il lato meno conosciuto e più controverso di John Lennon con la nostra recensione di Two Virgins.

 «Frank Zappa, autore di tanta musica ineguagliabile, è comunque riuscito ad ergersi e farsi notare sopra quella che è sempre stata la cacofonia quotidiana imperante.»

 «Il primo concept album nell’ambito rock e dintorni, che rappresenta l’atteggiamento tipico di un freak verso i cliches imperanti nella società affluente moderna statunitense.»

La recensione celebra Freak Out! di Frank Zappa come un album rivoluzionario del 1966, primo concept album rock, capace di sfidare i generi musicali e la società americana del tempo. Zappa emerge come innovatore e critico sociale, con brani che spaziano dal doo-wop alla jam session avant-garde, segnando un punto di svolta nella musica. L'album è visto come un documento storico che ancora oggi colpisce per la sua originalità e impatto. Ascolta Freak Out! per scoprire l'innovazione e la sfida musicale di Frank Zappa.

 Goats Head Soup è un album contraddittorio, tra brani degni e tracce prive di mordente.

 Da questo momento in poi, i Rolling Stones non sono più battistrada dell’evoluzione del rock, ma restano tecnicamente impeccabili.

La recensione esplora Goats Head Soup, l’album del 1973 dei Rolling Stones, evidenziandone luci e ombre. Pur riconoscendo la maestria tecnica della band, l’autore ne mette in luce alcune tracce meno convincenti e contraddittorie, influenzate dal contesto personale e musicale del periodo. La ristampa deluxe offre interessanti inediti, ma sottolinea il momento di cambiamento della band, ormai meno innovativa ma ancora affidabile sul piano compositivo. Scopri l’evoluzione dei Rolling Stones con questa recensione approfondita di Goats Head Soup.

 «Joy of a toy» traspare questa indolenza non solo personale di Kevin, ma anche di tanti hippies del tempo.

 Kevin Ayers, un dandy geniale del rock intelligente e colto.

La recensione ripercorre l'incontro personale con 'Joy of a Toy', debutto solista di Kevin Ayers del 1969, esaltandone la freschezza stilistica e l'originalità. Il disco fonde psichedelia, prog rock e folk con testi profondi e atmosfere oniriche, riflettendo l'anima alternativa degli anni '60. L'autore lo considera un capolavoro senza tempo e un'opera da riscoprire per apprezzare il talento del musicista e la sua visione disincantata del suo tempo. Riascolta ora Joy of a Toy e scopri la magia di Kevin Ayers.

 Chi onestamente non ha mai pensato, almeno una volta nella vita, a cambiare identità per provare a vivere sotto nuove spoglie.

 Antonioni affronta tematiche alte in modo esaustivo e leggiadro, senza risultare pedante.

La recensione celebra 'Professione: Reporter' di Michelangelo Antonioni come un film intenso che affronta il tema dell’identità e dell'alienazione in una società moderna. Il protagonista, un reporter, cerca una nuova vita assumendo l’identità di un defunto contrabbandiere d’armi, ma si trova intrappolato in un destino ineluttabile. La regia e l’interpretazione di Jack Nicholson sono apprezzate per la loro misura ed efficacia. Un’opera da riscoprire per la sua profondità e capacità narrativa. Guarda 'Professione: Reporter' e scopri il viaggio interiore di Antonioni!

 Con la longa manus dell’avida vedova Yoko Ono si cerchi di creare una sorta di santino di John Lennon, il che non fu di certo.

 La natura caleidoscopica e camaleontica di John Lennon è stata tale che nessuno, neanche gli amici, può sinceramente affermare di averlo realmente conosciuto.

Il documentario di David Leaf esplora il complesso rapporto tra John Lennon e il governo USA negli anni '70, mettendo in luce il suo impegno politico e la sua tormentata vita personale. Pur apprezzando la perizia tecnica, la recensione evidenzia una certa idealizzazione indotta da Yoko Ono e riflette sulla natura camaleontica e instabile di Lennon, con una musica che resta un grande lascito. Scopri una visione critica e approfondita su John Lennon e il suo legame con l’America.

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