Claudio Lolli - Quelli come noi

Un ottimo antidepressivo direttamente dagli anni di piombo.
Chi, sfortunello, non c'era non può avere idea di quanto ci si divertiva a manganellarsi con fasci e celerini assortiti; porfido & molotov come non ci fosse un domani (avremmo poi scoperto che, infatti, non c'era): uno spasso inenarrabbolo!
Il tutto condito da una colonna sonora - robba da piegarsi in due per far meglio erompere le risa - che va da questa allo straordinario Fausto' (che qui so essere amatissimo da alcuni) di "Suicidio".

Naturalmente queste amenità
venivano degnamente narrate da quel coacervo di geniali anarco-sinistrati - Andrea Pazienza su tutti - che era "Il Male"; un fogliaccio travestito da giornale che faceva cose che i millenials, e non solo, non possono neanche immaginare si possano e si potessero fare, incolpevolmente massificati e massacrati dal becero conformismo telemediatico come sono. Non tutti, certo, ma la maggioranza la vediamo qual è.

Le finte prime pagine dei maggiori quotidiani mischiate a quelle vere con la connivenza di molti compagni edicolanti, ad esempio, oggi sarebbero impossibili. Notizie come "Tognazzi capo delle BR" o "È scoppiata la terza guerra mondiale: i giapponesi nella notte attaccano Pearl Harbor", con le testate perfettamente riprodotte di "Repubblica" e altri tra i maggiori quotidiani dell'epoca, non verrebbero semplicemente comprese in questi tempi ottusi di fake news a getto continuo, indistinguibili dall'ormai inesistente "realtà".

Niente revanscismo, lungi da me: solo storia. Quella vera.
Ad maiora e, mi raccomando braccobaldandomi... INDIETRO TUTTA!
 
Steely Dan - Change of the Guard
Alle 11 c'è il cambio della guardia!
#bastaunasolacanzone etc.
 
Idris Muhammad - Piece of Mind
Famo i sopraffini oggi!
 
Smoke - Il peso del fumo

"Smoke"
di Wayne Wang (1995)

con William Hurt
Harvey Keitel
e Forest Whitaker

#35mm
 
Barney Wilen - Moshi

Barney Wilen (5 di 10)
"Moshi" from: Moshi
1972 (Saravah)

#jazzlegends
 
#estratti

Clitennestra [nella reggia, la scure in mano, dopo aver ucciso Agamennone]
Io pensavo da tempo a questo cozzo | d'antica lite; e pure tardi, è giunto. | Dove ho vibrato il colpo ora mi accampo. | È stata opera mia, né la rinnego, | che non si scrolli o scampi al suo destino. | Ho stesa, come a squalo, immensa rete | su di lui: il fasto lugubre d'un manto. | Io gli vibro due colpi e in due lamenti | lui s'accascia: gli assesto il terzo, a terra, | in grazia all'Ade, scampo dei defunti. | Agita così l'anima caduto | e soffiando uno sprazzo acre di sangue | m'investe d'una funebre rugiada, | che mi rallegra come la semente | granisce al nembo, che largisce Zeus.

Eschilo, Agamennone [Orestea]
 
AC/DC - Highway to Hell (Official Video)
Farsi spedire all'inferno non è il massimo, ma se capita sulle note di questo famoso brano si può fare un'eccezione.
 
Bella earl,Heilà gamberone!

Nostalgia canaglia...
 
The Defectors - Darlin' (ORIGINAL)

Baby Gimme Love

Le preferite… tra le preferite…

AARHUS - DANIMARCA 1997 0 GIU’ DI Lì …

Sia sempre benedetto LORENZONE DROGHATONE WOODROSE e anche la BAD AFRO RECORDS … che fanno da un cinque lustri abbondanti grandissimo il garage danese…

I DISERTORI? SEMPLICEMENTE UNO DEI MIGLIORI GRUPPI GARAGE DEL PRIMO DECENNIO DEL MILLENNIO…

#garagedintorni (224/2)