pier_paolo_farina

DeRango : 9,04 • DeEtà™ : 6953 giorni

 Un disco che è per metà rivolto all’aspra critica di quelle chiese intense a infinocchiar l’anime pie.

 Neanche riposto il disco tornai nel letto vera pelle, laddove la sposa era ben desta e quindi uscimmo a riveder le stelle.

La recensione celebra 'Aqualung' dei Jethro Tull come un classico imprescindibile del folk rock inglese, combinando critica sociale a virtuosismi strumentali. L'autore apprezza i temi profondi e l'atmosfera ispirata del disco. Tra i momenti salienti emerge il lavoro di Martin Barre e Ian Anderson, con una menzione speciale all'eleganza del flauto e alle potenti composizioni. Nonostante la carriera altalenante della band, 'Aqualung' rimane un capolavoro dalla ricca tessitura sonora e dal messaggio autentico. Ascolta ora ‘Aqualung’ e immergiti in un capolavoro folk rock senza tempo!

 Wishbone Ash resta il gruppo più competente al mondo in materia di strutturazioni ed arrangiamenti basati sull’interpolazione fra due chitarre soliste di uguale, speculare dignità.

 È così bello trovarli e sentirli così ancora in tiro, anzi più bravi, precisi, lucidi, abili e divertenti di una volta.

Blue Horizon dei Wishbone Ash, pubblicato nel 2014, dimostra una sorprendente freschezza e competenza tecnica dopo oltre cinquant'anni di carriera. L'album si distingue per l'interazione brillante tra le due chitarre soliste e una solida varietà di stili che spaziano dal folk al rock psichedelico. Sebbene le voci non emergano particolarmente, la passione e la qualità degli arrangiamenti garantiscono un ascolto appagante per i fan del rock classico. Un disco autentico e maturo che conferma la vitalità della storica band. Ascolta Blue Horizon e riscopri la magia delle chitarre gemelle dei Wishbone Ash!

 “Take It Easy è la loro prima canzone d’assoluta eccellenza, piazzata come apripista dell'album di esordio e di gran lunga il suo miglior episodio.”

 “Tutto congiura perché il discreto, ma tutt’altro che epocale contenuto motivico del brano riceva un trattamento così qualitativo, corale e fresco da elevarlo a piccolo inno made in USA.”

La recensione esplora il debutto degli Eagles con 'Take It Easy', raccontando aneddoti legati alle origini della band e la collaborazione tra Glen Frey e Jackson Browne. Il brano viene celebrato come un inno country rock, grazie all'armonia vocale, alla qualità musicale e alla freschezza del testo. Viene inoltre sottolineato il valore della produzione e la spontaneità della cover originale della band rispetto a quella di Browne. Infine, il lato B del singolo viene descritto come discreto ma meno memorabile. Ascolta 'Take It Easy' e scopri il fascino senza tempo degli Eagles!

 Al primo approccio Family sembrerebbe un ensemble folk rock britannico sul modello dei Fairport Convention però c’è quella voce… così animosa, vibrante, drammatica, accesa e destabilizzante.

 Non verrò mai a capo dei Family: sono musiche che per qualche ragione non mi restano in testa, inafferrabili; talvolta mi tediano, in altri momenti le trovo deliziosamente oneste e personali.

La recensione analizza l'album 'Old Songs New Songs' dei Family, evidenziando la loro fusione di folk rock, jazz e psichedelia e la voce potente di Roger Chapman. L'autore riflette sulla difficoltà di definire il gruppo, apprezzando alcuni brani per la loro intensità e altri trovandoli confusi o meno coinvolgenti. L'album è descritto come una raccolta di singoli e B-side rielaborati con nuovi musicisti, caratterizzato da varietà musicale e momenti di grande passionalità. Scopri l'unicità dei Family con 'Old Songs New Songs', un viaggio nel folk rock psichedelico!

 La voce di Rob Moratti è poco mobile, non tanto espressiva, con zero ironia e dinamica e teatralità…

 Il disappunto si stempera solo in parte all’arrivo del secondo contributo “Step Inside”…

La recensione analizza il diciannovesimo album dei Saga, 'The Human Condition' (2009), caratterizzato dall'assenza del frontman Michael Sadler. Si evidenzia una voce meno espressiva e comunicativa del sostituto Rob Moratti, che rende il sound più freddo e orientato al Progressive Metal tecnico. Non mancano però momenti di spicco ispirati a Gentle Giant e lodevoli performance strumentali. Un disco considerato appena sufficiente per gli elevati standard della band. Scopri le sfumature di 'The Human Condition' e ascolta questo album controverso dei Saga.

 Guthrie Govan è musicista fuoriclasse: su questo disco non fa moltissimo, però quanto basta per poter affermare che le cose interessanti vengano quasi solo da lui.

 La musica dei GPS è inevitabilmente vicinissima a quella degli Asia, vale a dire progressive rock molto pop, ben più tendente al canzonettaro che allo sperimentale.

La recensione analizza l'album 'Window To The Soul' dei GPS, formazione composta da ex membri degli Asia. Pur riconoscendo la tecnica eccellente di Guthrie Govan e la competenza di Ryo Okumoto, il disco appare molto commerciale, con melodie vocali enfatiche e problemi di performance vocale da parte di John Payne. GPS è ormai sciolta, e l'autore suggerisce di seguire l'evoluzione musicale di Govan con i suoi progetti fusion. Scopri l'evoluzione del progressive con Guthrie Govan e GPS!

 Che figata! Hard rock col mandolino e il banjo, ma con uno come Bonham in sala macchine e la potenza del giovane Plant si poteva fare.

 La capacità del cantante Robert Plant di passare all’istante da un timbro quieto e intimista al grido potente e drammatico, con relativa e doverosa impennata verso l’ottava superiore.

La recensione esplora Gallows Pole come esempio di heavy folk creato dai Led Zeppelin, evidenziando il crescendo musicale e la combinazione di strumenti acustici e rock. La voce di Plant, la potenza di Bonham e la abilità strumentale di Page e Jones vengono lodate. Il brano è descritto come un capolavoro che unisce tradizione folk e intensità rock in modo magistrale. Ascolta Gallows Pole e immergiti nell’epica heavy folk dei Led Zeppelin!

 La musica è come un dottore per molti mali.

 I Doobies sono capaci di mischiare il rock’n’roll con il funky, il country con il rhythm&blues, i magnifici cori gospel con il virtuosismo strumentale.

La recensione analizza "Cycles", album del 1989 che segna il ritorno dei Doobie Brothers con Tom Johnston. Il disco mixa rock, funky, country e R&B, offrendo suoni maturi e autentici lontani dalle mode anni '80. Nonostante la band non abbia grande successo europeo, l'album conferma il valore artistico e la coesione del gruppo. Tra i brani spiccano "The Doctor", "South of the Border" e "Tonight I'm Coming Through". Scopri l'energia autentica del rock californiano con Cycles dei Doobie Brothers!

 "La magia di questa canzone ha il suo fondamento nella commistione fra il cantato accorato di Gary Brooker e l’assolutamente dominante contro tema eseguito a tutto volume all’organo Hammond."

 "John Lennon disse al tempo che 'A Whiter Shade of Pale' era il più bel singolo del 1967."

La recensione celebra il singolo 'A Whiter Shade of Pale' dei Procol Harum come un classico intramontabile degli anni '60, grazie all'uso innovativo dell'organo Hammond e all'interpretazione di Gary Brooker. Pur evidenziando alcune criticità negli album successivi della band, si sottolinea l'importanza storica e culturale del brano. Il testo astruso e la battaglia legale per le royalties sono anch'essi elementi chiave della storia del pezzo. John Lennon riconobbe il singolo come il migliore del 1967. Ascolta subito il capolavoro che ha segnato la storia del rock psichedelico!

 È semplicemente la mia emittente FM locale preferita che sta trasmettendo il solito nastro notturno, sentito e risentito… ma sarà questa 'Futura' a rimanere incisa a fuoco nei miei migliori ricordi a simbolo di un’età.

 Mi sento libero e in piena autodeterminazione, ancora inattaccabile di salute come ci si può sentire solo quando si hanno più vent’anni che trenta e la salute c’è eccome.

La recensione descrive l'ascolto di 'Futura' di Lucio Dalla come un momento di intensa emozione e riflessione personale. Immerso in un'atmosfera calda e opprimente di una notte estiva, l'autore rivive sensazioni di giovinezza, libertà e autonomia. La canzone diventa simbolo di un'epoca e di una scelta di vita, evocando ricordi e stati d'animo profondi, in un clima di serenità e introspezione. Ascolta 'Futura' di Lucio Dalla e rivivi emozioni di giovinezza e libertà.