pier_paolo_farina

DeRango : 9,02 • DeEtà™ : 6999 giorni

 «Tutti noi abbiamo sogni ed aneliti segreti e la registrazione di quest'album ha significato la realizzazione di parecchi dei miei.»

 «Grandioso, qui come nel pezzo d'apertura, il fantasioso batterista Barlow, vero ispiratore di gente che verrà come Mike Portnoy.»

Seeds Of Change è il primo album solista di Kerry Livgren, chitarrista e compositore principale dei Kansas. L’album propone un prog rock ispirato con ospiti eccellenti come Ronnie James Dio e Steve Walsh. La critica apprezza l’alta qualità musicale, la varietà di stili e la passione evidente nella produzione, considerandolo un notevole viaggio musicale emblematico del periodo. Scopri ora l'epico viaggio musicale di Kerry Livgren con Seeds Of Change!

 "La terza traccia 'Waiting For Love', una semi ballata che cova sotto la cenere... perfetta e nobilitante per il genere."

 "Solo per AOR fans è il mio giudizio. Le perle nascoste per me sono altre band come Tyketto e Giant."

L'album d'esordio degli Alias rappresenta un classico dell'AOR anni Ottanta, con voci potenti e chitarre solide. Sebbene spesso monotono e troppo prevedibile, si salva grazie alla ballad 'Waiting For Love', che emerge come il momento più ispirato. La formazione, legata anche agli Heart, e la storia travagliata del gruppo sono interessanti, ma l'album complessivamente appare poco originale e destinato soprattutto agli appassionati di genere. Scopri l'anima dell'AOR con Alias, solo per veri fan del genere!

 «Una specie di Bruce Springsteen ma dal timbro più chiaro e leggero, fa le sue cose con convinzione sin dal primo giorno.»

 «Senza sovrastrutture, senza trucchi, senza inganni, diretto e schietto.»

Bare Bones è un album live che mostra Bryan Adams in una veste essenziale e intimista, accompagnato solo da un pianista e la sua chitarra acustica. Il disco mette in evidenza la forza interpretativa e la voce ancora brillante dell'artista canadese. La scelta di arrangiamenti scarni valorizza le canzoni, sia i grandi classici che brani meno noti, offrendo un'esperienza diretta e coinvolgente. Una prova di maturità e autenticità per un artista che conferma il proprio talento. Scopri l'essenza di Bryan Adams in Bare Bones, ascolta ora questo live emozionante!

 Il fascino che emana questo peculiare capitolo della tradizione canora italiana è dovuto innanzitutto ai profondi e struggenti sentimenti degli autori.

 Mi emoziono tantissimo ogni volta che li riascolto, grazie alle superbe esecuzioni corali che donano dignità ed eleganza a queste canzoni di montagna.

La recensione celebra l'intensità emotiva e la profondità storica dei canti degli Alpini, nati dall'esperienza della Grande Guerra sulle Dolomiti. L'autore apprezza la qualità tecnica delle armonizzazioni corali a cappella e il forte senso di cameratismo e nostalgia espresso dalle canzoni, valorizzate da prestigiosi arrangiamenti musicali. Consiglia l'ascolto agli appassionati di cori e polifonie di qualità. Scopri la storia e l'emozione dei canti degli Alpini, ascolta ora questo prezioso album corale!

 Impossibile descrivere un concerto dei Tubes, bisogna essercisi trovati in mezzo, siamo a livelli Zappiani, ma in quattro quarti e senza (quasi) partiture cervellotiche.

 Questo disco non li rappresenta degnamente, ma forse nessuno ne ha colpa, è impossibile infilare i Tubes dentro un pezzo di plastica o un file audio, troppo visuale e multimediale il loro approccio artistico.

La recensione analizza 'The Completion Backward Principle' dei Tubes, un album di transizione verso un AOR anni '80 più mainstream. Nonostante un missaggio non ottimale, l'energia e la teatralità della band emergono fortemente. Le performance dal vivo sono spettacolari e il disco conserva brani ispirati come 'Talk To You Later' e la ballata 'Don't Want To Wait'. La band resta un fenomeno unico, difficile da rappresentare appieno su disco. Scopri il fascino unico dei Tubes con questa recensione imprescindibile!

 Le due chitarre sono solide e coese, la ritmica bombarda assai anche se senza esagerare, le voci non sono trascendentali ma competenti.

 Fra le pieghe delle loro disputate accessibilità ed innocuità da bravi ragazzi sudisti, trovo tantissimi esempi di classe ed ispirazione e buon gusto.

Rockin' Into The Night di 38 Special è un album solido e raffinato che bilancia southern rock tradizionale con un hard rock melodico accessibile. Le doppie chitarre, la ritmica efficace e le voci complementari di Van Zant e Barnes creano dinamismo e originalità. Sebbene non sia estremamente 'sudista', offre brani convincenti e ispirati, con un'eccellente produzione sonora. L'album segna la maturazione del gruppo verso una propria identità, apprezzata anche da chi cerca equilibrio invece che eccessi. Scopri ora il suono autentico e raffinato di 38 Special con Rockin’ Into The Night!

 "Considero i Poco il migliore gruppo country rock dopo gli Eagles."

 "La canzone che intitola l'album [...] è il classico numero sing along, dal ritornello contagioso e sonoro."

La recensione elogia 'A Good Feelin' To Know' dei Poco come uno dei migliori album della band, riconoscendone la coesione e la qualità musicale. Viene sottolineato il valore delle diverse voci e compositori, specialmente Richie Furay e Tim Schmit, oltre al talento strumentale di Rusty Young. L'album, pubblicato nel 1972, emerge come una pietra miliare del country rock americano, pur con qualche passaggio meno incisivo. Ascolta ora 'A Good Feelin' To Know' e scopri il cuore del country rock americano!

 Il cantante Andy Kuntz è assai più convincente dell’appena convincente e discretamente fuori contesto James Labrie.

 Questi qui sono del tutto derivativi, ma molto intensi e bravi; più bravi dei loro maestri, quanto meno dal punto di vista del senso della misura e del buon gusto.

Far Off Grace è il terzo album del quintetto tedesco Vanden Plas, noto per un progressive metal meno complesso ma molto intenso e misurato rispetto ai suoi modelli. Il cantante Andy Kuntz si distingue per espressività e intensità, specie nelle ballate. Il lavoro strumentale è solido e ben calibrato, con influenze che spaziano da Dream Theater ai classici del rock e metal. Sebbene derivativo, il disco si fa apprezzare per buon gusto e qualità tecnica. Scopri il suono unico di Vanden Plas con Far Off Grace, un must per gli amanti del progressive metal.

 Townshend è un autentico cantautore, macerato e fardelloso come neanche i più tetri colleghi italici anni settanta.

 Quest’opera è l’esempio più lampante dell’artista che lavora per sé stesso, per raccontarsi senza filtri.

Psychoderelict è un'opera solista di Pete Townshend che unisce musica e teatro per raccontare la storia di una rockstar tormentata. L'album riflette i conflitti personali e artistici di Townshend, con sonorità innovative ma un'impronta non commerciale. Pur essendo ammirata per la complessità e profondità, l'opera ebbe scarso successo commerciale. La versione "Music Only" è più accessibile e valorizza i brani più intensi. Scopri l’intensità di Psychoderelict per un’esperienza rock fuori dagli schemi.

 Certi dischi vale la pena di possederli anche solo per la copertina.

 La versione dei Toe Fat di 'Bad Side Of The Moon' è incredibilmente migliore, merito della voce e dell'interpretazione di Bennett.

Il primo album dei Toe Fat (1969) è un disco di rock blues privo di slanci compositivi ma valorizzato da una copertina iconica firmata Hypgnosis e da una cover molto riuscita di Elton John, ‘Bad Side Of The Moon’. La band vanta musicisti validi come Ken Hensley e Lee Kerslake, destinati a progetti più famosi. L’ascolto restituisce il fascino del suono analogico degli anni '70, anche se il disco rimane un prodotto minore del periodo. Scopri il fascino vintage e la cover cult di Toe Fat, un tuffo nel rock blues anni '70!

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