Ricerca su DeBaser Recensioni Symphonic black metal

 Un massacro grandguignolesco in otto parti.

 Un album che non solo rappresenta l'inesauribile vena creativa di una band leggendaria, ma che alza la posta in gioco per chi vuole innovare questo genere ostico.

La recensione celebra il nuovo album degli Abigor, Taphonomia Aeternitatis, come un manifesto estremo e innovativo di una band veterana del black metal. Il disco combina tecniche sofisticate e sperimentazioni progressive mantenendo la ferocia tipica del genere. L'autore evidenzia un percorso artistico coerente e la capacità del gruppo di rinnovarsi senza perdere identità, confermando la loro posizione di rilievo nella scena metal underground. Scopri ora il nuovo capolavoro estremo degli Abigor e immergiti nel loro universo sonoro unico!

 Diciotto anni di silenzio discografico non sono pochi, ed il rischio di compiere una mera operazione-nostalgia è molto elevato. Fortunatamente per noi, gli ...and Oceans evitano tranquillamente questo pericolo.

 ‘Cosmic World Mother’ è una graditissima sorpresa, un ritorno in grande stile e senza troppo clamore da parte di una band che ha tirato fuori un disco davvero memorabile.

La recensione celebra il ritorno degli ...and Oceans con il loro quinto album 'Cosmic World Mother', pubblicato dopo 18 anni di silenzio. Il disco recupera il black metal sinfonico delle origini, arricchito da influenze elettroniche e industrial. La band dimostra maturità e coesione, offrendo un lavoro di qualità e un percorso musicale rinnovato. Un ritorno atteso e riuscito, apprezzato da fan storici e nuovi ascoltatori. Ascolta ora 'Cosmic World Mother' e scopri il ritorno degli ...and Oceans!

 Un black metal spettrale ed atmosferico, arioso e freddo come l'aria di montagna che ti sferza il viso, ma che al tempo stesso ti fa sentire vivo e vegeto.

 Memoria Vetusta II è un disco imperdibile per chi cerca un black metal atmosferico, da meditazione o isolamento totale, lontano dai soliti cliché tipici del genere.

La recensione mette in luce l'approccio unico e criptico dei Blut aus Nord, pionieri del black metal atmosferico con forti elementi sperimentali. Memoria Vetusta II è descritto come un album epico, freddo ma avvolgente, capace di evocare paesaggi naturali e suggestioni oniriche. Pur criticando lievi limiti nell'uso della drum machine, il disco è considerato uno dei momenti più ispirati della band, ideale per chi cerca un black metal meditativo e diverso dal solito. Scopri l'atmosfera unica di Blut aus Nord e immergiti nel loro black metal evocativo.

 Ragazzi miei, qui si parla di un’ora e un quarto di pura emozione.

 Quando dietro alle dichiarazioni c’è vera Arte, ogni muro cade e ogni filo spinato si arrugginisce e si sbriciola.

La recensione celebra 'Verity', l'album dei veterani ucraini Nokturnal Mortum, per la sua musica complessa, epica e sempre mutevole. Pur combattendo contro il boicottaggio politico, la band dimostra una maestria tecnica e artistica straordinaria in questo lavoro. I brani lunghi e intensi fondono elementi di Black e Pagan Metal con sonorità folk e classiche, regalando un'esperienza sonora unica e profonda. L'album è descritto come un rito musicale da ascoltare più volte per apprezzarne la grandezza. Ascolta Verity di Nokturnal Mortum e scopri un capolavoro del Black Metal epico.

 E’ la catarsi, ricordi? È teatro, è tutto finto. Ma, se fatta bene, funziona.

 Mai ascoltato nulla di simile. Growl e chitarre ribassate, riff pesanti e claustrofobici e – all’improvviso – accecanti aperture melodiche.

La recensione analizza l'album 'Hail Horror Hail' dei Sigh, una band metal giapponese che mescola growl, riff pesanti e melodie psichedeliche con influenze spirituali nipponiche. L'autore riflette sulla ricerca di una musica estrema autentica che possa esprimere vero sentimento e catarsi. L'album è considerato originale, potente e un simbolo di crescita personale. Scopri l'originalità estrema di Sigh con 'Hail Horror Hail' e vivi la catarsi metal giapponese.

 Il giorno è malsano e pieno di ansia, il giorno è la nostra morte, la morte dei diversi, dei problematici dei non uomini.

 La gioia del black metal depressivo viene dall'ascolto del suono dell'infinità dell'eterna morte, dove non v'è tristezza ma solo sollievo.

La recensione celebra 'TheStarsAreDeadNow' di ColdWorld come un esempio intenso di depressive black metal che evoca paesaggi norvegesi notturni e atmosfere cupe ma confortanti. Il disco è descritto come una liturgia sonora che rappresenta il sollievo nella tristezza della vita tramite musica delicata, sinfonica e oscura. Particolare rilievo viene dato all'ultima traccia, che rappresenta il sprofondamento nel silenzio eterno. Scopri l'atmosfera unica di ColdWorld e immergiti nel depressive black metal.

 "Un autentico tradimento in musica da parte della label tedesca 'Nuclear Blast'."

 "Le prime tre canzoni sono di una bruttura senza precedenti, dal mio punto di vista."

La recensione esprime un forte disappunto nei confronti della raccolta 'Death is Just The Beginning Vol. 6', definita un tradimento da parte della label Nuclear Blast, storica nel diffondere il death metal. L'autore critica duramente le scelte musicali, soprattutto l'inclusione di band di power metal e black metal che non rispecchiano il sound estremo atteso. Solo poche tracce, come quelle di Hypocrisy e Dismember, raggiungono livelli accettabili, ma non bastano a salvare il disco. Scopri perché questa compilation ha deluso i fan del vero death metal.

 "Ogni brano appare come un mix di symphonic/viking metal, passando da momenti di 'quiete' a ritmi frenetici e frustranti tipici del black metal."

 "Non pretende di essere uno dei migliori, ma di essere un ottimo ascolto per coloro che sono in grado di scandagliare le profondità dell'underground musicale."

Throne of the Depths dei Drautran è un album ben riuscito che mescola symphonic, viking e black metal. Non punta all'innovazione ma offre atmosfere potenti e variegate, immersi in un metal oscuro underground. Ideale per chi cerca sonorità profonde e turbolente. Scopri il lato oscuro del metal con l'album Throne of the Depths dei Drautran!

 R.S. Howard vola al di là di qualsiasi percorso preimpostato, mostrando come solo gli albatros sporchi e feriti possano volare all'altezza degli angeli.

 Teenage Snuff Film è uno degli album migliori di sempre di uno dei chitarristi migliori di sempre.

La recensione esalta 'Teenage Snuff Film', album solista di Rowland S. Howard, definendolo un capolavoro che riflette la sua vita tormentata e la sua genialità. L'autore paragona Howard a un albatros ferito, simbolo di libertà e fragilità insieme. Viene sottolineata la sua influenza nella musica australiana e l'intensità poetica dei suoi testi, che raccontano dolore, dipendenza e amore sofferto. Un tributo intenso a un'artista unico e irripetibile. Ascolta Teenage Snuff Film e scopri l'alchimia tormentata di Rowland S. Howard.

 "Considero uno dei migliori esempi di black metal sinfonico."

 "Il picco massimo dei Cradle of Filth, quello che meglio amalgama il black metal più classico con tastiere dark e vocalità femminili sensuali."

La recensione celebra 'Vempire Or Dark Faerytales In Phallustein' come il vertice creativo dei Cradle of Filth, evidenziando la perfetta fusione di black metal classico con elementi sinfonici e dark. Viene apprezzata la varietà delle tracce, la potenza vocale di Dani Filth e le atmosfere cupe arricchite da voci femminili. L'autore auspica che la band avesse continuato a esplorare questa direzione, contrapposta ai lavori successivi meno convincenti. Scopri il gioiello oscuro di Cradle of Filth, un capolavoro del black sinfonico!

 Dirty, ovvero: come venir colpiti violentemente dall'inferno quotidiano che viviamo.

 Un sesto ordigno atomico pronto a massacrare le vostre sinapsi.

Il 2013 segna il ritorno degli Aborym con 'Dirty', un disco estremo e innovativo che conferma la loro posizione nel Black Industrial. Con tematiche forti e una musica destrutturata e violenta, il gruppo di Taranto continua a sperimentare e a spingere i limiti del metal. Il doppio disco presenta inoltre cover inedite e conferma un sound consolidato e riconoscibile. Un’opera per palati raffinati e amanti della musica radicale. Ascolta ora 'Dirty' di Aborym e immergiti nel Black Industrial più estremo!

 Un lavoro compatto e violento, in linea col già citato predecessore.

 Nel suo insieme e di primo impatto l'impressione più condivisibile è però quella di un lavoro non all’altezza quantomeno dei due dischi antecedenti.

La recensione analizza il decimo album in studio dei Cradle of Filth, "The Manticore And Other Horrors", evidenziandone un sound compatto e violento, ma meno innovativo rispetto ai lavori precedenti. L'opera si posiziona tra gothic e metal estremo, con sezioni classicheggianti e liriche oscure. Nel complesso un disco apprezzabile soprattutto dai fan della band e degli ascoltatori più estremi, anche se non pienamente all'altezza dei predecessori. Scopri il lato oscuro dei Cradle of Filth con questa recensione dettagliata!

 Botanist is a one man band, suona metallo nero ma non c'è manco una chitarra: batteria e dulcimer sono più che sufficienti.

 C'è: pacchianeria, una sega, un iPhone, una canzone che si intitola "LOTUS THIEF - Nymphaea Carulea", delle tastiere, l'ambient, una voce femminile, delle canzoni brutte, delle canzoni eccezionali.

La recensione analizza l'album doppio di Botanist, una one man band di metallo nero che si distingue per l'uso del dulcimer invece della chitarra, e un approccio avant-garde. Il primo disco è caratterizzato da atmosfere oscure ma anche dolci, mentre il secondo è più variegato, con contaminazioni di elettronica e voci femminili. L'album è visto come ambizioso e a tratti eccellente, ma anche contraddittorio. Scopri questo black metal unico e sperimentale di Botanist, ascolta l'album ora!

 «De Ferro Italico rappresenta un'opera d’arte nei suoi 60 e passa minuti e costringe l’ascoltatore ad un vero e proprio viaggio.»

 «Per gli amanti del metal estremo e non, questo pezzo è imprescindibile.»

Il secondo album dei Draugr, 'De Ferro Italico', è un magistrale concept metal che unisce Pagan, Black, Thrash e Folk metal in un viaggio epico attraverso la storia abruzzese. Il disco si distingue per l’alta qualità musicale, testi evocativi e un’atmosfera coinvolgente. Elementi unici come l'uso dell'italiano e dell'antica lingua osca ne fanno un’opera originale e potente. Un lavoro completo e consigliatissimo agli appassionati di metal estremo e cultura italiana. Ascolta ora 'De Ferro Italico' e immergiti nell'epica Pagan Metal italiana!

 Questo è il mio disco preferito dei Cradle perché è il più gotico di tutti.

 Consiglio questo disco a tutte le nuove leve del metal: non credete che i cof sono per poser.

La recensione celebra Dusk and Her Embrace come il capolavoro gotico e sinfonico dei Cradle of Filth. Pur riconoscendo un cambiamento recente nel gruppo, l'autore sottolinea la qualità e l'importanza storica di questo album. Brani come "Funeral in Carpathia" e "Gothic Romance" sono evidenziati per la loro intensità e atmosfera. Scopri il capolavoro gotico dei Cradle of Filth e lascia che la musica sinfonica ti conquisti!

 Quali soffocanti e pesantissime spalate di sterco vi sobbarcherete, inabissati nella palude provinciale della vostra bella casetta?

 I vecchi mumblematici tiran su funesti occhi di melassa incattivita dal tempo e dal rancore e sputazzan bava corrosiva da quei dentacci marci di tabacco.

La recensione di Death To Music dei Nightstick è un viaggio oscuro e intenso nell'atmosfera soffocante e decadente del metal estremo. L'autore usa immagini forti e evocative per descrivere la pesantezza e la brutalità dell'opera, evidenziandone la potenza espressiva e la capacità di coinvolgere gli ascoltatori più audaci. Un album che sfida e colpisce profondamente. Scopri l'oscurità sonora di Nightstick con Death To Music, un album che non lascia indifferenti!

 "Dopo quell'obbrobrio abominevole noto come 'Thornography', i COF non sono più scesi a quegli infimi livelli, e 'Darkly, Darkly, Venus Aversa' ne è una riprova.",

 "Oggi, i COF sono questo, quindi non fatevi tanti problemi e godetevi un'ora abbondante di musica che, considerato che è stata composta da una band che ritenevo finita, mi ha piacevolmente sorpreso...e vi sorprenderà."

La recensione esplora il nono album dei Cradle of Filth, Darkly, Darkly, Venus Aversa, un concept album che ruota attorno a Lilith. Nonostante alcune critiche al singolo venduto, il disco mostra solide atmosfere dark e un bilanciamento tra momenti aggressivi e delicati. La band, pur non raggiungendo le vette del passato, offre un lavoro convincente e inaspettatamente riuscito, capace di sorprendere anche i più scettici. Ascolta Darkly, Darkly, Venus Aversa e lasciati sorprendere dal nuovo sound dei Cradle of Filth!

 "Abrahadabra è un lavoro in cui gli episodi convincenti non si contano neanche sulle dita di una mano."

 "Il disco si potrebbe addirittura etichettare come 'Extreme symphonic metal' più che Black metal."

La recensione descrive Abrahadabra come un lavoro segnato da un consistente cambiamento stilistico verso un metal sinfonico estremo, con parti orchestrali predominanti. Sebbene apprezzabile rispetto al precedente album, il disco soffre di scarsa coesione e bassi livelli ispirativi, complice anche l'assenza di membri chiave. Solo alcuni brani come "Born Treacherous" e "Gateways" si salvano. L'album appare freddo e poco convincente per i fan del Black metal originale. Scopri se Abrahadabra vale l’ascolto per te, leggi la recensione completa!

 Si può sintetizzare così, con una sola parola, Abrahadabra l’ottavo album dei norvegesi Dimmu Borgir: INGARBUGLIATO.

 Non basta buttare lì qualche buon riff, rendere anonima la base ritmica, rimpastare con una abbondante spruzzata di orchestra a coprire il tutto e affidarsi ad una ottima produzione per confezionare un prodotto sufficiente.

Abrahadabra dei Dimmu Borgir è un album complesso e disorganizzato, segnato da cambiamenti nella line-up e da orchestrazioni invasive. Pur mostrando alcune tracce interessanti, l'opera non riesce a mantenere omogeneità né a eguagliare i lavori precedenti. Il disco segna una svolta commerciale evidente, ma delude parte della fanbase storica. Scopri se Abrahadabra è l'album giusto per il tuo gusto metal!

 "Ancient Wars è un'ascosa perla di malvagità e un addio sicuramente più che dignitoso."

 "L'ultima canzone, 'Piranha' (cover degli Exodus), rovina tutta la magia che i 41 minuti precedenti avevano creato."

Ancient Wars è l'ultimo lavoro della band olandese Liar Of Golgotha, caratterizzato da un sound Black Metal più melodico e meno satanico rispetto ai Funeral Winds. Il disco alterna delicatezza e violenza creando un'atmosfera unica e coinvolgente, grazie anche a performance strumentali di alto livello. Peccato per la cover finale che smorza la magia dell'album, ma nel complesso resta un gioiello per gli appassionati del genere. Ascolta Ancient Wars e scopri uno dei segreti meglio custoditi del Black Metal olandese!