Strani ragazzi questi Supergrass: non prendono niente sul serio, si divertono e fanno divertire.

 Si può dire, con buona probabilità di non essere derisi troppo, che i Supergrass sono i Libertines allo stato embrionale.

La recensione sottolinea il talento e il divertimento dei Supergrass, band che nonostante l'assenza di consensi unanimi riesce a produrre un album vario e coinvolgente. 'In It For The Money' unisce punk smussato e ballate brit-pop con sonorità tipiche degli anni ’70. La critica storica tende a snobbare la band, ma il disco merita attenzione per le sue canzoni ben scritte e l'energia fresca. Il confronto con i Libertines ne evidenzia lo stile grezzo ma efficace. Ascolta In It For The Money e scopri il rock vivace e autentico dei Supergrass!

 Il reverendo è tornato. Ma non fa più paura a nessuno.

 A metà disco le orecchie chiedono asilo politico al cervello.

La recensione evidenzia una stagnazione nell'evoluzione musicale di Marilyn Manson con questo album. Nonostante alcune tracce mostrino sonorità interessanti, l'album appare ripetitivo e poco originale, risultando alla fine deludente e monotono rispetto ai lavori precedenti. L'autore suggerisce che il disco sia più adatto come colonna sonora di film d'azione che per un ascolto appassionato. Scopri se The Golden Age of Grotesque è davvero il declino di Marilyn Manson!

 Il sound della band inglese risulta molto più aggressivo, le ballate lasciano il posto a canzoni strutturate in modo più complesso.

 Gentle rock: non raffinato come quello dei Coldplay, non sussurrato come quello dei Travis, magari un po’ grezzo, ma di sicuro, in quest’episodio, vario e bello nella sua totalità.

Silence Is Easy segna un'evoluzione nel sound degli Starsailor, con un rock gentile ma più energico rispetto a Love Is Here. Il disco si distingue per melodie elaborate, percussioni etniche e l'ottima prova vocale di James Walsh. Pur non essendo frenetico, l'album offre una varietà musicale apprezzabile e un risultato complessivamente piacevole e coinvolgente. Ascolta Silence Is Easy e scopri l’evoluzione inedita degli Starsailor!

 Appuntamento con la storia.

 Rock fatto con i controca**i; ecco solo questo si può dire.

La recensione esalta Achtung Baby come un album storico e senza tempo degli U2, registrato tra Berlino e Dublino nel 1991. La musica è un potente rock autentico e avente un'anima genuina, a differenza delle produzioni successive del gruppo. Il contesto storico e l'atmosfera particolare vissuta durante la registrazione ne arricchiscono il valore emotivo. Viene suggerito di riascoltarlo ad alto volume per rivivere le emozioni di quell'epoca. Una vera celebrazione di un capolavoro della musica rock. Riascolta Achtung Baby e immergiti nell'energia del 1991!

 La caratteristica fondamentale di quest'album è che non annoia mai.

 I Marcy Playground suonano esattamente come i Super Furry Animals dovrebbero suonare!

Shapeshifter è il secondo album dei Marcy Playground, apprezzato per la sua versatilità che spazia dal rock duro al pop melodico senza mai annoiare. La critica generale ha sottovalutato il disco, ma l'autore ne celebra l'originalità, la varietà sonora e l'ironia dei testi. Brani come "Wave Motion Gun" e "It's Saturday" spiccano per sperimentazione e qualità. La voce di John Wozniak è chiara e piacevole, i video inclusi nel CD sono di alto livello. Un album consigliato per chi cerca un rock alternativo fresco e coinvolgente. Ascolta Shapeshifter e scopri un rock originale e coinvolgente!

 "questi sono i Verve di Sonnet, anzi... questi sono meglio dei Verve di Sonnet!"

 "tutto il meglio del rock inglese anni novanta in sole appena 4 canzoni; questi tizi avevano assorbito tutto ciò che di bello poteva offrire la musica qualche anno prima"

La recensione celebra l'album Isola dei Kent come un'opera che unisce il meglio del rock inglese anni novanta con un tocco svedese freddo e malinconico. L'autore mette in luce la qualità vocale di Joakim Berg, la poetica dei testi e le influenze di band come Radiohead, Verve, U2 e Jeff Buckley. L'album viene definito un viaggio musicale che accompagna e coinvolge profondamente. Il processo di creazione, con la versione originale in svedese e la successiva in inglese, è descritto come unico e interessante. Ascolta Kent - Isola e immergiti in un viaggio musicale unico.

 È possibile registrare un album tutto incentrato sul tema del dolore, della sofferenza, della perdita di ogni punto di vista?

 Se non avete mai pianto sulle note di qualcosa, questa è proprio la volta buona per iniziare e non si ammettono domande.

L'album di R.E.M. 'Automatic For The People' è un viaggio profondo nel dolore e nella perdita, caratterizzato da atmosfere minimaliste e una voce calda capace di toccare l'anima. La recensione invita ad abbandonarsi all'esperienza senza fare paragoni, riconoscendo la potenza emotiva delle sue note. Un percorso doloroso ma arricchente che sprona alla riflessione interiore e alla valorizzazione delle piccole cose. Ascolta l'album e lasciati coinvolgere da questo intenso viaggio nell'anima.

 Finalmente! Dopo un anno di ricerche e di attese ho messo le zampe su questo disco!

 Per i fan accaniti dei Kula Shaker, come il sottoscritto, questo disco è una gradita sorpresa che placa un poco la rabbia dell’aver visto morire la propria band preferita dopo solo due grandi album.

Il disco "1, 2, 3, 4" segna il ritorno di Crispian Mills con la band The Jeevas, abbandonando le contaminazioni indiane e abbracciando un sound essenziale e solare, ispirato agli anni '60 e '70. Pur non originale al cento per cento, l'album affronta ogni traccia con cura e riesce a soddisfare i fan di Mills e dei suoi precedenti lavori con i Kula Shaker. Un gradito ritorno che mixa emozione e nostalgia in un trio chitarristico classico. Ascolta l’album e riscopri il brit rock puro e nostalgico di Crispian Mills!

 "Per me il disco più bello della scorsa stagione in assoluto."

 "Mescolare gli stili al massimo: qualcosa che nessuno sa più fare decorosamente."

Faces Down è il sorprendente debutto del giovane norvegese Sondre Lerche, un album riconosciuto dalla critica come uno dei migliori del 2002. Il disco spazia abilmente tra diversi generi musicali, dal pop beatlesiano alla bossanova, passando per ballate intime e brani psichedelici. Lerche dimostra una grande capacità di mescolare stili senza perdere originalità, anticipando un promettente futuro artistico. Un lavoro che entusiasma e convince dall'inizio alla fine. Ascolta Faces Down e scopri il talento unico di Sondre Lerche!

 Questo nuovo singolo non lascia niente all’ascoltatore: non è un brano potente, non è un brano punk, è solo una pop-song sporcata da un leggero scazzo rock.

 I Get Along rimane la traccia più bella dove la musica veramente rock’n’roll (come non si sentiva da tempo nel Regno Unito) spinge al massimo un testo allucinato.

La recensione analizza I Get Along EP dei Libertines, segnalando critiche al singolo principale e ai brani prodotti da Bernard Butler, accusati di un sound britpop poco incisivo. Emerge invece apprezzamento per la traccia omonima prodotta da Mick Jones, considerata l’unico vero picco del disco. L’EP nel complesso viene giudicato deludente, e si consiglia di recuperare piuttosto l’album Up The Bracket. Scopri cosa rende unico (o meno) questo EP dei Libertines: leggi la recensione completa!

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