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 "Heavy Crown rappresenta il testamento di questa storia: un saggio hard 'n' heavy, il sound dell'hard rock durante la N.W.O.B.H.M."

 "Freeman produce vocalizzi a modo suo, senza sforzarsi di imitare troppo il suo illustre predecessore."

Heavy Crown è il testamento musicale dei Last In Line, band formata da membri storici legati a Ronnie Dio. L'album propone un hard rock solido e fedele alle radici N.W.O.B.H.M. senza inseguire nostalgie o imitazioni forzate. Le tracce mostrano un mix di heavy riff doom e melodie che richiamano l’epoca d’oro del rock anni '80, conferendo dignità a questo progetto di nicchia per appassionati del genere. Scopri l'ultimo capitolo dell'hard rock classico con Last In Line - Heavy Crown!

 Hanno preso a prestito una chiesa di Londra e ci hanno piazzato il palco e gli strumenti, ed è venuto fuori uno degli unplugged più belli di questi ultimi anni.

 "The Racing Heart": interpretazione appassionata, tratteggiata in chiaro/scuro con il gioco di dinamiche tra strofe e ritornello.

Sanctitude è un live unplugged che conferma l'originalità e l'evoluzione stilistica dei Katatonia con atmosfere dark e arrangiamenti acustici raffinati. La scelta della chiesa come location valorizza la performance e dà un valore aggiunto visivo e sonoro. I brani sono selezionati per esaltare nuove atmosfere, con interpretazioni intense e un suono equilibrato. Un lavoro che non si limita a riproporre versioni già note ma offre una nuova esperienza sonora e emotiva. Scopri l’intensità acustica di Katatonia con Sanctitude, un live da non perdere!

 Il death metal che nasce dalla loro preziosa follia compositiva è un leviatano di “dominance and greed”.

 Koloss è si la stessa sostanza. Koloss, però, intende porre in essere definitivamente un canone.

La recensione analizza 'Koloss', l'album dei Meshuggah, sottolineandone la complessità e la perfezione tecnica. Pur mantenendo l'essenza nichilista e sperimentale tipica del gruppo, l'album cerca di stabilire un nuovo standard nel metal moderno, con riff precisi e atmosfere opprimenti. La critica è approfondita e riconosce la qualità ma non manca di evidenziare limiti di originalità. Scopri la potenza e complessità di Koloss ascoltandolo ora.

 Non c’è la rabbia. C’è il mestiere, l’arrangiamento, le strofe alla Bono Vox e tanto altro.

 Parleranno, anche a ragion veduta, di maturità artistica. C’era il caos dentro quella stella danzante. Oggi, purtroppo, è solo una star.

La recensione di Wonderlustre di Skunk Anansie sottolinea un album ben fatto e piacevole ma privo della rabbia e dell'energia degli esordi. L'ascolto rivela un lavoro maturo e di mestiere, con influenze riconoscibili come quelle di U2 e The Edge. Pur riconoscendo la qualità, si rimpiange l'approccio viscerale e irriverente di Skin degli anni '90. L'album potrebbe piacere ai fan ma non rappresenta una vera novità o svolta per la band. Scopri l’evoluzione sonora di Skunk Anansie con Wonderlustre, ascolta ora!

 Questo rock sudista almeno non simula cose che non è.

 Viva il sud, ma il rock è roba per soli disertori.

La recensione esplora l'album 'Gimme Back My Bullets' dei Lynyrd Skynyrd, evidenziandone l'importanza nel southern rock nonostante non abbia bissato il successo dei predecessori. Viene valorizzata l'autenticità blues e country, i virtuosismi chitarristici e il legame culturale con il Sud degli Stati Uniti. L'autore riflette sul contrasto tra libertà musicale e l'immagine tradizionale sudista. Un'opera che conserva valore storico e musicale, pur con qualche ripetitività. Scopri l'anima del southern rock con Gimme Back My Bullets oggi stesso!

 Se Black Sabbath e Pink Floyd avessero potuto dare alla luce un bastardo, l’avrebbero chiamato Kyuss.

 Wretch ha contribuito a rinviare di qualche anno le celebrazioni per i funerali del rock.

Wretch, secondo album dei Kyuss, rappresenta una tappa fondamentale nell'evoluzione dello Stoner rock, pur non raggiungendo l'apice dei lavori successivi. L'album fonde influenze heavy degli anni '70 con un approccio grezzo e sperimentale. Nonostante qualche limite tecnico, il disco funge da base di crescita per la band e ha avuto un ruolo rilevante nella storia del rock anni '90. Scopri l'evoluzione dello Stoner rock con l'album Wretch di Kyuss!

 I suoi lavori sono delle personalissime catarsi.

 Ocean Machine è classificabile come vero masterpiece.

La recensione celebra Ocean Machine: Biomech come un capolavoro personale e unico nella produzione di Devin Townsend. L'album è descritto come un viaggio emotivo e sonoro, caratterizzato da arrangiamenti evocativi e melodie profonde. L'artista canadese viene riconosciuto per la sua capacità di trasformare tormenti personali in opere di grande impatto. Il disco rimane un punto di riferimento nel rock e metal progressivo, ancora insuperato nelle atmosfere e nell'intensità. Ascolta Ocean Machine: Biomech e lasciati trasportare dal capolavoro di Devin Townsend!

 Il Madman diede alle stampe questo disco quasi contemporaneamente al primo live ufficiale dei suoi ex-compagni, cominciando a contendersi anche i loro fan.

 Speak Of The Devil non è deprecabile. Se si è appassionati del genere ne consiglierei l’acquisto assieme a Live Evil.

Speak of the Devil cattura Ozzy Osbourne in un live che ripropone i classici Black Sabbath con un sound più anni '80, apprezzabile per i fan del metal. Non mancano però critiche su alcune interpretazioni e tagli. L'album è consigliato agli appassionati e si integra con Live Evil, offrendo un interessante confronto tra le epoche del metal. Ascolta Speak of the Devil per un tuffo nel metal anni '80 con Ozzy Osbourne!

 “Whoracle è davvero death metal di casta superiore, oltre che per l’inconfondibile stile, anche per le connotazioni genuinamente personali.”

 “Si staglia l’urlo dell’incrollabile Friden (in questa sede effettato quasi sul growl, ma capace di un scream ancor più invidiabile).”

La recensione celebra Whoracle degli In Flames come un lavoro maturo e compositivamente equilibrato, emblematico della scuola di Goteborg. Viene sottolineata una produzione solida e un sound interessante che integra hard rock e melodic death metal. Le tracce più significative vengono analizzate mettendo in luce le particolarità vocali e strumentali. L’album è definito un capolavoro che evita i cliché del genere, offrendo originalità e personalità. Scopri il capolavoro melodico degli In Flames con Whoracle, una pietra miliare del death metal.

 Di questo "Technical Ecstasy" si possono dire tante cose, fuorchè suoni come già sentito.

 "Technical Ecstasy", prim'ancora che monotono, sembra essere piuttosto imbrigliato nel sound pastoso scelto dalla band, che ne smorza il taglio adrenalinico senza impreziosire d'eleganza un bel niente.

Technical Ecstasy (1976) segna per Black Sabbath un tentativo di rinnovamento stilistico nel contesto del metal anni '70. L'album risulta soffocato da un sound poco incisivo e alcuni brani appaiono incompleti o poco esplosivi. Nonostante le difficoltà, tracce come "Dirty Women" conservano un posto nel cuore dei fan, giustificando un giudizio di sufficienza affettuosa da parte del recensore. Scopri l'evoluzione del metal con la recensione di Technical Ecstasy!

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