vorrei davvero sapere come diavolo si fa ad ascoltare per più di 6 secondi una voce così nasale, punzecchiante e fastidiosa tanto da violentare le orecchie del malcapitato guidatore sintonizzato, ahimè, su radio LATTEMIELE??!

 per capire il senso (e scusami tanto se voglio trovare un dannato filo logico nel tuo casuale accostamento di parole) si dovrebbe andare sul tuo pacchianissimo sito tappezzato di tue foto "spaventosamente sexy" e cercare il link "Tentativo di spiegazione dei noiosi e scriteriati testi".

La recensione esprime un forte dissenso verso la voce di Eros Ramazzotti, definita fastidiosa e nasale, e verso i testi dell'album E2, giudicati confusi e superficiali. L'autrice critica anche la necessità di andare a cercare spiegazioni sul sito dell'artista e preferisce altri cantanti italiani contemporanei. La recensione è scritta con tono sarcastico e personale. Scopri altre recensioni e fatti un'idea sulla musica italiana!

 Tutti gli assassini vedono rosa nel futuro. Fa parte del mestiere.

 E quando pensi d’esser solo t’accorgi che in qualche parte del mondo c’è qualcuno che t’ha capito e questa mi sembra l’unica possibilità di sopravvivenza: socialismo del dolore.

La recensione esplora l'album '1000 Hurts' di Shellac come un'intensa esperienza musicale che affronta temi di solitudine, dolore e alienazione. Il testo è caratterizzato da un tono riflessivo e provocatorio, sottolineando la profondità emotiva dell'opera. Il recensore si immerge nelle sensazioni trasmesse, valorizzando la capacità dell'album di comunicare emozioni forti e umane. Scopri l'intensità di '1000 Hurts' di Shellac e immergiti nelle sue profonde emozioni.

 Abbiamo finito la benzina?

 Dormi che è meglio

La recensione propone un breve, ironico scambio immaginario tra Thom Yorke e Jonny Greenwood, metafora della fase creativa dell'album 'In Rainbows'. Il testo riflette un tono giocoso senza entrare nei dettagli tecnici o emotivi dell'opera. Scopri l'ironia nascosta dietro 'In Rainbows' di Radiohead!

 "Come un canto subacqueo intonato da delfini sotto la superficie degli oceani."

 "Comicopera è un sofferto e faticoso processo di accettazione del Diverso, un messaggio di vero e sincero amore per il prossimo."

Comicopera di Robert Wyatt è un album intenso che unisce razionalità e sentimento, attraversando jazz, folk, blues e sperimentazione elettronica. Suddiviso in tre atti, esplora temi di accettazione, amore e impegno umano con una grande ricchezza emotiva. L'opera si distingue per la sua maturità artistica e la capacità di comunicare un messaggio di empatia in un mondo complesso. Un capolavoro che conferma Wyatt come figura chiave della musica d'autore e dell'avanguardia. Ascolta Comicopera e lasciati trasportare dall'intimità e dall'avanguardia di Robert Wyatt.

 Posso solo fare un'ipotesi su tale coinvolgimento spassionato - o morbosamente appassionato... fondamentalmente priva - e quindi, privi - di tutti gli elementi necessari al connubio artista/opera d’arte.

 E’ incredibile, e triste, quanto possa venire esaltato un pezzo del tutto privo di grazia quanto 'The Great Gig in the Sky', nel quale si sovrappone un goffo quanto anticreativo urlo femminile.

La recensione offre una visione fortemente critica su 'The Dark Side of the Moon', smontando la percezione comune di capolavoro musicale. L'autore considera l'album e i Pink Floyd come esempi di sperimentazioni inefficaci, con musica banale e priva di vera arte. L'opera viene associata a un fenomeno di culto più basato su idolatrie e miti che su reale valore artistico. Vengono evidenziati elementi musicali discutibili e un pubblico poco consapevole. Scopri una recensione fuori dal coro: leggi ora la critica completa!

 Il tramonto è come un’affermazione ultima e potente di chi non vuole passare, di chi sa di dover morire e poi risorgere con la stessa forza.

 Il dubbio mi attanaglia: dove sei mio Signore? Tu esisti davvero oppure tutto quanto è frutto della mia mente?

La recensione analizza The Boatman’s Call di Nick Cave and the Bad Seeds come un'opera intensa e meditativa, che esplora temi di fede, dubbio, dolore e solitudine. L'autore riflette sulla complessità emotiva e spirituale del disco, mettendo in luce la ricerca di senso e la lotta interiore della figura evocata nelle liriche. Il disco è percepito come un viaggio profondo nell'animo umano, sospeso tra disperazione e speranza. Scopri la profondità emotiva di The Boatman’s Call di Nick Cave.

 "Progressive metal in forma neomelodica. Un’aulicità mai udita prima."

 "Il rock non è morto!"

La recensione racconta con ironia e simpatia l'album "Papà mio accong o cess a nonnt" di Genny, un giovane della provincia campana che unisce il progressive metal alle sonorità neomelodiche. Nonostante l'ambiente poco favorevole, l'opera emerge come un esempio di originalità e vitalità musicale. L'autore riconosce la freschezza e l'energia del progetto, esaltandone l'inaspettata combinazione di generi e la vena creativa del giovane talento. Scopri il mix unico di neomelodico e progressive metal di Genny, non perdere questa esperienza musicale originale!

 Le lasagne di Iside sono una forza che muove le pietre, sono la luce che spezza la quiete.

 Quante volte ho assaporato il gusto di una gioia vera? L'ho trovata sul piatto del DeMeeting a Vicenza.

La recensione celebra con entusiasmo le lasagne di Iside, descritte come un piatto capace di suscitare emozioni intense e gioia autentica. L'autore racconta l'esperienza vissuta al DeMeeting di Vicenza, esprimendo il desiderio di non perdere mai questa ricetta unica, ora gelosamente custodita da Iside. Il testo racconta il potere del cibo nel creare legami emotivi e ricordi indimenticabili. Assapora anche tu le indimenticabili lasagne di Iside, un'esperienza da non perdere!

 Torino è una città che è malefica al 104%, su cento persone centoquattro sono cattive e malefiche.

 Il basso è basso nel senso che è vicino a Satana dell'inferno e del fuoco e io al basso gli do fuoco dopo i concerti.

L'intervista con Glen Benton, frontman dei Deicide, si caratterizza per un tono fortemente ironico e dissacrante, in cui si mescolano satira, immaginario satanista e accenni sulla carriera. Tra aneddoti sul basso, amici demoniaci e la scelta di Torino come città malefica, la chiacchierata mette in luce il carattere irriverente del musicista e la sua visione maligna ma divertente. L'articolo offre uno sguardo insolito e umoristico alla musica estrema e al suo contesto. Scopri l’irriverente intervista a Glen Benton e immergiti nell’universo oscuro di Deicide!

 Vorrei gentilmente un aiuto per riuscire a trovare un brano cantato da Joss Stone molto simile a "back stubber" degli O'jays.

 Credo sia un arrang. della stessa canzone in versione r&b ma, non sono sicuro.

L'utente non fornisce una vera recensione ma chiede aiuto per identificare un brano di Joss Stone che gli sembra molto simile a "Back Stabber" degli O'Jays. Sospetta si tratti di un arrangiamento R&B della stessa canzone e cerca conferma o informazioni al riguardo. Aiuta a identificare questo brano unico di Joss Stone!

 Un’esperienza non va mai raccontata va solo immaginata, eravamo soli una volta poi arrivarono Iside.

 La vita si sa è a strati così come le lasagne di Iside, strati gustosissimi strati, lasagna, ragù, prosciutto, besciamella e poi ancora lasagna.

La recensione di CaptainHowdy trasmette l'intensità emotiva e sensoriale dell'album 'Le Lasagne' degli Iside. L'ascolto è paragonato a un risveglio poetico e gustoso, un'esperienza che va vissuta più che raccontata. Il disco emerge come una miscela di strati sonori ricchi e gioiosi, capace di evocare immagini e sentimenti profondi. Un album rock italiano celebrato come un capolavoro da vivere nella sua poesia e atmosfera. Scopri 'Le Lasagne' degli Iside e vivi un'esperienza musicale unica!

 "Ero felice come un Pippo, lo Sanjuro."

 "Mumble, mumble...cosa mi è venuto in mente di dire di sì...il Fusiillo, quel genietto, mi Stronka di sicuro..."

La recensione di 'Le lasagne' di Iside si distingue per un tono ironico e personale, con riferimenti a musica elettronica e fumetto. L'autore esplora con umorismo e creatività le sensazioni suscitate dall'album, attraverso digressioni e immagini vivide. Nonostante la narrazione frammentata, emerge un autentico apprezzamento per l'opera e la sua originalità sonora. Scopri l'originalità di Iside - Le lasagne e lasciati sorprendere!

 L’opera è quella cosa in cui il tenore vuole portarsi a letto il soprano ma il baritono non vuole.

 Al termine, per riprendervi dal linguaggio ottocentesco, rientrate a casa e guardatevi tutte le repliche notturne di 'Al posto tuo'.

La recensione è una guida ironica destinata ai neofiti del teatro dell'opera, che spesso si trovano impreparati davanti a un'opera lunga e complessa come Die Götterdämmerung. Con consigli pratici e umoristici su come comportarsi, cosa aspettarsi e come vestirsi, viene mostrato un modo leggero e divertente per avvicinarsi a questo mondo tradizionalmente elitario. L'autore descrive con simpatia le difficoltà e le aspettative di chi non è un appassionato di musica classica ma vuole comunque partecipare. Scopri il teatro dell’opera con leggerezza e divertimento, preparati alla tua prima serata!

 Una mancanza grave, siete collocati al di là del cerchio magico/economico/amoroso che domina e impera sulla fragilità in posa del vostro sembrarvi vivi.

 Vi prego, per l'ultima volta. Raccontatemi di lei.

La recensione di 'Ten Years of Tears' di Arab Strap è un viaggio poetico e riflessivo tra emozioni autentiche e malinconia esistenziale. L'autore esplora temi sociali e personali con uno stile lirico e coinvolgente, celebrando l'album come un requiem intimo e profondo che parla di normalità, fragilità e legami umani. Scopri l’album che trasforma la malinconia in arte: ascolta Arab Strap!

 È infinitamente dolce immergersi in un passato nebuloso, fatto più di sensazioni che di ricordi ormai cancellati nel tempo dalla distrazione della memoria.

 Smetterò di amarti. Il mio limite. Sarò sempre in grado di inseguirti, di prenderti, mai di tenerti.

La recensione di Screamadelica esprime un profondo legame emotivo con l'album, attraverso un racconto lirico che evoca ricordi, passioni e il senso di tempo che scorre. Pur riconoscendo qualche ripetizione e difficoltà nella voce, l'autore rimane affascinato dal viaggio musicale e dalle atmosfere pulsanti del disco. Un invito a immergersi in un passato che sfuma tra sensazioni e musica coinvolgente. Ascolta Screamadelica e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche.

 Ti risponderei pure, ma semplicemente non ho capito un cazzo :))

 Non sono Battiato (purtroppo). Tirerei su il mio cervello. A tutto il resto penserei dopo. Con calma e razionalità.

La recensione, scritta con toni ironici e caustici, si focalizza sull'album AA.VV. - Faiv Domands To e sulle dinamiche della community DeBaser. Attraverso una serie di citazioni da utenti vari, emerge una riflessione sarcastica sul dibattito musicale, i comportamenti online e la cultura giovanile. Il testo non offre un'analisi musicale tradizionale ma un ritratto ironico e frammentato dell'ambiente e dei suoi partecipanti. Scopri un modo originale e ironico di vivere la musica e la community online!

 "Senza dubbio venne prima l'ungulato, proprio in quanto tale. Resta da capire se chi lo ungulò venne ancora prima, come logica vorrebbe."

 "Il dilemma non è tra uovo e mucca, ma due momenti coestesi dell’essere nel suo percorso di autoaffermazione e autodeterminazione."

La recensione di AA.VV. Faiv Domands To (Sfascied) DeBaserians è un testo ironico e surreale che presenta un'alternanza di opinioni e battute assurde circa il dilemma 'chi è venuto prima, la mucca o l'uovo?'. Attraverso la raccolta di pareri eccentrici di vari utenti, l'autore crea una satira giocosa che intreccia riflessioni nonsense e critiche leggere al funzionamento del sito DeBaser. Il testo è più un esperimento umoristico che una recensione tradizionale, offrendo uno spaccato di umorismo comunitario e gioco linguistico. Scopri questa recensione unica e divertente, lasciati coinvolgere dal paradosso della De-mucca e dell’uovo!

 Il ragazzino si mise a cantare con la piccola sorella.

 Nulla, sia chiaro, vuole togliere a ragazzini magari più svegli, seppur troppo spesso ignari.

La recensione racconta con affetto e nostalgia l'importanza delle sigle di Cristina D'Avena nell'infanzia degli anni '90. Attraverso un ricordo personale, l'autore celebra Fivelandia 8 come simbolo di un tempo in cui i cartoni animati erano una colonna sonora fondamentale per crescere. L'opera è vista come ponte tra passato e presente, capace di risvegliare emozioni genuine e connettere generazioni. Riscopri oggi la magia delle sigle con Fivelandia 8 di Cristina D'Avena!

 Il viaggio della tua vita è talmente immenso e intenso che non vale percorrerlo con chi non conosce il valore di un viaggio sacro.

 Se ci trovi sempre qualcuno che ha ascoltato quella cosa, che la apprezza, che si incuriosisce, che te la suggerisce, che la approfondisce, che te ne fa scoprire altre sfaccettature.

La recensione esplora in modo ironico e articolato i paradossi dell'etica e del sé all'interno della comunità di DeBaser, riflettendo su rapporti, dinamiche sociali e gestione del sito. Attraverso interventi di vari utenti, emergono critiche, disaffezione e nostalgia per forme di interazione passate, con un'attenzione particolare alla qualità e al significato della comunicazione online. L'opera musicale è il pretesto per un'analisi più ampia sulle caratteristiche e le contraddizioni della comunità. Scopri la recensione completa e partecipa al dibattito su DeBaser!

 Non Le pare ch'è se l'etica deve essere pensata in riferimento ai paradossi e all'ambivalenza della condizione umana, qualsiasi concetto naturale del sé sottragga necessariamente la stessa condizione umana dalla sfera dell'etica?

 La possibilità di far scrivere tutto a tutti... alcune recensioni erano solo picocli pensierini scritti assai male.

La recensione analizza il progetto Faiv Domands To con toni ironici e articolati, esplorando l'ambivalenza dell'etica e del sé in relazione alle dinamiche sociali online. Attraverso molteplici voci e commenti di utenti, emerge una riflessione profonda ma caotica sulla natura umana, la comunicazione e i limiti di un sito web musicale nella gestione dei contenuti. La discussione evidenzia la difficoltà di bilanciare libertà di espressione e serietà, offrendo spunti di filosofia e critica sociale. Scopri le riflessioni sull'etica e l'ambivalenza nel mondo virtuale di Faiv Domands To!