#PoesiaPortamiVia

Albe e notti qui variano per pochi segni.

Il zigzag degli storni sui battifredi
nei giorni di battaglia, mie sole ali,
un filo d’aria polare,
l’occhio del capoguardia dallo spioncino,
crac di noci schiacciate, un oleoso
sfrigolio dalle cave, girarrosti
veri o supposti- ma la paglia è oro,
la lanterna vinosa è focolare
se dormendo mi credo ai tuoi piedi.

La purga dura da sempre senza un perché.
Dicono che chi abiura e sottoscrive
può salvarsi da questo sterminio d’oche;
che chi obiurga se stesso, ma tradisce
e vende carne d’altri, afferra il mestolo
anzi che terminare nel patè
destinato agl’Iddii pestilenziali.

Tardo di mente, piagato
dal pungente giaciglio mi sono fuso
col volo della tarma che la mia suola
sfarina sull’impiantito,
coi kimoni cangianti delle luci
sciorinate all’aurora dai torrioni,
ho annusato nel vento il bruciaticcio
dei buccellati dai forni,
mi sono guardato attorno, ho suscitato
iridi su orizzonti di ragnateli
e petali sui tralicci delle inferriate,
mi sono alzato, sono ricaduto
nel fondo dove il secolo è il minuto

e i colpi si ripetono ed i passi,
e ancora ignoro se sarò al festino
farcitore o farcito. L’attesa è lunga,
il mio sogno di te non è finito.

Eugenio Montale "Il sogno del prigioniero"
 
Blonde Redhead - Dr. Strangeluv (Live HQ).

Blonde Redhead - 23 (Live HQ)

Strano ma la trovo super sexy. Come le sue gambe magre
 
JIMMY REED - Go On To School 78 rpm HQ
me l'ha fatto conoscere Bob Dylan( in una sua canzone)
così, tanto per.. :))
 
The Teenage Idols - Here She Comes

The Dead

A cavallo millennio nascono band intriganti e nobilmente belle strafatte…

La Svezia poi, nel ns contesto, è capostipite, si sa.

Due album clamorosi, da ascoltare a manetta più che mai.

Lux e Ivi, Jeffrey, Jon, Michelino, i Fratellastri Oblivians…
Garage-Punkblues noise, rap-techno… carichissimo e claustrofobico… super, savansadir …

Domani altre…

#garagedintorni (194)
 
Billy Joel - Turn the Lights Back On (Official Lyric Video)

Ragazzi: & ragazze: lasciamo perdere il pezzo, ma la sentite la voce?
A me non sembra contraffatta, e se lo è il lavoro è fatto a regula.
Sempre che questo sia veramente l'ultimo singolo che ho sentito dieci minuti fa su Radio Freccia.

Ma, dico: avete presente l'ultimo Johnny Cash, o il Bryan Ferry di adesso, per fermarmi ai primi due che mi vengono in mente?
Questo s'è bevuto un fantastiliardo di petroliere, e non s'è fatto mancare né sostanze psicotrope né allegre nottolate in compagnia di non si sa bene chi.

Canta come cinquant'anni fa!
 
Gil Scott-Heron: The Bottle

Gil Scott-Heron -- The Bottle (Official Version)

Pubblico questo ascolto di Gil Scott-Heron. Parla della bottiglia intesa come il vizio dell'alcool e, pare assurdo per una canzone dai contenuti moralizzanti, fu un successo enorme nelle discoteche di tutto il mondo, al punto di essere stata forse la sua canzone più universalmente famosa.
Questa non è l'unica produzione di Scott-Heron che abbia trattato un tema sociale e politico, anzi è più difficile trovare sue canzoni che non ne trattino. Mi piace sottolineare questa vocazione socialmente impegnata, accorgendomi che la fine della sua storia umana, penosissima tra galera alcool autodistruzione, è finita per lasciare tracce storte come quelle di un poeta maledetto. Al contrario, quello di tutta la sua vita artistica prima dell'ultima fase, è stato un impegno sociale talmente profondo sentito intelligente e sensibile da non entrarci nulla col perbenismo o con il moralismo bigotto.
Si prodigò per decenni contro la droga, l'alcol e le varie armi sociali che man mano nel tempo distruggevano dall'interno la comunità afroamericana. Il suo impegno politico e sociale e la sua coerenza a valori ideali sono stati enormi e la sua intelligenza e cultura pure, visto che ha inventato un linguaggio di potenza devastante per portare tali concetti ad una forma digeribile proprio dal pubblico che ne aveva bisogno. Quindi in discoteca, quindi nei ghetti. E' considerato "The Godfather of Rap", i musicisti rap di ogni razza e generazione gli rendono omaggio continuamente.
Questo per dire che la definizione di poeta maledetto che un po' gli è toccata è molto fuori centro, profondamente ingiusta... Il poeta maledetto, bene o male, c'è ma anche ci fa. Con l'essere maledetto ci si guadagna, o almeno predispone una fama postuma. Di quest'uomo invece, la dimensione maledetta che lo ha distrutto è stata un fatto privato, una vergogna anche per lui stesso. Chissà quale debolezza lo abbia portato lì, non s'è mai saputo.
 
Girasole - Elettrojoyce

L'elettrauto di via Joyce a Roma
 
#infeliceinfanzia (6) nel 1972 di fronte a dove abitavo costruirono uno dei primi ipermercati con galleria d'Italia, per la precisione il secondo. "Falöv" dovette cedere parte del suo pescheto, il campo così dismesso divenne il nostro stadio/pistabicicross ma il venerdì alle 13 veniva occupata da mia sorella più grande e grazie al prezioso Hitachi piratavano le canzoni... HIT PARADE LELIO LUTTAZZI - SIGLA

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