Jorge Ben - O Telefone Tocou Novamente

WORLD' FREQUENCIES
[dispenser di musiche dal mondo, c'è vita oltre l'italiano e l'inglese] [11]

Jorge Ben - O Telefone Tocou Novamente (Brasile, 1970)

C'è ben poco da scrivere su questo capolavoro della musica popolare brasiliana o MPB come si usa chiamare il genere da qualche tempo a questa parte. Força Bruta, l'album da cui è stato estratto, diventa subito un successo commerciale e di critica, consacrando Ben artista leader del movimento tropicalista e pioniere in uno stile unico, mai conosciuto prima, battezzato come samba-rock. Fu registrato con la band Trio Mocotó e pubblicato dalla Philips Records nel settembre 1970. Concepito in un periodo di tensione politica nel dittatoriale Brasile, il suo titolo deriva dal termine portoghese che significa "forza bruta", titolo ironico per il mood dell'album decisamente rilassato.

L'album introduce una musica acustica basata su una samba più dolce, più lunatica e meno elaborata rispetto ai lavori precedenti di Ben. I suoi testi generalmente esplorano temi di passione romantica, malinconia e sensualità, con le donne che hanno un posto di rilievo nelle sue canzoni. In questo lavoro subentrano per la prima volta elementi di politica identitaria e postmodernismo, con ironia e rivisitazione di idiomi consolidati.

#coeworldmusic #brasile
 
Sanremo 1985 - Frankie Goes To Hollywood - The power of love
È il 1985, la direzione artistica del Festival di Sanremo recluta i Frankie Goes To Hollywood
tra gli artisti ospiti della trentacinquesima edizione. Questo basta per scatenare un gran
pandemonio. Il quintetto di Liverpool, reduce dal successo planetario di "Relax", amplificato
dalla massiccia campagna pubblicitaria della etichetta dei poliedrici, redivivi Paul Morley e
Trevor Horn (chi non ricorda le t-shirt con il motto"Frankie Says No More"!), è sulla bocca di
tutti. Ma quel che fa più clamore nell'opinione pubblica è il videoclip del suddetto brano.
Già il testo, censurato a più riprese da radio e tv per alcuni passaggi inequivocabilmente
provocatori e scandalosi, ha attirato le ire di conservatori e benpensanti, sbigottiti dalla
esplicita sfrontatezza della band. Le immagini che ne vengono abbinate completano l'opera.
Uomini in provocanti e succinti abiti latex, ammiccamenti omosessuali (siamo nell'era
Thatcher, questo è un dichiarato affronto establishment), simulazioni di atti sessuali e tanta,
tanta ostentata perversione.

In Italia si mobilitano associazioni cattoliche, collettivi di mamme agguerrite e gente comune
per scacciare il demone prossimo a giungere dall'oltremanica e per convincere la direzione del
festival a fare dietrofront, ma ogni opposizione è vana, ormai è deciso.
9 Febbraio 1985. Terza e ultima serata del festival. Pippo Baudo introduce i F.G.T.H facendo gli
auguri a Holly Johnson, guarnito da un insolito copricapo in pelliccia alla Davy Crockett,
che quel giorno compie 25 anni. I convenevoli e gli ossequi volgono al termine ed arriva il
momento dell'annuncio del brano. È proprio in questo preciso momento che lo stupore calca
i gradini verso il blasonato proscenio. Tutti attendono l'incipit di " Relax".
Invece arriva l'amore, quello struggente, l'universale sentimento cantato con un trasporto
come solo pochi sanno fare. E le parole sono carezzevoli: "Ti proteggerò dall'artiglio incappucciato,
terrò lontano i vampiri dalla tua porta" e carezzevole è Johnson che lancia rose rosse al parterre.
Un appassionato, commovente inno all'amore, di quelli destinati già sul nascere ad essere ricordati
per sempre.

Holly Johnson più tardi dichiarò: "Ho sempre sentito The Power Of Love come il disco che mi avrebbe
salvato la vita. C'è un aspetto biblico della sua spiritualità e passione, il fatto che l'amore è l'unica cosa che conta, alla fine"
 
Genesis - The Musical Box
Dal 3° episodio di TOP(PA) 100.
La materializzazione di un sogno sognato nel mondo dei sogni. Una delle massime rappresentazioni
oniriche dell'universo musicale, soave e al contempo crudo, macabro come pochi, a cominciare dal
titolo che è una alterazione della parola "nursery rhymes", celebri filastrocche per bambini molto
diffuse all'epoca nelle terre di Albione. Il contrasto tra dolcezza e crudeltà permea tutto il lavoro.
Un significativo esempio è la stupenda suite "The Musical Box" dove una bambina decapita un proprio coetaneo mentre giocano a croquet. Ed ancora incesto, pedofilia, sadismo in un contesto di disarmante innocenza infantile che rende surreale e grottesca l'atmosfera dell'intero disco.
Non si può aggiungere tanto altro ad un disco ampiamente sviscerato, osannato, imitato da oltre 45 anni. "Nursery Cryme" è un must per vocazione, tra i capolavori che hanno cambiato per sempre
il progressive rock.
 
Savages - Marshal Dear
Lo spirito di Ian Curtis aleggia tra i solchi di questo primo, bellissimo, disco delle Savages.
Un attimo prima che tutto finisca si unisce alla festa Mark Sandman e questa è l'ultima danza.