Un delitto, è cosa che divide in due la vita di chi lo commette. - Jean Paul Sartre

 Hans ha una strana potenza mentre contempla gli uomini dall'alto del palazzo grigio.

La recensione racconta con tono poetico e intenso l'ascolto di 'Berlin Lady Day' di Lou Reed, dipingendo un quadro emotivo e drammatico ambientato nella Berlino degli anni 80. I personaggi di Hans e Greta si muovono in un clima oscuro e inquietante accompagnati da una musica che mescola piano, organo e basso. L'opera è vista come un viaggio esistenziale, tra energia e tensione, con riferimenti filosofici e culturali che ne arricchiscono la lettura. Scopri l'intensità di 'Berlin Lady Day' e immergiti in un viaggio musicale unico.

 "Il vuoto dentro e dietro le tracce di 'Closer' poteva darmi l’empatia e l’aiuto di cui avevo bisogno."

 "Ian era uno 'Weary inside', un uomo sfinito dentro."

La recensione descrive 'Closer' dei Joy Division come un’esperienza catartica, capace di accompagnare chi attraversa un momento di difficoltà. L’autore condivide una riflessione intima sul vuoto emotivo, trovando nell’album una fonte di empatia e conforto. Brani come 'Twenty Four Hours' e 'The Eternal' vengono valorizzati per la loro intensità emotiva. L’ascolto diventa una passeggiata introspettiva che celebra la grandezza artistica della band nonostante la tragedia di Ian Curtis. Ascolta 'Closer' e lasciati avvolgere dalla sua intensa profondità emotiva.

 Fabrizio De André e Luigi Tenco amano l'umanità, anche nelle sue sfaccettature più oscure e precarie.

 La compassione è il gesto d'amore più alto: è la capacità di amare del più forte verso il più debole.

La recensione esalta la profonda umanità e compassione che traspare da "Preghiera in gennaio", evidenziando il legame spirituale tra Fabrizio De André e Luigi Tenco. Il brano è interpretato come un invito all'amore verso i più fragili e a un Dio misericordioso che si avvicina all'uomo. Il tono è commovente e riflessivo, sottolineando la rarità della pietà nella società odierna. Scopri la poesia e la profondità di De André in questa toccante preghiera.

 Un viaggio, un sogno, un incubo. Le tinte fosche del tramonto lasciano il posto alla scena.

 Sono il capitano del mio dolore, incapace di eliminarlo del tutto.

La recensione esplora con intensità l'album 'Henry's Dream' di Nick Cave & The Bad Seeds, mettendo in luce un percorso oscuro fatto di angoscia, rabbia e speranza di redenzione. Attraverso una narrazione lirica profonda, l'autore descrive le immagini forti e le atmosfere cupe che caratterizzano il disco, analizzando brani chiave e il loro significato emotivo. L'album viene apprezzato per la sua capacità di trasmettere un viaggio introspettivo complesso e coinvolgente. Scopri il viaggio oscuro e lirico di Henry's Dream, ascolta l'album ora!

 Questo non è un semplice disco, questo è un flusso di coscienza, è un soliloquio.

 Syd sta cadendo in un pozzo ma sembra trovarci godimento, dato che non fa niente per non cadere sempre più in basso.

La recensione descrive l'album 'Barrett' come un'esperienza profonda e intensa, rappresentazione del flusso di coscienza e della psiche tormentata di Syd. L'opera è vista come un viaggio onirico e sperimentale, dove il distacco emotivo e la finezza artistica si uniscono per creare un capolavoro. Particolarmente apprezzati sono i brani 'Dominoes' e 'Rats', simboli di tensione emotiva e lirica. L'autore riconosce il valore unico di Barrett nel suo modo di comunicare attraverso la musica, indipendentemente dal desiderio di essere capita. Scopri l'incredibile viaggio psichedelico di Syd Barrett, ascolta 'Barrett' ora!

 "L'ultimo grido di un profeta che ci ha lasciati troppo presto, l'ultimo soffio dello sciamano del dolore."

 "‘Riders on the storm’ scolpisce i suoi versi nella pietra della memoria come graffiti di sangue."

La recensione celebra L.A. Woman come l'ultimo vero album in studio dei The Doors, un capolavoro segnato dalla voce corrosa di Jim Morrison e dal blues decadente. Il disco è descritto come un viaggio metaforico che riflette il declino e la ricerca di redenzione del cantante, con pezzi emblematici come "Riders on the Storm" e "The Hyacinth House". La critica sottolinea la forza emozionale e l'autenticità del lavoro finale della band. Ascolta L.A. Woman per immergerti nell'ultima visione di Jim Morrison.

 È un disco senza uscita come un labirinto di solitudine, che affronta l'alienazione senza retorica e senza ricami patetici.

 Jim scruta nell'abisso, così come lascia che l'abisso scruti in lui, e tutto questo fino alla fine.

La recensione esalta 'Strange Days' come un album cupo e profondo che affronta temi di alienazione e autodistruzione senza retorica. Jim Morrison emerge come un poeta capace di fondere testi pesanti con una musica impeccabile, creando atmosfere intense e simboliche. Ogni brano è un invito a esplorare oscurità e dolore per accettare la vita autenticamente. Ascolta 'Strange Days' e immergiti nell'universo oscuro e poetico dei The Doors.

 «All those wasted years è il manifesto per eccellenza dei cinque glam-rockers provenienti dal freddo della Finlandia.»

 «Una grossa boccata d’aria per la musica.»

La recensione celebra il live 'All Those Wasted Years' degli Hanoi Rocks, catturando l’energia e la passione del concerto del 1983 al Marquee di Londra. Il testo evidenzia le performance intense e il mix di glam rock e punk della band finlandese, valorizzando brani classici e cover con un racconto vivido e coinvolgente. Non manca un accenno al tragico destino del batterista Razzle, che rende questo concerto un momento storico per i fan. Scopri l’energia della storica esibizione live degli Hanoi Rocks e rivivi il mito del glam-punk anni '80!

 Tamie non canta al microfono ma pare ci voglia vomitare sopra pare voglia vomitare a chi ascolta la sua rabbia, la sua innata misoginia e tracotanza.

 Se volete ascoltare un album di rock’n’roll da calci nel sedere, con pochi tecnicismi ma con tanta dedizione ed eccessi consiglio questo disco.

L'album d'esordio dei Faster Pussycat del 1987 si distingue per un rock sleazy e ruvido, con testi violenti e sessisti che riflettono un'attitudine punk e decadente. La voce potente e animalesca di Tamie Downe esprime rabbia e ribellione, mentre la musica offre riff graffianti e coinvolgenti. Pur non essendo un capolavoro tecnico, il disco incarna lo spirito eccessivo della scena hard rock di Los Angeles. Un consiglio per chi cerca un rock diretto e senza complicazioni. Ascolta l'album e immergiti nel vero spirito sleazy rock di Los Angeles!

 Questi sono gli Hanoi Rocks prendere o lasciare suonano per vivere, Sopravvivere e hanno nella soddisfazione del piacere personale il loro unico scopo di vita.

 Ascoltiamo la musica e basta, cazzo!

La recensione analizza con passione il primo album degli Hanoi Rocks, mettendo in luce la combinazione di glam, punk e rock and roll. Descrive lo stile unico dei musicisti e le tracce più significative, evidenziando la loro influenza sulla scena rock degli anni 80 e la sottovalutazione ricevuta. Il testo trasmette energia, emozione e rispetto verso l’opera. Ascolta ora il debutto cult degli Hanoi Rocks e scopri l’energia glam-punk anni 80!

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