Quartetto italiano guidato da Fabio De Min (voce, pianoforte, chitarra), attivo dagli anni 2000 e riconosciuto per un pop d'autore malinconico con arrangiamenti curati.

Fabio De Min è indicato nelle recensioni come voce e principale compositore; il debutto "Hotel Tivoli" è citato come esordio del gruppo; l'album "Dei Cani" è prodotto da Fabio De Min e Giulio Ragno Favero. Collaborazioni/partecipazioni citate nelle recensioni: Port Royal (partecipazione in una traccia), Syria (voce in "Sottile"). Il booklet di "Dei Cani" è curato da Laetitia Calcagno (tavole). Le recensioni collocano la band nel panorama del cantautorato italiano con frequenti riferimenti a Tenco, Paoli, Fossati.

Non Voglio Che Clara è una formazione italiana guidata da Fabio De Min, elogiata nelle recensioni per un pop d'autore piano-centrico e arrangiamenti curati. I critici sottolineano atmosfere malinconiche, riferimenti al cantautorato classico e arrangiamenti con archi e piano. Album significativi citati nelle recensioni: Hotel Tivoli (esordio), Non voglio che Clara, Dei cani, L'amore fin che dura. Le opinioni vanno da entusiastiche a critiche, ma prevale un apprezzamento per la qualità compositiva.

Per: Amanti del cantautorato italiano, del pop d'autore malinconico e degli arrangiamenti acustici con piano e archi.

 Ognuno parli per sé, di quello che rimane dell'amore...("Mareggiata del '66")

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 Questo disco, signori, è un bijoux.

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 Un fascinoso (non)luogo acustico senza alcuna netta collocazione audio-temporale: Hotel Tivoli.

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 Mi sono procurato il nuovo "album capolavoro" dei Non Voglio Che Clara, che si chiama Non Voglio Che Clara, e che, manco a dirlo: un bel suono pulito, un paio di spunti interessanti, una noia mortale.

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Tu e Non voglio che Clara
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