Serge Gainsbourg - Relax Baby Be Cool
e poi uno dei miei gruppi pop preferiti ,fra il geniale e e la demenza ,spesso sono la stessa cosa
Stereo Total - Relax Baby Be Cool
 
La Roux X Chromeo - Discoproof (Animation) la tradizione dance francofona non si smentisce (disco da ballare consigliato da Purple Disco Machine
 
Isaac Hayes - Moonlight Lovin' (Ménage à Trois) (1977) ... altro che ho visto lei che bacia lui che bacia lei che bacia me...!
 
THE BEATPACK: Head on Home

THE BEATPACK - The time and the pleasure

In un periodo notevole di “bentornate pippe” - ammetto che non mi tirava più - ho ascoltato, (ri)scoperto gruppi garage di anima e sangue con, come da regola, le influenze più diverse dal beat al punk, dalla psichedelia al R&B - dal power pop al folk, dal rockabilly al mod, anche soul e persino hard rock. Insomma l’essenza del Rocchenrolle da vere bestie all’urlo selvaggio di “fanculo le tue scale virtuosissime e velocissime di merda e le tue 4 ottave di estensione vocale del cazzo”. Dal 1990 in poi, con qualche ripresa di vecchie cariatidi, savansadir.

#garagedintorni (70)

A cavallo dei novanta, prima una EP poi un Album. Mentre la patetica critica provava a spostare le vie del garage - ahahahahah, ridicoli inutili parassiti - i ragazzi ti fiondano quanto di più garage-R’n’B-beat sixties chiunque si possa aspettare. Dodici caramelline e tanti anni dopo una complescion con altri regalini gustosi.
QUI, dopo Lando e Il Tromba, MI GIOCO “IL CAMIONISTA”… anche se la mia preferita non la trovo…
 
#riderepernonpiangere

Soft Cell - Frustration

"Ho una vita, una moglie normale, ho una macchina, un bar preferito, un lavoro, uno stipendio medio, ho un hobby, niente di speciale, il giardinaggio.
E guardo le ragazze.
Sono così ordinario..."
 
Ratapignata | Torrat su callenti
Ieri a Kasteddu ha suonato Frankie Hi Ngr, ecco il pezzo migliore.
#forse
 
John Martyn - The Man In The Station

Caro vecchio folk d'Albione (14)
 
U.N. (Live)
Assolutamente vero
 
Uomini contro (Many Wars Ago) (1970) [ITA]

"Uomini Contro", di Francesco Rosi, era stato tratto da "Un anno sull'Altipiano " di Emilio Lussu, già pluridecorato ad Asiago durante la prima guerra mondiale, poi ufficiale del contingente italiano antifascista nella guerra di Spagna, fondatore di "Giustizia e Libertà" e quindi Padre Costituente.
Lussu assistette alla proiezione con Mario Rigoni Stern, scrittore già reduce della Ritirata di Russia, uscì dal cinema commosso e provato dalla durezza e dalla veridicità del film ma in strada si fermò e, timidamente , quasi schermendosi, disse all'amico: "Tu lo sai, Mario: in guerra, a volte, abbiamo anche cantato..."
 
Love - She Comes In Colors
Più svenimenti per tutti
( gratis peraltro )
 
Total Trash

Sonic Youth
 
The Gentlemen - It’s Cry’n Shame
Surf, silver surfer, fun in the sun, Blonde Valkyries, vintage cars.