"Vitalogy è un album tenebroso, spesso melanconico e triste, capace di commuovere, come di esaltare, di far pensare come di trasmetterci rabbia."

 "È di certo la loro produzione più curata, intima e, banalmente, quella con le canzoni migliori."

La recensione di Vitalogy evidenzia l'evoluzione dei Pearl Jam dopo Vs, con un suono meno punk ma più vario e originale. L'album è tenebroso e intenso, capace di emozionare con brani potenti e ballate delicate. La critica premia la cura, l'intimità e la forza espressiva del disco, definendolo il vertice della band. Scopri l'intensità e l'evoluzione musicale di Pearl Jam con Vitalogy!

 Benson e la sua cricca di pazzi sacrileghi prendono la composizione davisiana e la sbattono, la maltrattano, la strapazzano, la rivoltano fino a renderla irriconoscibile.

 Un'opera che rischiavo di non arrivare mai ad ascoltare, perché sepolta nel passato di un autore che, complice la Warner, ci ha fatto perdere "his lucid and adventorous playing".

La recensione esplora l'album Beyond The Blue Horizon di George Benson, evidenziando il suo talento unico nella fusione di jazz, funk e soul. Viene apprezzata la tecnica virtuosistica del chitarrista e l'originalità delle composizioni. Il disco, pur non rivoluzionario, è definito un gioiello da riscoprire che ha segnato una svolta nel jazz fusion degli anni '70. Non manca un accenno critico alle influenze più commerciali subite dall'artista in seguito. Ascolta ora Beyond The Blue Horizon e scopri il jazz fusion di George Benson!

 Ennio Morricone fa il surf...

 Un capolavoro di energia e atmosfera senza tempo.

La recensione celebra l'album 'Apache' dei The Shadows, evidenziandone l'atmosfera tipica del surf rock e la particolare evocazione sonora che ricorda Ennio Morricone. L'autore attribuisce un valore molto alto all'opera, sottolineando la potenza delle melodie strumentali e l'influenza storica della band. Scopri l'energia senza tempo di The Shadows con Apache!

 Un viaggio tra tradizione e modernità che emoziona ad ogni nota.

 La voce di Dulce Pontes è capace di trasmettere tutta l'anima del fado con intensità e passione.

La recensione di Caminhos sottolinea l'abilità di Dulce Pontes nel fondere la tradizione del fado con influenze moderne, offrendo un album intenso e coinvolgente. L'artista si distingue per una voce potente e fornisce un viaggio musicale autentico e appassionato. Sebbene non privo di qualche riserva, il disco si rivela un lavoro significativo all'interno del panorama della musica lusofona. Scopri l'intensità emotiva di Caminhos e lasciati trasportare dalla voce di Dulce Pontes.

 La copertina dell’album dovrebbe far intuire il totale isolamento, la perdita della libertà che non ha solo “paura della musica”.

 Fear of Music, oltre ad essere una grande testimonianza di New Wave colta e variegata, è pura arte moderna.

Fear of Music, pubblicato nel 1979 dai Talking Heads, rappresenta un punto di svolta con atmosfere innovative e testi introspettivi. L'album si distingue per l'apporto di Brian Eno e un sound che spazia tra new wave e sperimentazioni etniche. Ogni brano riflette ansie e ossessioni urbane con arrangiamenti ricchi e intensi. L'opera è considerata un capolavoro di arte moderna e musica colta, preludio a ulteriori successi della band. Scopri l'album che ha rivoluzionato la new wave, ascolta Fear of Music ora!

 La voce di Julianne Regan è leggera, toccante, intima e morbida come il suono delle onde sulla riva del mare nelle giornate più serene.

 "Martha’s Harbour", dolcissimo esempio di canzone che ti entra dentro grazie alla voce struggente di Julianne accompagnata dal solo arpeggio di chitarra classica.

Il disco di debutto degli All About Eve si distingue per la delicatezza e la dolcezza delle sue sonorità, guidate dalla voce intensa di Julianne Regan. Il mix di ballate romantiche, folk e influenze gothic crea atmosfere sognanti e rilassanti. Le tracce come "Martha’s Harbour" e "Gypsy Dance" rappresentano momenti di pura emozione. Complessivamente un album che soddisfa chi cerca musica intima e raffinata. Scopri l’album degli All About Eve e lasciati avvolgere dalla dolcezza di Julianne Regan.

 Rock Bottom viaggia su altri binari, vive di luce propria in una dimensione unica, quella di un uomo che ha denudato la propria anima.

 "...E la divinità si mosse. Il suo essere infinito decise di eclissarsi per qualche momento di pura follia amorosa..."

La recensione celebra Rock Bottom di Robert Wyatt come un capolavoro unico e irraggiungibile. Nato da un momento di profonda sofferenza personale, l’album trascende le regole del rock e si pone come un’opera d’arte pura e senza tempo. La musica di Wyatt viene descritta come un dono dell’anima, impossibile da reinterpretare senza perdere la sua essenza. L’autore esprime grande ammirazione e coinvolgimento emotivo, confermando la grandiosità dell’opera. Scopri un capolavoro unico nel panorama rock: ascolta Rock Bottom di Robert Wyatt.

 "Ma vaffanculo la recensione e vaffanculo pure agli Who."

 "Sto Poletti è veramente un pirla, anzi, come si dice a Milano, le un bel pistola."

La recensione prende una piega ironica e dissacrante, usando un dialogo immaginario tra l'autore e un falso editore per esprimere frustrazione e critica verso le proprie competenze musicali e la scena musicale. Il live album 'Live at Leeds' di The Who diventa il contesto per uno sfogo personale più che una vera recensione. Il tono è pungente e autoirriverente, terminando con un netto rifiuto di scrivere una recensione seria. Scopri una recensione unica e fuori dagli schemi su Live at Leeds!

 Lowell George era sopra ogni cosa una voce, proiezione di un talento e una musicalità davvero senza eguali.

 Grazie a Thanks I'll Eat It Here resta un affresco grandioso di stili e arrangiamenti sui quali trionfa la magnifica voce di Lowell, generatrice di emozione pura.

Questa recensione celebra l'unico album solista di Lowell George, grazie al quale l'artista dimostra il suo straordinario talento come suonatore di slide guitar e cantante. Con un cast di musicisti di prim’ordine e un repertorio raffinato, l’album esplora diversi stili musicali, dalla potenza ritmica di New Orleans alle melodie malinconiche. L'opera viene descritta come un affresco sonoro emozionante e irripetibile. La recensione evidenzia anche la tragica fine prematura di George, amplificando il valore del disco. Scopri l'unico capolavoro solista di Lowell George e lasciati incantare dalle sue note uniche.

 Non siamo di fronte ad un capolavoro, ma questo disco rappresenta un ponte che avrebbe traghettato un genere fino ai giorni nostri.

 La formula vincente è rappresentata dal continuo rincorrersi di paranoia e sconfinata dolcezza delle melodie, di accattivante blues e incombenti distorsioni.

La recensione analizza l'esordio "Death Penalty" dei Witchfinder General, pubblicato nel 1982 e ispirato al passato inquietante di Matthew Hopkins. Il disco rappresenta un ponte tra la New Wave of British Heavy Metal e il doom metal, proponendo un sound che richiama i Black Sabbath ma con una maggiore aggressività. Nonostante qualche mancanza di originalità e l'assenza di una hit memorabile, l'album si distingue per atmosfere oscure e una riuscita fusione stilistica. Il cantato di Zeeb Parkes è efficace anche se meno originale, contribuendo all'identità del gruppo. Scopri il fascino oscuro del metal anni '80 con Witchfinder General!

 Di gruppi come i Dog Fashion Disco se ne trovano raramente.

 Se non volete essere i principali responsabili della caduta dei DFD da artisti a lava-cessi, date una possibilità a questo piccolo capolavoro.

I Dog Fashion Disco sono una band sottovalutata in Europa nonostante il successo negli Stati Uniti e la qualità del loro secondo album, 'Committed To A Bright Future'. Il disco è un mix originale di metal, hardcore e influenze varie che si avvale soprattutto della voce versatile di Todd Smith. L'album alterna energia e momenti malinconici, dimostrando una freschezza e originalità rare nel panorama crossover. Purtroppo la mancanza di visibilità ha frenato il loro successo, ma questo lavoro merita di essere ascoltato e apprezzato. Ascolta ora 'Committed To A Bright Future' e scopri il talento unico dei Dog Fashion Disco!

 "Xo è un lavoro superbo, che ibrida con facilità le melodie vivide e deviate dei precedenti lavori con soluzioni sonore più ampie e variegate."

 "Forse nessuno come lui negli anni 90 ha rappresentato in maniera così toccante e ispirata i suoi demoni in musica."

La recensione apprezza 'Xo' come il debutto major di Elliott Smith, capace di mantenere l'intimismo indie originale arricchendolo con arrangiamenti più sofisticati. Il lavoro è elogiato per le melodie vivide, le influenze beatlesiane e i testi intensi che affrontano tematiche personali con delicata profondità. Alcuni brani presentano sonorità più pesanti, ma nel complesso l'album è considerato un successo lirico e musicale. 'Xo' emerge come un punto di svolta significativo nella carriera di Smith e nell'evoluzione del cantautorato anni '90. Ascolta ora 'Xo' e immergiti nell'intimità sonora di Elliott Smith.

 Sentitevi ed innamoratevi del soul psichedelico ed ambientale di St. Elsewhere.

 Quasi mi verrebbe da coniare un nuovo genere: art-black, nel culo a MTV e a chi si perde dischi del genere solo perché vuole essere snob!

St. Elsewhere di Gnarls Barkley è un album che miscela soul, hip-hop ed elettronica, offrendo un percorso musicale denso e innovativo. Il duo formato da Danger Mouse e Cee-Lo dimostra grande talento nell'unire mainstream e qualità. I brani si distinguono per atmosfere intense, dal gospel urbano al soul contemporaneo, con pezzi memorabili come Crazy e Just A Thought. Un disco da riscoprire lontano dal rumore mediatico e dagli snobismi. Ascolta St. Elsewhere e scopri un nuovo universo soul e hip-hop!

 Una strana creatura che riesce ancora a dispensare piccoli stupori.

 Dolcezza graffiata e slabbrata, vitalità maledetta ed intensità sommessa e controllata.

La recensione racconta il primo album solista di Grant Hart, Intolerance, come una raccolta di canzoni sincere e sporche di energia. Pur non essendo un capolavoro indiscusso, il disco mostra il desiderio di Hart di sperimentare in autonomia e si distingue per l'uso dell'organo e per una vocalità intensa e resa vibrante dall'imperfezione. Il testo evoca anche il contesto della band Hüsker Dü e le tensioni che portarono alla loro fine. Un disco da riscoprire con cuore aperto. Riascolta Intolerance di Grant Hart e scopri un capolavoro solista imperfetto ma autentico.

 Il ragazzo che fluttua liberamente è Giver. Io sono innamorato di lui.

 Questo piccolo “scherzo” friabile e commovente addirittura me la salva un po’, questa giornata discretamente del cazzo.

La recensione celebra l'album di debutto di Ramona Cordova come una delicata favola musicale, capace di emozionare con la sua semplicità e intimità. Caratterizzato da un minimalismo sonoro e una voce falsetto originale, il disco racconta temi di sogno, disillusione e ricerca di identità. Nonostante alcune imperfezioni tecniche, il lavoro risulta affascinante e coinvolgente, offrendo un'esperienza autentica e personale. Ramona emerge come un artista giovane con un background multiculturale interessante. Ascolta ora l’affascinante debutto di Ramona Cordova e lasciati trasportare dalla sua favola musicale.

 Questo buonissimo cd è ricco di piccole perle che vi invito a scoprire, garantendovi che non rimarrete affatto delusi.

 Sentire per credere il mix perfetto di 'Unfinished Sympathy' di Paul Oakenfold, un pezzo a mio parere bellissimo.

La recensione descrive il disco 'Daddy G - DJ Kicks' come un prezioso mix che unisce trip hop, reggae, soul e funk, riflettendo le radici e l'evoluzione dei Massive Attack. Il lavoro mette in luce influenze varie e stimola la scoperta di sonorità nuove e classiche. Tra le tracce si evidenziano remix di alto livello e brani iconici, rendendo l'album una scelta imperdibile per gli appassionati del genere. Ascolta il mix di Daddy G e lasciati trasportare tra suoni unici e coinvolgenti!

 un disco di merda.

 una recensione vissuta... ma che inutile.

La recensione sull'album Infinito dei Litfiba si distingue per un tono ironico e provocatorio. L'autore esprime un giudizio molto negativo, definendo il disco con termini forti e adottando uno stile quasi dadaista e poetico. Il testo mette in discussione l'utilità e la qualità della recensione stessa, dando un'impressione di incoerenza voluta e di autoironia. L'approccio critico è personale e poco tradizionale. Scopri l'album Infinito e leggi questa recensione ironica e fuori dagli schemi!

 voglio fare una recensione moderna, non voglio parlare delle canzoni perché tanto non mi ricordo i titoli

 una schifezza senza senso

Questa recensione si distingue per uno stile ironico e dissacrante che critica apertamente l'album 'Nuovi Eroi' di Eros Ramazzotti. L'autore evita di parlare delle canzoni e concentra l'attenzione su un commento caustico nei confronti dell'artista e del suo stile, evidenziando anche una profonda insofferenza nel dover scrivere la recensione stessa. Scopri la recensione più ironica e sincera su 'Nuovi Eroi' di Ramazzotti!

 La sua musica è una finissima miscela di devastante bellezza fatta di country, rock e soul.

 La forza di questa disperazione, la profondità del suo richiamo, è il tessuto connettivo della musica di Parsons.

Grievous Angel è l'ultimo e più celebre album di Gram Parsons, unendo country, rock e soul in un mix originale e profondo. Le armonie di Emmylou Harris e le chitarre di Burton e Leadon arricchiscono un lavoro segnato da solitudine e intensità emotiva. L'album riflette il deserto del Mojave e l'anima tormentata di Parsons, diventando una pietra miliare della 'Cosmic American Music'. Pubblicato postumo, resta un punto di riferimento imprescindibile per la musica americana. Scopri l’intensità senza tempo di Grievous Angel, un capolavoro di Gram Parsons da ascoltare assolutamente.

 ‘Veterans of Disorder’ trasuda vita, sincerità, cose che mancano a tante band di oggi.

 I Royal Trux mostrano un’abilità nel suonare rock’n’roll superiore a tante band indie dell’attuale panorama musicale.

I Royal Trux sono stati protagonisti nel panorama rock anni '90, riscoprendo il rock classico con un approccio anticonvenzionale. 'Veterans of Disorder' segna un ritorno alla decostruzione sonora, con influenze che spaziano da Hendrix agli Stones, mantenendo un suono autentico e sporco. L'album conferma la loro creatività e superiorità rispetto a molte band indie contemporanee, offrendo tracce ricche di sperimentazione e passione. Un must per chi cerca un rock genuino e non costruito a tavolino. Ascolta 'Veterans of Disorder' per scoprire il vero rock anticonvenzionale!