Certo... pezzo struggente, come no, al pari del violino e del mandolino di Pagani.
Ma a noi che si spacca il capello in quattro questo non interessa, se non in secondo o terzo luogo.
In primo luogo ci premono invece i retroscena di studio, come quello sul batterista.
Che a Gianna non andava proprio giù - e lo fece presente ad Annie Lennox, pure lei presente alle sessions.
Ma che batterista è, questo? Sembra un ragioniere, suona ingessato - ammesso sappia davvero suonare.
Te ti serve uno più muscolare, pare abbia detto Annie Lennox, uno veramente rock'n'roll.
Allora Gianna va dal produttore: un "certo" Conny Plank, tedesco... i musicisti li aveva portati lui.
Non è che si potrebbe cambiarlo, sto batterista?
Conny Plank non rispose niente ma la guardò malissimo. Di sostituire il batterista, non ci pensò nemmeno.
Il batterista era un tedesco pure lui, si chiamava Jaki Liebezeit.
DeRango ™: 12,64 Capish
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imasoulman
16 ago 20(mio batterista-rock preferito, già detto vero?)
Lao Tze
16 ago 20imasoulman
16 ago 20E non troverò mezzo socio che sia mezzo, a condividere tal preferenza, sicuro....
Lao Tze
16 ago 20Come i vari Gadd, Porcaro, Copeland, e - mi spiace - devo metterci anche Phil Collins, e Jaki Liebezeit.
Lao Tze
16 ago 20lector
16 ago 20sergio60
16 ago 20Lao Tze
16 ago 20Lao Tze
16 ago 20sergio60
16 ago 20Lao Tze
16 ago 20sergio60
16 ago 20odradek
16 ago 20Lao Tze
16 ago 20rossana roma
16 ago 20sergio60
16 ago 20rossana roma
16 ago 20sergio60
16 ago 20Caspasian
16 ago 20Su JAKI diedi molto qui:
Full Circle - Holger Czukay, Jah Wobble & Jaki Liebezeit - recensione
Caspasian
16 ago 20imasoulman
16 ago 20Lao Tze
16 ago 20Caspasian
18 ago 20Lao 🙏
imasoulman
18 ago 20Caspasian
18 ago 20imasoulman
18 ago 20Appena passa stammerda di virus, voglio tornarci per davvero
Caspasian
19 ago 20imasoulman
19 ago 20Ma il fascino incredibile che emanava da qualsiasi pietra ti stordiva come un profumo intenso. Il quartiere ebraico, il cimitero (impossibile non provare emozione in quel contesto, mai visto nulla di simile in vita mia), le cattedrali, stare mesto, il ponte, il castello, mala strana, l'austerità inquietante di vysegrad...
Su tutto, un'atmosfera unica che ritrovi veramente nella letteratura e non è suggestione, è lì, da toccare, dal Golem a Kafka. Incredibile
Caspasian
19 ago 20imasoulman
19 ago 20Rimasi un po’ deluso, forse perché mi aspettavo di più. Ma i paesaggi di Boemia restano scolpiti nel cuore
imasoulman
19 ago 20imasoulman
19 ago 20lector
16 ago 20sergio60
17 ago 20Lao Tze
17 ago 20lector
17 ago 20sergio60
18 ago 20Lao Tze
18 ago 20(noto una vaga ostilità nell'ambiente, ma sarà senz'altro una mia impressione...)
rossana roma
18 ago 20lector
18 ago 20sergio60
19 ago 20Lao Tze
19 ago 20sergio60
19 ago 20Dislocation
17 ago 20Davvero, con questa sguaiatona dalle vocali larghissime, con questa busker-col-grano-di-papà, con questa rocker da operetta, questa nullità contradaiola, quest'anarchica con piscina annessa... non si sa che farci, con una nullità siffatta...
sergio60
17 ago 20sergio60
17 ago 20Dislocation
17 ago 20Lao Tze
17 ago 20Ma facendo un minimo sforzo di obiettività, Latin Lover è un album rock con quasi tutti i crismi, anche più di California coi suoi stereotipi americani (da cui la Nannini intese prendere le distanze, non so quanto consapevolemente, coi dischi "crucchi" targati Conny Planck).
Comunque avrei gradito una rubrica "fetide trombe" anche sulla Janis Joplin del cantuccino, specie per l'abbondanza di materiale fornito dalle clips di fine anni '80, ma a quanto pare dovrò rassegnarmi.
sergio60
17 ago 20Dislocation
17 ago 20sergio60
17 ago 20Dislocation
17 ago 20No, per la Nannini e, per l'appunto, per il Disarticolato di Cortona, le carriere hanno subito partorito discografie putride e puzzolenti, non trovo altri termini, scusa....
sergio60
17 ago 20dsalva
19 ago 20sergio60
19 ago 20dsalva
19 ago 20sergio60
20 ago 20Lao Tze
22 ago 20