Artista molto sottovalutato, purtroppo. Non un genio, ma un ottimo mestierante di quel genere di musica a metà tra il pop e l'R&B di classe.

 Il disco è registrato in maniera eccellente, la dimensione live è ampiamente enfatizzata, le esecuzioni sono molto accurate ma emozionali.

La recensione elogia il live di Gino Vannelli registrato a Montreal, evidenziando le sue doti vocali e sceniche. Nonostante l'artista sia spesso sottovalutato, il disco offre una selezione delle sue canzoni più famose eseguite con precisione ed emozione. La band, composta da musicisti di talento, e la qualità della registrazione rendono l'album particolarmente godibile e adatto a momenti di relax con classe. Ascolta ora il live di Gino Vannelli e lasciati conquistare dalla sua classe!

 Mi piacciono gli artisti come lui, sottovalutatissimi, non molto presenti nelle radio o nelle chiacchere sui gusti musicali...

 Brani con atmosfere notturne, ideali per accompagnare un giro solitario in macchina, soli, o per fumarsi in tranquillità una sigaretta.

La recensione celebra Stan Ridgway, ex leader dei Wall of Voodoo, e il suo album raccolta "Songs That Made This Country Great". Vengono evidenziate l'originalità della sua voce e l'alternanza di momenti di brillantezza musicale a pause più folk e tranquille. L'album offre una selezione completa, ideale per chi cerca atmosfere notturne e testi ispirati all'America meno conosciuta. Un'esperienza da vivere soprattutto nei momenti di relax o solitudine. Ascolta ora l’album e scopri il fascino unico di Stan Ridgway!

 Mark King fa faville, ovviamente. Linee di basso sinuose, ritmiche, sfavillanti, e, non dimentichiamolo... costui suonava e cantava contemporaneamente!

 Questo “Physical Presence” è, diciamo, l’epitaffio funky della band, preso nella dimensione ideale: dal vivo.

La recensione celebra il doppio live 'A Physical Presence' dei Level 42, sottolineandone l'energia funky e la capacità di divertire. Vengono evidenziati il ruolo di Mark King con il suo innovativo slap al basso e l'importanza delle tastiere di Mike Lindup. Il disco è consigliato come perfetto ingresso nel mondo della band, nonostante una qualità audio non perfetta. La musica è descritta come pop allegro e coinvolgente, ideale per chi cerca ritmo e leggerezza. Ascolta subito il funky dal vivo di Level 42 con A Physical Presence!

 Jason Kay è una validissima alternativa BIANCA a Stevie Wonder.

 'Space Cowboy' è il manifesto dei Jamiroquai, con basso che pulsa da Dio e trame vocali jazzy.

La recensione celebra 'The Return Of The Space Cowboy' come un album coraggioso che ha saputo rilanciare il funk bianco negli anni '90. L'autore apprezza la miscela di pop, soul e jazz che Jamiroquai propone con grinta e qualità, elogiando in particolare brani come 'Half the Man' e 'Space Cowboy'. Nonostante alcuni difetti nella registrazione, il disco è considerato un classico del gruppo e del genere. Ascolta 'The Return Of The Space Cowboy' e scopri il funk che ha fatto scuola!

 Il risultato, cari miei, lascia sbigottiti.

 Un affresco sonoro degno dei migliori tramonti della nostra vita.

Il secondo album solista di David Sylvian, 'Gone to Earth', si presenta come un lavoro più maturo e organico rispetto al debutto. Con la collaborazione di musicisti influenti come Bob Fripp e Steve Jansen, l'album spazia tra tracce cantate e strumentali di chiara ispirazione ambient. Il risultato è un capolavoro sonoro ricco di atmosfere ipnotiche, lirismo potente e suoni ancestrali, capace di evocare emozioni profonde e suggestive. Ascolta 'Gone to Earth' di David Sylvian e immergiti in un viaggio unico tra ambient e lirismo.

 "Chi non si ricorda quella genialata di 'On The Road Again'?"

 "Se cercate qualcosa che non vi faccia addormentare come i Tangerine Dream, prestateci un orecchio, potreste trovare qualcosina di sorprendente..."

La recensione riscopre i Rockets, una band francese degli anni 70-80 nota per aver coniugato synth, vocoder e strumenti tradizionali in una musica elettronica energica. Nonostante non siano considerati al livello di giganti come Kraftwerk, offrono tracce interessanti come "On The Road Again" e "Electric Delight". L'autore invita a riascoltarli come alternativa stimolante ai più monotoni Tangerine Dream. Riscopri i Rockets e lasciati sorprendere dal loro synth anni 70-80!

 "Il leader mi ha sorpreso per l'apparente umiltà, e la voglia di apparire come semplice vocalist, senza ruffianerie e divismi vari."

 "Il drumming di McKenzie: quello non è un batterista. È una macchina, un polipo che macina groove senza sosta."

La recensione celebra il concerto di Jamiroquai al Palamalaguti di Bologna come un evento coinvolgente e ben suonato. Il frontman Jason Kay ha mostrato umiltà e voglia di cantare, senza cadere nel divismo. Molto apprezzate la batteria di McKenzie e il lavoro alle tastiere di Matt Johnson. L'atmosfera calda e la musica di qualità hanno sorpreso positivamente il recensore. Scopri l'energia unica del live di Jamiroquai e non perdere il prossimo concerto!

 The Police si trovano a suonare per un tour mondiale di dimensioni notevoli... la vena compositiva ne risente.

 "Driven To Tears" è un piccolo gioiello in dub, con un testo amaro e un solo di Summers che rende testimonianza.

La recensione analizza Zenyatta Mondatta dei Police come un disco segnato da qualche debolezza, in parte dovuta alle pressioni del successo e alla vita da star di Sting. Pur riconoscendo punti di stanchezza, vengono valorizzati alcuni brani di qualità come "Driven To Tears" e "Shadows In The Rain". In generale un'opera incompiuta ma con spunti interessanti e classici riconoscibili. Scopri i dettagli nascosti di Zenyatta Mondatta, ascolta i classici dei Police!

 I veri Police, qui, si sono ritrovati, senza luci o glam vari: veri, essenziali e barocchi allo stesso tempo.

 Sting livellato al pari degli altri strumenti, non prevarica, anzi, viene smoothata con tantissime armonizzazioni e controcanti.

La recensione celebra 'Ghost In The Machine' come un album intelligente e innovativo dei The Police, dove il trio riscopre un sound collettivo ricco di armonie e groove. Sting, Summers e Copeland sperimentano con synth e ritmi funk, offrendo un lavoro maturo e diversificato che va oltre il semplice pop-reggae. L'album è descritto come una pietra miliare, fondamentale per chi voglia conoscere la vera essenza della band. Ascolta 'Ghost In The Machine' e scopri il vero spirito dei The Police!

 Un dischetto niente male, di questo svedese sconosciuto che sapeva mischiare elettronica di ogni genere.

 Disco godibilissimo dall'inizio alla fine, una vera e propria scoperta.

The Great Blondino di Stakka Bo è un album elettronico sorprendente che miscela con abilità hip hop, drum and bass e lounge. Nonostante la sua relativa oscurità, offre brani ben prodotti e coinvolgenti, con tastiere delicate e ritmi raffinati. L'artista svedese dimostra talento anche come vocalist, regalando una scoperta piacevole per gli amanti della musica elettronica. Brani come 'Drip Drop' e 'Terrorist' spiccano per creatività e atmosfera. Ascolta ora The Great Blondino e scopri l'elettronica nascosta di Stakka Bo!

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