pier_paolo_farina

DeRango : 9,02 • DeEtà™ : 6999 giorni

 Il suono composito creato dalle twin guitars era qualcosa di diverso e superiore alla semplice somma dei due strumenti.

 Pilgrimage prepara la strada all'album Argus, vendutissimo e simile per contenuti e qualità.

Pilgrimage dei Wishbone Ash è un album del 1971 che si distingue per l'originalità del doppio assolo di chitarre e per l'atmosfera blues rock arricchita da folk e progressive. Nonostante pochi brani cantati, l'album fonde abilmente tecnica e emozione, con performance strumentali di qualità e arrangiamenti raffinati. È un lavoro fondamentale nel percorso della band, che ha influenzato numerosi artisti rock. Ascolta Pilgrimage e scopri il magico dialogo delle twin guitars dei Wishbone Ash!

 Jimmy Dewar è uno dei più grandi, senza distinzione, nel rock blues.

 Questo album è la riscossa per il chitarrista londinese e un capolavoro di pathos e tecnica.

La recensione celebra l'album Bridge Of Sighs di Robin Trower come una pietra miliare del rock blues anni '70, esaltando il talento unico del chitarrista e la voce profonda di Jimmy Dewar. Vengono analizzati i brani più significativi e l'approccio musicale del trio, sottolineando la naturalezza e la passione che rendono questa opera intramontabile. Si rende omaggio anche all'umiltà e alla raffinatezza del cantante, vero valore aggiunto della band. Ascolta Bridge Of Sighs e vivi l’essenza del blues rock autentico!

 "10cc funzionava pienamente a due livelli: quello disimpegnato e accessibile e quello, più nobile e peculiare, definibile come surreale, ironico, dadaista, trasgressivo."

 "'Don’t Hang Up' è un piccolo, autentico Musical: ironia e romanticismo alla massima potenza in questa deliziosa canzone/quadretto."

La recensione esplora 'How Dare You!', quarto album dei 10cc del 1976, evidenziando l'equilibrio tra sperimentazione e melodie pop. Il disco riflette la divisione creativa del gruppo, mettendo in luce la genialità di Creme e Godley e l'approccio Beatlesiano di Stewart e Gouldman. Vengono analizzati i brani più significativi, sottolineandone l'originalità e la qualità tecnica. L'album è considerato un punto alto della carriera del combo inglese. Scopri l'innovativo mondo musicale di 10cc con 'How Dare You!' e lasciati sorprendere dalla loro genialità.

 "Sagebrush Serenade" è un capolavoro del country-rock, una gemma abbagliante che unisce arpeggi acustici e steel guitar celestiale.

 Il timbro alto e pulito di Tim Schmit è una delizia per le orecchie e surclassa inevitabilmente quello baritonale di Cotton.

La recensione celebra 'Cantamos' dei Poco come un capolavoro del country rock, concentrandosi sulla formazione classica della band e sulle eccellenze strumentali e vocali. Vengono evidenziate tracce come 'Sagebrush Serenade' e l'apporto dei membri Rusty Young, Tim Schmit e Paul Cotton, con un'analisi puntuale dei brani e delle singole prestazioni. Nonostante alcuni pezzi meno ispirati, l'album conferma la qualità della band in un momento di transizione storica. Scopri ora le sonorità intramontabili di 'Cantamos' dei Poco!

 Una vera aliena: voce limpida e armonie sorprendentemente imprevedibili, personale e sofisticata.

 I dodici brani sono un continuo saliscendi di lunghe frasi vocali, appese a un lavoro armonico straordinario e geniale.

For The Roses, quinto album di Joni Mitchell, si pone come ponte tra Blue e Court & Spark, mostrando un’evoluzione artistica e sonora. L’opera unisce arrangiamenti acustici e primi sentori di jazz fusion, con testi intensi e profondi. L’album riflette la complessità e la genialità della cantautrice canadese, accompagnata da una straordinaria voce e armonie innovative. Nonostante venga a volte trascurato, è un tassello fondamentale della sua carriera. Scopri l’evoluzione musicale di Joni Mitchell con For The Roses!

 Questo uomo è un grande: una sicura sorpresa per chi conosce solo i suoi inizi poppistici.

 Dischi come questo sono così sinceri e curati che è un piacere tenerli nella propria collezione.

La recensione celebra John Miles come un artista sottovalutato la cui carriera ha avuto un picco iniziale seguito da un ruolo da gregario. Il disco 'Upfront' del 1993 è una piacevole sorpresa, un album rockblues sincero, ben prodotto e suonato con maestria. Le tracce sono variegate e equilibrate, con una chitarra incisiva e una voce potente e appassionata. Un'opera consigliata a chi apprezza il rock e il blues classico, senza eccessi ma con grande classe. Ascolta 'Upfront' e riscopri il talento autentico di John Miles!

 "Le corde vocali di Daryl Hall sono prodigiose! Non ho mai lavorato con un cantante più bravo di lui..."

 "Maneater è un vero evergreen, con una ritmica pressante e una linea vocale impagabile, spalleggiata da un sax trascinante."

La recensione evidenzia l'eccezionale talento vocale di Daryl Hall e il contributo complementare di John Oates. Descrive H2O come uno degli album più importanti del duo, con brani iconici come "Maneater" e influenze blue-eyed soul miscelate a pop e rhythm & blues. Pur notando qualche elemento sintetico degli anni '80, l'album mantiene fascino e qualità. La coppia dimostra un equilibrio tra virtuosismo vocale e capacità produttiva. Ascolta H2O e scopri il fascino intramontabile di Hall & Oates!

 "Lo considero un gioiellino nel suo genere, pieno di potenziali hit anche se uno solo di essi... lo è stato fino in fondo."

 "Nick Van Eede ha un gran timbro romantico ed evocativo, teoricamente perfetto anche per il progressive."

La recensione celebra 'Broadcast', primo e più noto album dei Cutting Crew, sottolineandone la qualità di scrittura e produzione malgrado gli stilemi sonori tipici dell'epoca. Il successo di '(I Just) Died In Your Arms' rimane il fulcro, ma l'album è pieno di tracce solide e ben eseguite. L'autore mette in luce l'affiatamento tra voce e chitarra e l'intelligente utilizzo di synth e arrangiamenti, consigliando di lasciarsi coinvolgere senza pregiudizi commerciali. Ascolta 'Broadcast' e riscopri il fascino del pop rock anni '80!

 Questi qui fanno insomma del rock classicissimo e stra-americano, senza messaggi, ma per il gusto di suonare, per l’ancestrale piacere della musica.

 La qualità resta costante più o meno in tutti i nove pezzi che compongono quest’album: non c’è il capolavoro e non sembrano esservi riempitivi.

Il sesto album dei 38 Special, Tour de Force (1984), offre rock sudista melodico, ben prodotto e convincente, con ottimi riff di chitarra e ritmi coinvolgenti. La band mantiene un equilibrio musicale senza eccessi, distinguendosi nel panorama degli anni ottanta. Pur non essendo il loro miglior lavoro, il disco presenta tracce diverse e ben riuscite, con un sound compatto e professionale. Il confronto con gruppi simili mette in luce la scelta di songwriting lineare e accessibile, apprezzata dagli amanti del genere. Scopri l'energia del rock sudista con Tour de Force dei 38 Special!

 Lo stile vocale di Hart... si combina con il peculiare sciabordio delle chitarre di Clarke... e la cosa a mio modo di vedere funziona assai.

 Musica paracula quanto si vuole, ma autenticamente scuoti chiappe, colla sua ritmica anni ottanta inevitabilmente rigida e detonante.

Bad Bad Girls di Fastway è un classico hard rock britannico con influenze pop metal anni '80. Il disco alterna momenti meno originali a una sequenza centrale di brani trascinanti, sostenuti da riff potenti e un cantato vivido. La recensione evidenzia l'efficacia della combinazione tra la voce di Lea Hart e le chitarre di Eddie Clarke, proponendo l'album come un esempio riuscito del genere prima dell'avvento del grunge. Consigliato agli amanti del rock energico e nostalgico. Ascolta Bad Bad Girls e riscopri l'energia del rock anni '80!

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