"Il guaio con un classicista
guarda un albero
ed è tutto ciò che vede perciò dipinge un albero
il guaio con un classicista
guarda il cielo
non si chiede perché dipinge un cielo e basta
Questo è il guaio con i classicisti
Il guaio con un impressionista
guarda un ceppo
non sa chi egli sia mentre se ne sta lì
a guardare questo ceppo
e i ricordi surrealisti
sono troppo informi e protervi
mentre quei pittori macho di downtown
sono solo degli alcolizzati
Questo è il guaio con gli impressionisti
Il guaio con le celebrità
sono troppo prese dallo stile
è una faccenda troppo personale
sono innamorate della propria astuzia
sono come immigrati clandestini
che cercano di far soldi a tutti i costi
guidano un radiotaxi
ma pensano di essere su un camion
Questo è il guaio con le celebrità"
ANDY WHAROL
"Facce e nomi, se solo fossero la stessa cosa
facce e nomi
non fanno altro che crearmi guai
facce e nomi
Se tutti avessimo lo stesso aspetto
e tutti avessimo lo stesso nome
non sarei geloso di te
o tu di me
facce e nomi
Mi innamoro sempre di qualcuno che ha l'aspetto
che vorrei avere io
sto sempre a guardare
qualcuno nell'atto di ferire
e quello ferito davvero sono io
Facce e nomi, mi sembrano la stessa cosa
se fossi come te
e tu fossi come me
vedresti che ci sarebbero meno guai
Facce e nomi mi piacerebbe che si dileguassero
sparirei in quel muro e non parlerei mai
parlare, non parlare"
ANDY WHAROL
"Credo valga la pena ripetere le immagini
immagini ripetute di un dipinto
immagini prese da un dipinto
da una foto che vale la pena rivedere
Amo le immagini degne di ripetizione
le proietto sul soffitto
le moltiplico con degli schermi
le vedo con sensazioni differenti
Immagini, quelle immagini
immagini, quelle immagini
Dicono che le immagini non hanno emozioni
io penso ci sia un significato più profondo
la precisione meccanica o così sembra
provoca una sensazione assai più fredda
Amo la molteplicità di proiezioni
le cose che nascono di nuovo
mostrano nuovi significati
credo valga la pena ripetere le immagini
e ripetere e ripetere"
ANDY WHAROL
Grazie Lou, grazie John!
Elenco tracce testi e samples
01 Smalltown (02:03)
When you're growing up in a small town
when you're growing up in a small town
when you're growing up in a small town
you say, no one famous ever came from here
When you're growing up in a small town
and you're having a nervous breakdown
and you think that you'll never escape it
yourself or the place that you live
Where did Picasso come from
there's no Michelangelo coming from Pittsburgh
if art is the tip of the iceberg
I'm the part sinking below
When you're growing up in a small town
bad skin, bad eyes, gay and fatty
people look at you funny
when you're in a small town
My father worked in construction
it's not something for which I'm suited
oh, what is something for which you are suited
getting out of here
I hate being odd in a small town
if they stare let them stare in New York City
as this pink eyed painting albino
how far can my fantasy go
I'm no Dali coming from Pittsburgh
no adorable lisping Capote
my hero, oh, do you think I could meet him
I'd camp out at his front door
There is only one good thing about small town
there is only one good use for a small town
there is only one good thing about small town
you know that you want to get out
When you're growing up in a small town
you know you'll grow down in a small town
there is only one good use for a small town
You hate it and you'll know you have to leave
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Altre recensioni
Di turkish
È una delle persone che mi fanno amare il genere umano per il talento ed il genio che riesce (riusciamo) ad esprimere.
Sembra di essere in una sala teatrale, i due artisti sul palco illuminati solo da uno spot e tutti in silenzio ad ascoltare.