barrylindon

 Ci sono dischi, come questo, che coinvolgono il recensore in modo totale.

 Do You Realize - that you have the most beautiful face...

La recensione celebra The Flaming Lips e il loro album Yoshimi Battles The Pink Robots come un'esperienza musicale intensa e profondamente coinvolgente, capace di toccare l'anima. L'autore sottolinea l'aspetto emotivo dell'ascolto, la magia di alcune tracce e la voce unica di Wayne Coyne. Un disco che non si limita a piacere ma segna chi lo ascolta. Ascolta Yoshimi Battles The Pink Robots e lasciati coinvolgere dalla sua magia.

 Il folk è genuino perché semplice. Quel pulito che ti mette in pace con te stesso.

 La voce di Adam Gardner mi ricorda Battisti, dolce e chiara, con armonie che rimandano ai R.E.M.

La recensione celebra la semplicità e la genuinità dell'album Keep It Together dei Guster, un gruppo folk bostoniano. Le 13 tracce evocano sensazioni pulite e rilassanti, con riferimenti vocali che richiamano Battisti e R.E.M. L'album unisce folk e pop in modo raffinato, rispettando la tradizione ma con un tocco moderno. Ascolta Keep It Together e lasciati avvolgere dalla semplicità dei Guster.

 La voce: profondissima, triste praticamente un rasoio, melodia tanta melodia i violoncelli parlano con lui.

 Tutte e 10. Tutte lasciano il segno. 10 cazzute canzoni.

La recensione celebra "O" di Damien Rice come un album semplice, elegante e profondamente emozionante ascoltato per la prima volta in un concerto a Dublino. La combinazione di voce intensa e violoncelli crea un dialogo coinvolgente, mentre la presenza scenica di Rice è autentica e ironica. Ogni brano è considerato un capolavoro che lascia il segno, confermando il disco come un punto di riferimento personale e musicale. Ascolta subito "O" di Damien Rice e lasciati conquistare dalla sua magica semplicità.