Sisters Of Mercy - Body and Soul
Come dimenticarli, come non amarli.
 
Coil - Windowpane (HQ)
Best goa trance track ever.
 
White Mist
Se ti piace il prog rock ma non apprezzi Gavin "the metronome" Harrison, mi sa che non ti piace il prog rock. Comunque, per la rubrica #sapevatelo, i Nostri hanno registrato tutto l'album ognuno per falli suoi; direi che il risultato non è disdegnevole [The Pineapple Thief - White Mist]
 
Silver Tongue - Humble Pie

Beat-Rhythm&Blues-Soul-Hard-Black
Semplicemente l’essenza del Rocchenrolle
Steve Marriott tra i più grandi di sempre (33)

Anche la cover rappresenta la maggior “tranquillità”del nuovo album (la quiete dopo e prima della tempesta); Ridley e Frampton seduti in una stanza di una country house inglese e Shirley e Marriott nel retro copertina vicino ad un ruscello in versione bucolica.
Poi però ci sta che Marriott si scaldi e scriva e canti questo meraviglioso blues psichedelico...
 
Cabaret Voltaire - L21ST (remastered)
L'album che chiude la fase d'oro. Questa e I want you sono gli ultimi assi. Da qui in poi inizierà un breve ammiccamento modaiolo alla funky house per poi proseguire con quell'electro statico di metà anni 90 (stessa sorte dei Clock DVA dopo la bomba di Buried dreams).
 
Coil || The Last Amethyst Deceiver
Il duo geniale, dopo "Horse Rotorvator", ha firmato assi fondamentali per l'electro psicotica: The snow, Windowpane, The wheel, Titan arch, Red birds, The dreamer is still asleep e Batwings. Insomma, esclusi Love's secret domain e Music to play in the dark vol. 1/2 dove ci sono ancora questi episodi divini, nel resto degli anni 90 troviamo album minimal exerimental sullo stile prolisso (e fine a se stesso) dei Nurse with wound. A fine carriera, però, questo The ape of naples risulta come un regalo, un miracolo. Grazie ancora, Peter e John.
 
Manuel Agnelli piange per CASADILEGO | AUDIZIONI 1 X FACTOR 2020

Questa era l'audizione.
Casa di lego ha vinto a mani basse
Abbiamo una nuova voce femminile in Italia. Voce d'angelo.
 
link rotto Natale con i tuoi e tamponi quanti ne vuoi
 
Un mio amico, assistente di storia all'università, mentre interrogava uno sprovveduto si è sentito rispondere che l'11 settembre 1973 sono caduti sia Salvador Allende che le Torri Gemelle (magari se gli avessi detto che compie gli anni pure mia zia lo diceva che pure il suo compleanno cadeva quel giorno): Al di là delle risate, questo aneddoto, mi dà molto da pensare sul tempo e sulla sua relatività, anche nel nostro modo di costruirci una visione coerente del mondo: se non fosse un proposito, ma fosse già vero quel che si dice ogni volta, ogni anno, per un'altra data: 25 Aprile SEMPRE? La lotta per la nostra liberazione, poco ma sicuro, non si è conclusa quel giorno del '45 e si è andati avanti per quanto ancora fortunatamente si festeggi. Oggi, 12 dicembre, da festeggiare non c'è nulla, ma non ci si può non riflettere.
Se commemorarlo fosse solamente un tentativo di far passare gli stati mentali, emotivi e sociali di allora non riusciremmo a far rivivere nemmeno metà di quel vissuto ogni volta che ricordiamo la Strage, simbolo di tutte le altre. La mia e, credo quella di molti, nel ricordare, non è la volontà di creare coscienza, istruire chi non conosce, plasmare persone civili con il rispetto per la democrazia borghese e per le sue leggi, pacifisti in tempo di massacri, peraltro mai finiti. Ogni volta che qualcuno ricorda Piazza Fontana, Piazza della Loggia, la Stazione di Bologna, Reggio Emilia, Reggio Calabria etc...per quanto i liberali e democratici, anche capi di stato e presidenti cerchino di giocarla sporca, mostrandosi dalla parte delle vittime, esattamente come allora, riafferma volente o nolente un'altra verità: un conto non ancora chiuso, al di là di ogni iter giudiziario, al di là di ogni possibile condanna. Perché la Storia non si è mai chiusa, non si chiude e mai si chiuderà coi processi. Non si può chiudere un capitolo i cui protagonisti non hanno fatto altro che passare le loro disgrazie umane o le loro malefatte ai loro figli, come in un buon romanzo familiare che si rispetti. Quei morti non sono vittime di un carnefice, ma caduti nella lotta per la liberazione umana, per quanto alcuni di loro fossero inconsapevoli di starla conducendo. Non a caso altre stragi e soprattutto altre lotte si sono poi profilate all'orizzonte e sicuramente si ripresenteranno e i motivi saranno in fondo sempre gli stessi, per quanto ci si possa ammantare di post-modernità o di altre mode del momento.
Il 12 dicembre ricorda ogni anno che lo Stato NON siamo noi da sempre. E che da sempre, ognuno di noi è in lotta innanzitutto per la propria vita, non solo per viverla, ma per riaverla nelle proprie mani insieme agli altri.
 
Witchcraft

Buddy Emmons - from "Steel Guitar Jazz"
1963 (Mercury)

#jazzlegends
 
Song for My Friends

Abdullah Sami - from "Peace of Time"
1978 (Spiritmuse)

#jazzlegends
 
IL TERZO UOMO - Trailer (Il Cinema Ritrovato al cinema)

Carol Reed (1 di 2)
"Il Terzo Uomo" - (1949)

#35mm
 
Crozza Azzolina "Mi sono fatta il mazzo quadrato, anche di notte" noi ridiamo e scherziamo ma tra l'originale e l'imitazione non c'è tanta differenza...