Don't Give Up
34 anni e non sentirli
 
Regalo Di Natale - Pupi Avati -

Addio a Gianni Cavina
R.I.P.
 
Video Rai.TV - Cinema - Gli amici del Bar Margherita

È morto Cavina… mi era simpatico e questo era un bel film …
Malattia e sofferenza … per morire, al solito
 
Uzeb - Loose
Meno male che oltre il jazz rock dei 70 c'è stata anche la fusion degli 80...
 
Queen - Crazy little things called love ...una buona domenica "spensierata" a tutto il DEB....
 
SOHN - Artifice
Belli Belli questi Sohn! Consigliatimi dalla mia Puscià amica preferita Fosca!!!
 
Game Theory- The Letter Dead Center Due delle tracce "nascoste" dello scrigno milleriano, che si trovano insieme solo nella complilescion "Distortion of Glory" del '93. "The Letter" è un'ottima cover dei Box Tops, la band dove militava Alex Chilton (scelta non casuale, per uno dei "papà" di Miller) mentre la title-track è veramente un pezzo-bomba con tutta la fantasia pop-rock/power pop dei Game Theory, con il lungo intro tastieristico da fichissimo elettro-pop e quell'esplosivo, irresistibile andamento "power-new wave" (perché si) che lo segue.
 
Pixies - Gouge Away (6 Music Live Room)
Vi trovo molto operativi eh...!!!!
 
Godspeed You! Black Emperor - Motherfucker = Redeemer …la difficoltà della loro musica è grande quanto la loro bravura. Monumentale #postrock90
 
Il profondo mistero del blues sulle dita: John Fahey (1939-2001)
(ultimissima appendice)

John Fahey – Reed College, Portland, OR (1967-04-08)

Tracklist:
1. St. Louis Blues
2. The Great San Bernardino Birthday Party
3. Requiem For Russell Blaine Cooper
4. The Red Pony (Wine and Roses)
5. On The Banks Of The Owchita
6. When The Catfish Is In Bloom
7. Dance Of The Inhabitants Of The Palace Of King Philip XIV
8. In Christ There Is No East Or West
 
Portishead - Undenied
Le tue parole bisbigliate sottilmente
Hanno liberato il mio desiderio tutto intero
È inniegabile
Totalmente
Innegabile
E il mio cuore si è ritrovato così messo a nudo che non riesco più a celarlo, nemmeno un po'
Ma quindi a cosa è veramente mai appartenuto il mio cuore?
Alla tua tenera presa
I miei sensi stanno raccolti
Ohh con quale forza
Intorno al mio desiderio
Perché il mio cuore è disadorno e non serve nasconderlo
E allora dov'è l'origine del mio cuore?
Ora che ti ho trovato
E guardato dentro agli occhi
Come posso di nuovo
Proseguire?
Perché hai toccato troppo a fondo il mio cuore e non si può più difendere
E allora da dove è mai partito per davvero il mio cuore? Verso chi va?
A chi appartiene?
A chi appartiene?
 
Arietis (Remastered)

Freddie Hubbard (10 di 10)
"Arietis" from: Ready for Freddie
1962 (Blue Note)

#jazzlegends