La voce di Maynard è impressionante (ma ancor di più impressiona il tipo che si è messo tra me e G e che canta, o meglio vomita delle urla).

 Non puoi andartene via dopo così poco. Eh no, cazzo!

La recensione racconta il concerto degli A Perfect Circle a Rimini nel 2004, evidenziando una musica potente e tecnica ottima da parte dei musicisti. Tuttavia, il frontman Maynard appare poco disponibile e il concerto delude per la sua brevità. L'atmosfera è segnata da divieti e da una scenografia minimalista, mentre alcuni momenti di simpatia si perdono in battute poco riuscite. Scopri la recensione completa e vivi l'atmosfera del live A Perfect Circle a Rimini!

 Nils Petter Molvæž, classe 1960, deve in qualche modo averne ereditato l’anima [di Miles Davis].

 Ci voleva l’entusiasmo di Giùà per farmelo finalmente notare, perché adesso... mi chiedo come diavolo abbia fatto a vivere senza, fino a ieri.

La recensione racconta l'impatto emotivo dell'album NP3 di Nils Petter Molvær, sottolineandone l'innovazione nel jazz tramite influenze da Miles Davis e Brian Eno. Il disco è descritto come un invito a scoprire nuove sonorità, anche per chi è timoroso del jazz tradizionale. La musica si presenta come un'esperienza ipnotica e cristallina, capace di catturare l'ascoltatore. Ascolta NP3 e lasciati trasportare dalle magiche atmosfere di Nils Petter Molvær.

 La sua voce è stupenda: ammazzerei i coglioni vicino a me che urlano le canzoni rischiando, a tratti, di coprirla (li odio, li odio, li odio).

 Il bello degli R.E.M. è che sono una vera rock band, ma - nonostante i milioni di copie vendute - mantengono lo spirito "indie" degli esordi e soprattutto molta sobrietà.

La recensione racconta il concerto dei R.E.M. a Padova del 2003, evidenziando l'energia della band, la varietà della scaletta e l'atmosfera calda e coinvolgente. Viene sottolineata la coerenza dello spirito indie nonostante il successo internazionale e la bravura tecnica dei musicisti. Anche se non ci sono grandi novità, lo show si rivela coinvolgente e soddisfacente per i fan. Scopri anche tu l'energia dei R.E.M. dal vivo: rivivi il concerto e condividi la tua opinione!

 Mi basta la sua voce, sempre più bella.

 Nocturama, dodicesimo lavoro con i Bad Seeds, ci presenta un Nick Cave più 'diurno' del solito.

La recensione analizza Nocturama come un punto di svolta luminoso nella carriera di Nick Cave, elogiando sia i cambiamenti di tono che la costante intensità vocale e musicale. Si sottolinea il ruolo dei Bad Seeds nell'arricchire ogni traccia, dall’intimismo dei brani delicati all'esplosione di energia di 'Babe, I’m On Fire'. La svolta verso temi d’amore e speranza appare riuscita e accolta positivamente. Attesa per il prossimo lavoro. Scopri come Nick Cave reinventa la propria musica in Nocturama. Leggi la recensione!

 "Eclettico è la parola. Ci sta dentro tutto, dalla cover di 'Brazil' a 'I hate hate'"

 "Il tutto è incredibilmente organico, e alla fine ne viene fuori un disco che è difficile definire con un'etichetta."

La recensione celebra la genialità di Cornelius e il suo album Point, definito eclettico, originale e difficilmente classificabile. L'autore sottolinea la varietà di influenze e la coesione dell'opera, capace di riassumere la musica contemporanea in modo ragionato e fresco. Un disco che lascia il segno per inventiva e qualità sonora. Scopri le sonorità uniche di Point di Cornelius e lasciati sorprendere!

 Pareva strano che due giovincelli norvegesi fossero talmente appassionati di Simon & Garfunkel da farsene una ragione di vita.

 Una traccia, la prima, vale praticamente tutto il disco: la versione dei Röyksopp de 'I Don't Know What I Can Save You From'.

La recensione analizza l'album 'Versus' dei Kings Of Convenience, evidenziando come il duo norvegese abbia saputo reinterpretare brani di 'Quiet Is The New Loud' affidandoli a diversi artisti amici, tra cui Röyksopp e Four Tet. Spicca la traccia remixata dai Röyksopp, capace di rappresentare l’intero disco. Le influenze elettroniche e le collaborazioni rendono il risultato finale interessante e variegato. Scopri come i Kings Of Convenience reinventano il loro sound su Versus!

 Di Bowie si può dire tutto... ma Bowie è stato tutto, ha fatto tutto, ha suonato tutto. Ed è ancora qui, con la sua grandissima voce.

 A me questi Personaggi piacciono: sanno cos'è il rock'n'roll, l'hanno vissuto (si veda 'Velvet Goldmine') e riescono ancora a sfornare musica decente.

La recensione racconta il rapporto personale dell’autore con David Bowie e celebra Heathen come un lavoro maturo, segnato da importanti collaborazioni, cover riuscite e la voce inconfondibile dell’artista. L'autore sottolinea come Bowie sappia ancora cosa sia il vero rock'n'roll, pur rimanendo attuale e coinvolgente. Heathen viene visto come una conferma della grandezza senza tempo di Bowie. Scopri perché Heathen è ancora un disco imperdibile per ogni vero fan del rock!

 Quiet Is The New Loud è un disco molto bello, molto 'quiet', molto ispirato, anche.

 Cercarne i riferimenti storici è sin troppo facile, anche perché non fanno certo nulla di nuovo, né ci provano.

La recensione trasporta l’ascoltatore nell’intimità norvegese dei Kings Of Convenience, sottolineando l’ispirazione e la delicatezza acustica di 'Quiet Is The New Loud'. L’album viene paragonato ai grandi del passato, senza però risultare imitativo, e si distingue per la purezza del suono e la poetica nei testi. Lasciati trasportare dalla calma e scopri quanto può essere intenso il silenzio.