Pop talmente bello e intelligente che non rischierete mai di vederlo a "Top of the Pops".

 Esplosioni di vitalità fumettistiche in un mondo di adulti, dadaismo disincantato o, in altre parole, tutto quello che il Pop dovrebbe essere.

I fratelli dietro The Fiery Furnaces confermano il loro talento con "Bitter Tea", un album di pop intelligente e originale. Le 15 tracce sono un flusso continuo di storie raccontate con synth, jazz, calypso e riferimenti vintage. Il disco dimostra maturità e romanticismo ingenuo, offrendo un ascolto coinvolgente e variegato. Dopo un debutto disarticolato, questo lavoro è coeso e brillante, consacrando la loro unicità nel panorama indie. Ascolta Bitter Tea e immergiti in un pop unico e coinvolgente!

 "We Can Have It parte... sembra dire: prendete posto, respirate, non vi curate se tutto questo vi sembrerà eccessivo, in realtà è di una semplicità aberrante."

 "No Cities Left è una fisarmonica che ci compiange da un luogo in cui non saremo mai. Ci compiange e ci schernisce: 'non pensi sia ora di spegnere quella cicca e alzarsi da quel pavimento?'"

La recensione celebra 'No Cities Left' dei The Dears come un album intenso e raffinato che fonde atmosfere dark con influenze anni '60 e teatralità. Ogni traccia è analizzata come parte di un viaggio emotivo ricco di contrasti, musica lirica e suoni coinvolgenti. Il critico sottolinea la forza evocativa e la complessità dell'opera, considerandola un’esperienza musicale unica e appassionante. Ascolta 'No Cities Left' e immergiti in un viaggio sonoro unico e indimenticabile!

 La loro musica è morbosamente affascinante.

 Dietro un muro di note nervose e ritmi incalzanti nascondono un’ironia amara e destabilizzante.

La recensione analizza il debutto dei Dresden Dolls, evidenziando la loro originale miscela di punk e cabaret anni '20. Amanda Palmer emerge come cantautrice intensa e teatrale, supportata dalla batteria energica di Brian Viglione. I testi, carichi di introspezione e ironia amara, sono il vero cuore dell'album. Un lavoro musicale che va oltre l'immagine e conquista con sincerità e profondità. Scopri l'intensità unica di The Dresden Dolls, un viaggio musicale tra punk e cabaret.

 Jours étranges ha impiegato esattamente il tempo di un ascolto per farmi dimenticare tutti i pregiudizi goliardici sulla Francia.

 Adoro gli album così, quelli che ti sorprendono e ti stimolano a cercare oltre, che si lasciano scoprire ascolto dopo ascolto in tutti i particolari.

La recensione celebra 'Jours étranges' di Damien Saez come un album che supera i pregiudizi culturali, offrendo un viaggio musicale ricco di sfumature rock ed elettroniche. L'ascolto è descritto come emozionante e stimolante, con arrangiamenti che spaziano dal piano al jazz, con loop elettronici e chitarre affascinanti. L'album si mostra intrigante e capace di crescere ad ogni ascolto, lasciando il segno per la sua originalità e intensità. Ascolta 'Jours étranges' di Damien Saez e lasciati sorprendere dalla sua intensità!

 Ho smesso, come si smette di fumare, quindi ho diritto ad un'ultima sigaretta... e ho diritto di farmi piacere un ultimo gruppo da "treaccordi".

 La nuda e cruda voce di Cristina Llanos mi fa questo strano effetto, urla e mormora con la stessa rabbia dentro.

La recensione analizza con apprezzamento il quinto album dei Dover, The Flame, evidenziando la loro crescita dal punk alternativo verso un rock pieno di energia e sentimenti. L'autore si lascia coinvolgere dalla voce intensa di Cristina Llanos e dal carattere adolescenziale e ribelle del disco. Un album capace di emozionare e far divertire, anche per chi ha smesso di ascoltare il genere. Ascolta The Flame di Dover e lasciati travolgere dalla loro energia!

 "Se sei un adolescente di Milwaukee nei primi anni '80 hai davvero poco per cui vivere."

 "La voce di Gordon Gano è in primo piano: recita, canta, sussurra, fa il mattatore davanti ad una platea inesistente."

L'album omonimo dei Violent Femmes rappresenta un mix unico di folk e punk acustico nato dalla realtà di un'adolescenza difficile a Milwaukee negli anni '80. Tra testi ironici e arrangiamenti semplici ma efficaci, l'album colpisce per la voce teatrale di Gordon Gano e per tracce come "Blister In The Sun" e "Ugly". La versione rimasterizzata aggiunge singoli esclusivi che ribadiscono lo spirito ribelle della band. Un classico imprescindibile della musica alternativa di quegli anni. Ascolta ora l'album cult dei Violent Femmes e immergiti nel folk-punk anni '80!

 "Un jazz che jazz non è, un rock che rompe con gli stilemi classici, il tutto shakerato in uno stupefacente 'spleen psychedelico'.

 "È uno di quei brani da ascoltare ad occhi chiusi visualizzando i colori che il fluire della melodia ci suggerisce."

Il decimo volume della serie 'In The Fishtank' porta l'inaspettata collaborazione tra Motorpsycho e la sezione fiati dei Jaga Jazzist. L'album è un mix sorprendente di rock psichedelico e jazz innovativo, capace di trasportare l'ascoltatore in atmosfere cosmiche e sperimentali, ricche di improvvisazioni e cambi di ritmo. La recensione elogia la riuscita fusione stilistica e l'emozione restituita da ogni traccia, definendo l'ascolto un'impresa sonora imperdibile. Scopri questo capolavoro di sperimentazione rock e jazz ora!

 Quella era la musica che ronzava nelle orecchie dei tre musicisti e tutto questo si sente in un album che di "italiano" ha ben poco.

 Proprio per la sua eccezionalità e il suo pretendere di essere universale quest'album è una pietra rara nel nostro panorama musicale.

Flor De Mal è un album d'esordio del 1991 che riesce a fondere perfettamente le influenze della scena indie e grunge americana con la realtà italiana, in particolare la periferia di Catania. Il disco, marcato da chitarre acustiche e voce unica, ha riscosso l'apprezzamento di figure importanti come Peter Buck dei R.E.M. Un'opera che si distingue come pietra rara nel panorama musicale italiano, anticipando cambiamenti e nuove identità sonore. Ascolta Flor De Mal e scopri un capolavoro nascosto del rock italiano!

 "9 minuti per una canzone che è un capolavoro."

 "Sono tre ragazzi norvegesi, suonano musica che non passerà mai di moda perché mai lo è stata."

La recensione celebra 'Trust Us' dei Motorpsycho come un album originale e innovativo, che unisce sonorità psichedeliche e rock classico contemporaneo. L'autore descrive l'esperienza sonora ricca di energia, delicatezza e sperimentazione, evidenziando la qualità e l'alchimia del trio norvegese. Un'opera che emoziona e coinvolge, con brani che spaziano tra intensità e dolcezza, definita un capolavoro della band. Ascolta 'Trust Us' di Motorpsycho e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico e indimenticabile!

 Primo ascolto di "Broken Imaginary Time" su vinile e folgorazione, da quanto tempo non mi capitava di voler riascoltare per 10 volte di seguito lo stesso pezzo!

 Gli addicted della psychedelia e del vintage-sound lo adoreranno, come tutti coloro che hanno le proprie radici musicali nei six/seventies.

La recensione celebra il terzo album dei svedesi The Soundtrack Of Our Lives, evidenziando una maturità musicale frutto di anni di gavetta. L'album fonde sapientemente influenze dai mitici Stooges, Beach Boys e Pink Floyd creando un sound vintage e moderno allo stesso tempo. L’ascolto del vinile risveglia un’atmosfera psichedelica autentica e avvolgente, consigliata agli amanti del genere e degli anni ’60 e ’70. Scopri l’atmosfera psichedelica vintage di The Soundtrack Of Our Lives, ascolta l’album ora!

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