Quindi voglio dire che questo disco è brutto senza averlo ascoltato!

 W IL PREGIUDIZIO (almeno evito di dovermi andare a vedere ogni anno Vacanze di Natale al cinema)

La recensione esprime un forte rifiuto verso il gruppo The Strokes e il loro album Room On Fire in modo ironico e provocatorio. L'autore ammette di non aver voluto nemmeno ascoltare il disco, giustificando la propria antipatia con battute pungenti e riferimenti personali. Nonostante la scelta iniziale, il tentativo d'ascolto conferma il suo giudizio negativo, ribadendo il valore del pregiudizio come scelta consapevole. Scopri la recensione più ironica e diretta di Room On Fire!

 «Secondo il mio punto di vista è il miglior rapper italiano»

 «Un album dove i punti di forza sono la freschezza, l'intelligenza, l'attualità, lo stile e le basi»

La recensione celebra Sindrome di Fine Millennio degli Uomini Di Mare come un capolavoro rap italiano del 1999. Fabri Fibra emerge come il miglior rapper italiano con testi intelligenti e profondi. La produzione di Dj Lato si distingue per originalità e qualità. L'album affronta tematiche giovanili con maturità, freschezza e un forte stile personale. Nonostante qualche traccia meno convincente, il disco rimane attuale e consigliato. Scopri ora l'album cult degli Uomini Di Mare e lasciati sorprendere dalle rime di Fabri Fibra!

 con questo cd finalmente c'è un pò di punk anche in italia.

 c'ha avuto il coraggio di non seguire il genere del padre e di farsi conoscere per uno stile tutto suo

La recensione loda con entusiasmo il singolo 'La canzone del capitano' di DJ Francesco, evidenziando il suo stile punk unico e il coraggio di distinguersi dalla figura paterna. Viene apprezzata anche la moda adottata dall'artista, fonte di ispirazione per il recensore. Un invito deciso all'acquisto del brano per chi ama la scena musicale italiana fresca e originale. Acquista ora 'La canzone del capitano' e scopri il nuovo volto del punk italiano!

 Vuole davvero dimostrare a tutti di sapere cantare e suonare, con l’anima.

 Le sue note, formano la colonna sonore della nostra vita.

La recensione celebra il successo solista di Lee Ryan, ex membro dei Blue, evidenziando il talento e la capacità di emozionare il pubblico. Il cantante ha consolidato la sua carriera con un album di successo e un concerto coinvolgente. Nonostante alcune critiche, la passione di Lee e la sua vicinanza ai fan italiani sono evidenziate come elementi chiave del suo percorso artistico. Ascolta Lee Ryan e scopri la magia della sua musica dal vivo!

 Il gruppo americano prende atto della nostra decaduta modernità e, come giullari impazziti, balla sopra le sue macerie.

 "Ask Questions Later" è cupo, angosciante, grottesco, violento, inquietante ma anche ironico, ipnotico e irriverente.

La recensione dipinge un quadro desolante e post-apocalittico che si intreccia perfettamente con il sound unico dei Cop Shoot Cop in Ask Questions Later. L'album, figlio della scena no wave e industrial anni '80, si distingue per melodie tribali e distorte, ironia tagliente e atmosfere ipnotiche. Considerato un cult degli anni '90, il disco rinnova il genere portando una prospettiva originale e un linguaggio sonoro innovativo. Un'opera oscura ma affascinante, spesso sottovalutata. Ascolta ora "Ask Questions Later" e scopri un capolavoro industrial degli anni '90!

 Gli MDC sono uno dei gruppi più incazzati che il punk hardcore abbia mai partorito.

 "John Wayne Was A Nazi": una pietra miliare del genere, rabbia selvaggia e liberatoria.

Il primo album degli MDC è un concentrato di rabbia punk hardcore e radicalità politica. Con testi diretti e potenti, il gruppo attacca autorità, capitalismo e ingiustizie sociali. La musica è veloce, violenta e priva di compromessi, e la voce di Dave Dictor emerge nitidamente per comunicare messaggi di protesta e ribellione. L'album è considerato un classico del genere e un importante manifesto politico-musicale degli anni '80. Ascolta ora l’icona punk hardcore che ha fatto la storia della protesta.

 "Sentire questo 'Morph the Chat' è come riascoltare un 'The Nightfly-down', ossia lo stesso disco ma senza la novità, il brio e l’originalità di allora."

 "Brani mosci e soffusi col solito suono di Rodhes piano... tutto prevedibile e scontato peggio di una corsa in bagno con la colite."

La recensione critica Morph the Chat di Donald Fagen, evidenziando la piacevole ma stantia riscoperta del celebre sound degli anni '80. L'album risulta prevedibile, monotono e anacronistico, senza sostanziali innovazioni dopo 13 anni di silenzio. Nonostante la tecnica e il suono curato, manca il brio e la freschezza che caratterizzava le opere precedenti, risultando una scelta sicura ma poco ispirata. Scopri se Morph the Chat è il classico da ascoltare o solo nostalgia vintage!

 Un capolavoro perso per le lande norvegesi delle foreste di re Artù.

 Un disco che descrive il tema del satanismo, del sesso e delle godurie.

La recensione celebra 'Aske' di Burzum come un piccolo capolavoro norvegese che fonde black metal con temi di satanismo e mitologia arturiana. Nonostante l'essenzialità di sole tre tracce, l'album viene lodato per la sua intensità e profondità tematica, risultando un'opera cult del genere. Scopri subito l'album cult Burzum - Aske e immergiti nelle sue atmosfere uniche!

 Attacco ogni essere vivente che ascolta questa merda.

 Gruppi come i Maiden sono degli esseri amorfi, che si sono venduti al migliore offerente.

Questa recensione esprime una forte ostilità verso Iron Maiden e i loro fan, accusando il gruppo di essere inutile e venduto al mercato. L'autore usa un linguaggio duro e offensivo, denunciando chi apprezza il gruppo e mettendo in discussione la sincerità dei fan stessi. Il giudizio sul disco 'Killers' è fortemente negativo e polemico. Leggi la recensione completa e scopri un punto di vista controcorrente su Iron Maiden!

 Per realizzare questo album bisogna essere in cospirazione con satana, un capolavoro insomma.

 Il capolavoro dei Bathory che contiene molte perle nere del black metal ed è il primo album black della storia che influenzerà Burzum.

La recensione celebra l'album 'Bathory' come il miglior lavoro della band e un capolavoro del true norwegian black metal. Ogni traccia viene valutata con punteggi alti, sottolineando l'importanza storica e l'influenza su artisti come Burzum. L'autore definisce l'album indispensabile e pieno di 'perle nere' del genere. Scopri il leggendario album Bathory e immergiti nelle origini del black metal!

 La musica di Hildegard... sono le corde dell’anima che vibrano all’unisono con Dio.

 "Perché sono una creatura umana priva di istruzione... ho ricevuto i miei insegnamenti all’interno, nella mia anima."

La recensione celebra 'Luminous Spirit', album che raccoglie i canti medievali di Hildegard von Bingen, interpretati magistralmente dal soprano Rosa Lamoreaux. L'ascolto viene descritto come un'esperienza mistica e catartica, che unisce anima e divino. La musica di Hildegard risuona con forza e modernità, attraversando i secoli senza perdere la sua intensità spirituale. Un viaggio sonoro che lascia senza fiato e invita a una profonda riflessione interiore. Scopri l'incanto di Hildegard von Bingen: ascolta Luminous Spirit ora.

 Rock Bottom viaggia su altri binari, vive di luce propria in una dimensione unica, quella di un uomo che ha denudato la propria anima.

 "...E la divinità si mosse. Il suo essere infinito decise di eclissarsi per qualche momento di pura follia amorosa..."

La recensione celebra Rock Bottom di Robert Wyatt come un capolavoro unico e irraggiungibile. Nato da un momento di profonda sofferenza personale, l’album trascende le regole del rock e si pone come un’opera d’arte pura e senza tempo. La musica di Wyatt viene descritta come un dono dell’anima, impossibile da reinterpretare senza perdere la sua essenza. L’autore esprime grande ammirazione e coinvolgimento emotivo, confermando la grandiosità dell’opera. Scopri un capolavoro unico nel panorama rock: ascolta Rock Bottom di Robert Wyatt.

 "Ma vaffanculo la recensione e vaffanculo pure agli Who."

 "Sto Poletti è veramente un pirla, anzi, come si dice a Milano, le un bel pistola."

La recensione prende una piega ironica e dissacrante, usando un dialogo immaginario tra l'autore e un falso editore per esprimere frustrazione e critica verso le proprie competenze musicali e la scena musicale. Il live album 'Live at Leeds' di The Who diventa il contesto per uno sfogo personale più che una vera recensione. Il tono è pungente e autoirriverente, terminando con un netto rifiuto di scrivere una recensione seria. Scopri una recensione unica e fuori dagli schemi su Live at Leeds!

 un disco di merda.

 una recensione vissuta... ma che inutile.

La recensione sull'album Infinito dei Litfiba si distingue per un tono ironico e provocatorio. L'autore esprime un giudizio molto negativo, definendo il disco con termini forti e adottando uno stile quasi dadaista e poetico. Il testo mette in discussione l'utilità e la qualità della recensione stessa, dando un'impressione di incoerenza voluta e di autoironia. L'approccio critico è personale e poco tradizionale. Scopri l'album Infinito e leggi questa recensione ironica e fuori dagli schemi!

 voglio fare una recensione moderna, non voglio parlare delle canzoni perché tanto non mi ricordo i titoli

 una schifezza senza senso

Questa recensione si distingue per uno stile ironico e dissacrante che critica apertamente l'album 'Nuovi Eroi' di Eros Ramazzotti. L'autore evita di parlare delle canzoni e concentra l'attenzione su un commento caustico nei confronti dell'artista e del suo stile, evidenziando anche una profonda insofferenza nel dover scrivere la recensione stessa. Scopri la recensione più ironica e sincera su 'Nuovi Eroi' di Ramazzotti!

 Naturale è "Favola" di Paolo Meneguzzi! Basta poco per farti venire i conati di vomito.

 Quanto si sta cadendo in basso... e non sapete quanto odio dirlo... di vera musica ce n'è rimasta ben poca.

La recensione critica severamente l'album 'Favola' di Paolo Meneguzzi, mettendolo a confronto con artisti come Tatangelo, Robbie Williams e Pausini. Viene evidenziato un generale declino della musica pop, con una forte preferenza per generi più duri come metal e grunge. L'autore lamenta la scarsa qualità musicale odierna e critica sia il contenuto che lo stile vocale dell'artista. Scopri di più sulle critiche all'album Favola di Paolo Meneguzzi!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

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 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

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