the green manalishi

 Il disco peggiore dei Jethro Tull: freddo, troppo tecnologico, poco acustico e carente di quel flauto che ha reso grande la band.

 La canzone più orripilante che i Jethro abbiano mai scritto è General Crossing, un pezzo inutile che non comunica niente.

Under Wraps del 1984 è considerato il peggior album dei Jethro Tull, un disco freddo e troppo tecnologico che allontana la band dal suo sound classico. Nonostante qualche brano di qualità, la maggior parte delle tracce risulta difficile da ascoltare, con un uso eccessivo di sintetizzatori e batteria elettronica. Ian Anderson è lontano dal suo stile abituale, segnando un punto basso nella sua carriera. L'album ebbe scarso successo soprattutto negli USA, e solo pochi pezzi salvano l'ascolto. Una parentesi amara in un percorso musicale altrimenti apprezzato. Scopri perché Under Wraps è uno spartiacque nella carriera dei Jethro Tull.

 "Built to Destroy è un nome veramente fantastico da dare a un album di hardrock."

 "Rock Will Never Die! È una delle ballate più straordinarie mai scritte."

Built to Destroy segna un importante capitolo per Michael Schenker Group con un ritorno vocale di Gary Barden e un hard rock solido e potente. L'album presenta tracce memorabili come "Rock My Nights Away" e "I'm Gonna Make You Mine", impreziosite da assoli magistrali. La varietà di temi musicali e testi profondi rende l'album un grande esempio di rock autentico e vibrante. Un lavoro che celebra la forza e la nobiltà del rock senza tempo. Scopri l’energia senza tempo di Built to Destroy e riscopri il vero hard rock!

 "Sacred Heart è epica e ancor oggi fa ogni tanto capolino nei set dal vivo di Dio."

 "Rock’n’roll Children è proprio il capolavoro di ‘Sacred Heart’, con un bel suono registrato bene."

Sacred Heart di Dio, uscito nel 1985, rappresenta un album di transizione nella carriera di Ronnie James Dio. Con una copertina ricca di simbolismi mistici, presenta brani altalenanti tra momenti memorabili e altre tracce meno ispirate. Si distinguono pezzi come Rock'n'Roll Children e Sacred Heart, con una band di musicisti altamente qualificati. Nonostante qualche limite compositivo, l'album resta un ascolto piacevole per i fan di heavy metal. Scopri l'evoluzione di Ronnie James Dio con Sacred Heart, ascolta ora!

 Questa canzone la si adora già dal primo ascolto perché rimane proprio impressa dentro.

 Continuare a snobbare un album del genere sarebbe un grande errore, perché di dischi del genere al giorno d’oggi non se ne fanno più!

La recensione celebra 'Strong Arm Of The Law' come il capolavoro dei Saxon e uno degli album più significativi della NWOBHM. Il disco si distingue per l’energia costante, le performance potenti di Biff Byford e il lavoro tecnico delle chitarre. Brani come la title track e 'Dallas 1 PM' sono evidenziati come momenti indimenticabili. L’album è descritto come imprescindibile per gli amanti dell’heavy metal anni ’80. Ascolta ora Strong Arm Of The Law e riscopri un classico indimenticabile!

 Rick Wakeman è il più grande tastierista al mondo, forse a pari merito solo con Keith Emerson.

 'The Six Wives Of Henry VIII' è un’opera esaltante, frutto di un momento di grande ispirazione.

La recensione celebra 'The Six Wives Of Henry VIII' come il miglior album di Rick Wakeman, un concept album strumentale del 1972 che unisce virtuosismo tastieristico a una narrazione storica. L'autore sottolinea la potenza emotiva e l'assenza di pomposità tipica delle opere successive, apprezzando la varietà di strumenti e la qualità delle composizioni. Questo lavoro viene definito un capolavoro del progressive rock. Ascolta il capolavoro di Rick Wakeman e lasciati trasportare nel progressive storico!

 La sontuosa title-track che apre il disco non lascia respiro e Graham Bonnet tira fuori tutta l'aggressività che possiede.

 Il gioiello dell'album è indubbiamente Searching for a reason, perfetta in ogni sua parte.

Assault Attack (1982) è considerato il miglior album del Michael Schenker Group grazie all'apporto di Graham Bonnet e a performance chitarristiche straordinarie. La produzione di Martin Birch esalta il suono potente e nitido, con pezzi memorabili come la title track e Searching for a reason. Nonostante tensioni interne alla band, questo disco è un must per ogni appassionato di hard rock classico. Ascolta Assault Attack e vivi il meglio del rock anni '80 con Michael Schenker Group!

 Ah, ragazzi che album stupendo: parte con l’anthem Ready to rock, un inno glorioso.

 Let sleeping dogs lie? Un pezzo che ha dell’incredibile: riff spettacolare, drumming incessante e voce magnifica.

Il secondo album del Michael Schenker Group, MSG (1981), è celebrato come un capolavoro hard rock che supera il debutto. Con la potente voce di Gary Barden, l'inconfondibile chitarra di Schenker e la solidità ritmica di Cozy Powell e Chris Glen, l'album è ricco di riff memorabili e brani iconici. Nonostante la sua difficoltà di reperimento in formato CD, rimane un classico imprescindibile per gli appassionati del genere. Ascolta MSG e scopri il meglio dell’hard rock anni '80!

 Michael Schenker è uno dei chitarristi più istrionici, bravi, creativi e pazzi.

 Into the Arena... si può dire che questa canzone sia oro puro. Che figata!

La recensione celebra il primo album omonimo dei Michael Schenker Group come un esordio eccezionale nel mondo hard rock, grazie allo stile virtuoso e creativo di Schenker. Vengono analizzati i brani più rappresentativi come 'Armed and Ready' e 'Into the Arena', sottolineando l'estro di Schenker e le performance degli altri musicisti. Pur non essendo il più celebre, è un disco che affascina per intensità e qualità. Scopri l’album cult dei Michael Schenker Group e lasciati conquistare dal loro hard rock!