Fabio Morellato - Marilon Monroe

dopo lo strapotere femminile degli ultimi dì, una via di mezzo..

#INUOVIMOSTRI
 
Enzo Maolucci - Un giorno da leone

Lotta, lotta e tieni botta.
 
Parlando di Milano e, perché no anche della più provinciale Brescia. Alessandro Sipolo - LE MANI SULLA CITTA' "di una madonnina (milano) che paga per il suo altare,
di una leonessa (brescia) drogata che traffica sogni, sul lago, la sera"
 
5 Segreti perfettamente nascosti del cantautorato americano per @[JonatanCoe]
5) David Blue / Nice Baby and the Angel
7 dischi dal 1965 al 1976, più uno (il primo) in compagnia di gente come Richard Fariña, Patrick Sky, Bruce Murdoch e Dave Cohen. Insomma il giro del Greenwich, sì quelli che se la facevano con Bob Dylan.
E Bob una mano (oddio, un dito più che altro!) a pure provato a dargliela, ma David è scomparso nel nulla lo stesso....
Sul DeB 0 recensioni, 0 video Ça va sans dire.....
 
5 Segreti perfettamente nascosti del cantautorato americano (inglese) per @[JonatanCoe]
Nigel Mazlyn Jones Take Me Home
Ok, lui è inglese e non americano.... che faccio lo tolgo?
Lo tengo e facciamo finta di niente?
Mi sa che è meglio così.....
Ti piace Roy Harper, Jonatan?
Ecco lui ci ha pure lavorato con Roy (e con i Van Der Graaf Generator, e con Steve Hillage e con Nick Turner.... e altri). Anche se poi, nella vita, ha fatto il guardiano allo zoo!
Ascoltalo con attenzione, vedrai, sarà una scoperta....

Ah! Sul DeB 0 recensioni, 0 video, 0 citazioni
 
5 Segreti perfettamente nascosti del cantautorato americano per @[JonatanCoe]
3) Marc Johnson - A Long Song
Ecco di lui non so quasi niente, tranne che è di un sobborgo di New York, che il suo primo disco "Years" del 1972 è un piccolo culto tra estimatori (come me) che lo considerano un vero oscuro capolavoro, che di dischi ne ha fatti almeno altri 4, che io sappia e che questo - naturalmente - è bellissimo!
 
5 Segreti perfettamente nascosti del cantautorato americano
2)
Color of Anyhow
Glenn nasce a Filadelfia ma poi si trasferisce in Ontario e diventa Beverly. Incide due splendidi album che citano Tim Buckley e Nick Drake mischiati con aromi Jazz.
Poi scompare.
Riappare nel 2017 con un album ("Keyboard Fantasies") che attira l'attenzione e lo fa riscoprire (insomma riscoprire!). I suoi album vengono ristampati e lui riprende a suonare.
Credo che sia ancora in giro.

Sul DeB non è nemmeno citato.
 
Non ho ancora dedicato una lista al nostro ospite, tenutario e fondatore del Championship Vinyl Shop @[JonatanCoe] !
Non è facile, perché tra ascolti e recensioni il nostro è un bel tipetto eclettico....
Per cui ecco qui:
5 Segreti perfettamente nascosti del cantautorato americano
1) Mickey Newbury - "Heaven Help The Child"
Questo è un grandissimo e nessuno lo sa! (E se c'è chi lo conosce anche qui lo tiene nascosto per bene!)
Ha scritto canzoni per gente come Johnny Cash, Roy Orbison, Bill Monroe, Johnny Rodriguez, Hank Snow, Ray Charles, Jerry Lee Lewis, Joan Baez, Tom Jones, Willie Nelson, Waylon Jennings, John Denver, Kenny Rogers, B.B. King, Linda Ronstadt, Bill Callahan....ed un sacco di altri.
Ma il bello è che è pure un grande interprete!
Perché non è tra gli dei dove dovrebbe essere?

Sul DeB 0 recensioni ed 1 solo video....
 
Berlusconi: "Scusate vi devo salutare che devo andare a puttane"
Vabbè raga... è tutto il giorno che rido...
Ho deciso torno a votare per LUI!!!
Ahahahahahahah!!!
 
The Doors - Do It [HQ]
TSP50 - Che il periodo fosse - e sarà - il peggiore per la band (per Morrison poi, gli altri erano al massimo per il successo top della gruppo) lo si capiva anche dal fatto che per la prima volta i pezzi non erano accreditati a tutti e quattro. 4 furono firmati Krieger, 4 Jim e questo da entrambi. Tutti e due scrivevano splendide canzoni... più intime, oscure e irriverenti JDM, più “radiofoniche” e lineari Robby; entrambi fondamentali, insieme a Ray e Densmore per il loro suono assolutamente inimitabile. Il pezzo è basato su un trascinante riff di chitarra, un caloroso appoggio delle tastiere ed un disinvolto lavoro di densmore e chi se ne intende dice che vi è “un accattivante hook in ritmo scratch alla fine di ogni strofa, un ponte neo gospel è un finale semi jazzato”. Un pezzo, a mio parere, con grandi potenzialità, trattato un po’ così jam alla cazzo. Sarei curioso di sapere se qualche gruppo punk o vicinanze lo abbia mai rifatto “cattivo” perché io lo sentirei bene.
 
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TOP(PA) 100
Ovvero, cento episodi spiati oltre la porta!

Episodio [23]
Pronti, partenza, spiaa!
 
♫ Ivan Graziani - E sei così bella 1976 - VIVAIVAN ho trovato questo video spero vi piaccia
 
Yasujiro Ozu: Floating Weeds (1959) - Ending

Yasujiro Ozu (4 di 5)
"Erbe Fluttuanti" - 1959

#35mm
 
Lauren O'Connell - Dancing in the Dark
Lauren O'Connell- All I Have to Do is Dream
Qvesto è lo Sprinstin givsto
Qvesti sono gli Everli Fratelli givsti