Enzo Jannacci (1935-2013) è stato uno dei più grandi cantautori italiani, noto per il suo humour agrodolce, per l’attenzione agli emarginati e per una poetica tra jazz, nonsense, teatro e cabaret. Medico, attore, musicista: è stato la Milano che sognava nell’acqua sporca e rideva nella nebbia.

Jannacci è riconosciuto come pilastro della canzone d’autore italiana, ha frequentato jazzisti e cabarettisti, collaborato con Dario Fo e Giorgio Gaber, scritto decine di album dal 1960 agli anni 2000. Le sue canzoni raccontano clown, operai, barboni e sognatori. Ha affiancato per anni la professione medica alla musica.

Enzo Jannacci, cantautore-medico milanese, è celebrato su DeBaser con decine di recensioni: ironia tagliente, umanità e non sense. Le analisi spaziano tra capolavori e raccolte, omaggiando la sua poetica degli emarginati, la musica che fa ridere e piangere insieme, il dialetto e la Milano operaia. Un viaggio tra dischi classici, pilastri dell'ironia musicale e struggimenti opera-pop.

Per: Curiosi affezionati della musica italiana, giovani che non sanno chi è Jannacci, amanti del nonsense, intellettuali da bar e spostati musicali vari.

 E tu allora gli avevi ripetuto come un mantra Ciapp'istess, ciapp'istess, ciapp'istess, ciapp'istess....?

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 Quella voce che possiamo ascoltare in questo disco live straordinario, ovviamente poco conosciuto, registrato con ottimi musicisti... Con loro un giovanissimo Paolo Jannacci incuriosito e ipnotizzato dal modo di fare canzoni del padre fino a diventarne l’arrangiatore, il produttore.

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 Il bello della musica è anche questo.

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 "Vengo anch’io? No tu no"

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Tu e Enzo Jannacci
Chi conosce Enzo Jannacci?
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