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 Violenza, violenza e ancora violenza.

 Grandi Vader e grande Doc!

La recensione esalta 'De Profundis' dei Vader come un disco di death metal originale, violento e tecnico. Omaggia il batterista Doc, fondamentale nel sound del gruppo. L'album, uscito nel 1995, rappresenta una ventata di aria fresca nella scena metal polacca e internazionale. La qualità delle tracce è alta, con riff coinvolgenti e un drumming creativo. Consigliato agli appassionati del genere e della band. Scopri ora il potente death metal di Vader con De Profundis!

 Effigy Of The Forgotten è uno dei tre album Brutal che hanno veramente fatto la storia del genere.

 Fino alla conclusiva 'Jesus Wept' tutto non dico RASENTA la perfezione, ma la SUPERA addirittura.

Effigy Of The Forgotten è il debutto killer dei Suffocation, considerato un capolavoro brutale e tecnico. Il disco si distingue per riff intricati, velocissimi blastbeats e un growl unico di Frank Mullen. La formazione originale crea assoli fantasmagorici, potenziati da una produzione eccellente di Scott Burns. Un album imprescindibile per i fan del death metal storico e tecnico. Ascolta Effigy Of The Forgotten e scopri il death metal ai massimi livelli!

 Sì, cazzo, i Cannibal sono tornati!

 La produzione è semplicemente impeccabile, offre suoni limpidi e chiari pur mantenendo una fortissima componente tritatutto.

La recensione celebra Gallery Of Suicide come il ritorno in grande forma dei Cannibal Corpse dopo un periodo di crisi. Con l'arrivo di Pat O'Brien e George Fisher, la band ritrova potenza e tecnica sopraffina, offrendo un brutal death album impeccabile. Il disco si differenzia per un sound pulito e feroce e pezzi memorabili come "I Will Kill You" e "From Skin To Liquid". Un capolavoro che ha confermato la band al top del genere nel 1998. Ascolta ora Gallery Of Suicide e scopri il capolavoro brutal death!

 Quindici minuti di pura devianza sonora, suonati dai massimi esponenti del Brutal.

 Il disco è fenomenale, come ci si aspetterebbe da ogni album dei cinque, che non hanno mai, e sottolineo MAI, sbagliato un colpo in quasi quindici anni di carriera.

La recensione celebra 'Despise The Sun' come un EP breve ma potentissimo, capace di confermare il talento e la genialità della band Suffocation. Grazie al contributo tecnico del batterista Dave Culross e al riffing complesso degli altri membri, l'album si distingue nella scena brutal death metal. L'autore esprime entusiasmo per la coesione e la qualità tecnica, definendolo un must per gli appassionati del genere. Scopri l'EP 'Despise The Sun' e immergiti nella brutalità tecnica dei Suffocation!

 L’unica traccia comune è che si nota una forte enfasi sulla velocità sfrenata e al tupatupatupa.

 Se volete apprezzare il punto di contatto tra i vecchi e nuovi Anthrax, questo disco risulta assolutamente imperdibile e spensierato!

Among The Living è il secondo album degli Anthrax, dedicato a Cliff Burton. Sebbene talvolta oscurato da altri capolavori dell'epoca, questo disco incarna un punto di svolta che unisce thrash metal puro a influenze punk e hardcore. Le performance tecniche sono eccellenti, con Joey Belladonna e Charlie Benante in evidenza. Perfetto per chi apprezza l’innovazione nel thrash metal senza rinunciare a velocità e melodia. Scopri ora l’energia e la sperimentazione di Among The Living!

 I tempi di “The Number Of The Beast” sono solo piacevoli memorie, e l’età (ed il denaro) cominciano a farsi sentire fin troppo prepotentemente.

 I tre punti che gli assegno, dunque, vanno rispettivamente a “Be Quick Or Be Dead”, “Afraid To Shoot Strangers” e la magnifica title-track, una rosa tra la spazzatura di un lavoro nato e vissuto semplicemente male.

Fear Of The Dark rappresenta per Iron Maiden un album controverso, segnato da un cambio stilistico dopo l'addio di Adrian Smith. Pur includendo tre brani di grande qualità, il disco è per il resto deludente e privo di mordente, anticipando un periodo di difficoltà per la band. Bruce Dickinson si conferma cantante di valore, ma il lavoro complessivo non convince completamente, riflettendo anche le sfide degli Iron Maiden negli anni '90. Scopri con noi l'evoluzione controversa degli Iron Maiden negli anni '90!

 Il disco è una bomba al napalm, che avanza inarrestabilmente, travolge, devasta, distrugge senza lasciar nulla dietro di sé.

 'Hammer Smashed Face' è forse il pezzo col quale si dà la definizione di Cannibal Corpse: grande, sprizzante violenza da tutti i pori.

La recensione celebra 'Tomb Of The Mutilated' come uno dei dischi più significativi e tecnicamente avanzati dei Cannibal Corpse, pilastri del brutal death metal. Pubblicato nel 1992, l'album si distingue per la violenza sonora travolgente e per brani iconici come 'Hammer Smashed Face'. Un must per gli appassionati del genere e un riferimento imprescindibile nella storia del death metal. Ascolta subito 'Tomb Of The Mutilated' per un'esperienza metal senza compromessi!

 Perdermi tra le sublimi note di quest’alieno è stata una delle emozioni più forti che abbia mai provato.

 Jaco, bassista-terremoto che rivoluzionò totalmente la scena musicale Jazz e non solo.

La recensione celebra l'album omonimo di debutto di Jaco Pastorius, definito il più grande bassista di sempre e un innovatore indiscusso nel mondo del jazz fusion. L'autore esprime emozioni profonde di fronte alle capacità tecniche e interpretative di Jaco, sottolineando l'importanza storica e artistica di questo lavoro e degli artisti coinvolti. L'album è descritto come un viaggio sonoro ricco di stili diversi e un'opera imprescindibile per ogni amante della musica e del basso. Ascolta ora il leggendario debutto di Jaco Pastorius e lasciati trasportare dal groove unico!

 Lo stile nel songwriting è particolarissimo e originalissimo.

 Capolavoro, insomma, ma anche manifesto del Death Metal meno “spaccatutto” e growler.

The Ten Commandments segna il debutto ufficiale dei Malevolent Creation, una pietra miliare del death metal di Tampa del 1991. L'album si distingue per uno stile originale, riff ispirati e una produzione curata da Scott Burns. La voce del cantante, meno gutturale, rende l'ascolto più accessibile senza perdere intensità. Considerato un capolavoro, questo lavoro è consigliato anche ai neofiti del genere. Ascolta The Ten Commandments e scopri il death metal di culto di Malevolent Creation!

 Prendi la cornetta, Kerry King ti aspetta!

 Una vera e propria bomba al napalm che dà la definizione di 'Slayer sound'.

La recensione celebra 'Hell Awaits' degli Slayer come un capolavoro thrash metal, sottolineandone l'aggressività, l'innovazione tecnica e il ruolo iconico nel panorama metal anni '80. Viene evidenziata la potenza del drumming di Dave Lombardo e i riff devastanti della coppia King-Hanneman. Non manca il riferimento alle controversie legate al disco e all'influenza duratura sugli altri gruppi thrash. Ascolta subito Hell Awaits e scopri il thrash metal alle sue radici!