Voglio iscrivermi al coro dei chierichetti per cantare a squarciagola senza che qualcuno mi bestemmi.
Vorrei anche, incappucciato e lesto, entrare dalla porta sul retro al "Corso d'uncinetto a filet" per
provare una vibrante scossa d'adrenalina. E poi, giocare gli assoluti italiani di scaccolamento
a tre dita con il pollice in avanscoperta, ma...
come dice una canzone: 'i sogni son desideri'. E tali rimangono.
M'accontento di intrattenervi, anche in questa prima serata d'autunno, con la mia grande, sensazionale
rubrica "StoPezzoOConoscoDan'Pezzo", essenziale come un ventilatore in Piazza Unità d'Italia a Trieste
in pieno inverno, imprescindibile come Gabriele Paolini dietro i giornalisti a Piazza Montecitorio,
inevitabile come la pubblicità del cono Algida dopo il servizio sull'allerta neve.
Allora, che se fà? Giocamo? Qui tacet, consentire videtur! Mi riempio la bocca con queste parole
in polacco che non so manco che cazzo vogliono dire, però faffigo!
Per quest'opera si sono sprecati elogi, collocandola a pieno titolo nell'olimpo della musica.
Ecco una bella autostrada che non porta ne a casa mia, men che meno alla vostra a meno che non
abitiate in... basta così. Così s'inizia. Inizia a pensare. Pensare non costa... OOOHH.
Break a leg!