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 Forse non la capisci l’improvvisazione modale prestata alla melodia, forse no. Il genio ossessivo di Jarrett.

 Mi dispiace, questo disco è finito e io non lo so recensire. Chiedo perdono a tutti del tempo che abbiamo perduto e che non tornerà più.

La recensione unisce ricordi personali a una riflessione sull'album Arbour Zena di Keith Jarrett, evidenziando la delicatezza dell'improvvisazione e la speciale collaborazione con Jan Garbarek. Il racconto intreccia musica e memoria familiare, senza pretendere di giudicare l'opera, ma celebrandone il valore emotivo. Scopri la magia di Arbour Zena e immergiti nei ricordi sonori di Keith Jarrett.

 Questo è un disco che ogni appassionato cultore di musica classica e lirica dovrebbe avere nella propria collezione.

 Chopin li cesella con tale maestria da far sì che l'ascoltatore non colga la patina di malinconia o/e di leggera tristezza che contraddistingue ogni tonalità minore.

Questa recensione celebra l'interpretazione di Tamás Vasáry dei due concerti per pianoforte e orchestra di Chopin, evidenziando la maestria musicale e la ricchezza melodica dell'opera. Viene approfondito il confronto storico con i concerti di Beethoven e Brahms, sottolineando la particolarità della numerazione delle composizioni di Chopin. Unica critica contiene la resa meno convincente del secondo tempo dell'op. 21. La registrazione è consigliata agli appassionati di musica classica e romantica. Scopri l'incanto dei Concerti di Chopin con l'interpretazione di Tamás Vasáry!

 Tutto è incredibilmente Vero.

 Io Voglio Tornare Rospo.

I Quintorigo tornano dopo vent'anni con un tour in tutta Italia, dimostrando la loro unicità artistica e indipendenza dal mainstream. Il live al Santeria di Milano è una performance vera, piena di improvvisazioni e virtuosismi, capace di unire jazz, rock, classica e progressive. Nonostante qualche imperfezione tecnica, il quintetto regala un'esperienza autentica e memorabile. Un messaggio di speranza e amore per la musica in tempi difficili. Scopri l’energia unica dei Quintorigo e vivi un concerto autentico!

 Ein Deutsches Requiem è il capolavoro sommo di Brahms.

 Non è un Requiem come tutti gli altri, ma un'opera luterana che mette in musica passi della Sacra Scrittura.

La recensione celebra l'Ein Deutsches Requiem Op. 45 di Brahms come un capolavoro unico nel suo genere, distinguendolo dalle altre Messe per defunti. Il Requiem, scritto in stile luterano, mette in musica passi delle Sacre Scritture anziché preghiere tradizionali. La composizione, suddivisa in sette brani, esalta l'interpretazione del coro e dei due solisti, soprano e baritono, regalando emozioni profonde all'ascoltatore. Ascolta l'Ein Deutsches Requiem di Brahms e lasciati emozionare da questo capolavoro senza tempo.

 ‘Ladies and Gentlemen We Are Floating in Space’ è come un’aspirina che scende dal cielo per placare le nostre anime tormentate.

 È un’opera che offre conforto e consolazione in un mondo spesso caotico e confuso.

La recensione evidenzia 'Ladies and Gentlemen We Are Floating in Space' come un'opera intramontabile di Spiritualized, paragonabile a un classico degli anni '70. L'album è descritto come un'esperienza sensoriale unica, che unisce elementi psichedelici, gospel e atmosfere eteree per creare un viaggio interiore coinvolgente e catartico. La musica di Jason Pierce è celebrata per la sua genialità e capacità di offrire conforto e riflessione. Ascolta ora questo capolavoro per un viaggio musicale indimenticabile!

 Musica che è una meraviglia per capolavori in sala, ma anche per film spesso scadenti e mediocri in cui veniva piazzata e missata in modi indecenti.

 Non dovresti accorgerti della colonna sonora se ne è stato fatto un buon lavoro, Morricone dixit, dev’essere un meccanismo d’introiezione.

La recensione celebra Piero Piccioni come uno dei maestri italiani della musica per film, capace di unire jazz, funk e atmosfere raffinate in colonne sonore intramontabili. L’album "A Modern Gentleman" offre un viaggio sonoro ricco di fascino nostalgico, elegante e ricercato. Le tracce evocano un’Italia borghese e cinematografica, con un mood vintage data la collaborazione con artisti e film d’epoca. La musica è perfetta sia per l’ascolto attento che per accompagnare la vita quotidiana. Ascolta ora "A Modern Gentleman" e immergiti nell’eleganza del cinema italiano d’autore.

 La Disney aveva compiuto il grande passo verso un mondo del tutto inesplorato, aveva osato laddove nessuno fino a quel momento aveva avuto il coraggio di osare.

 Sergej M.Ejzenstein definì 'Biancaneve e i sette nani' il miglior film mai realizzato.

La recensione esplora la produzione rivoluzionaria di 'Biancaneve e i sette nani', il primo lungometraggio animato Disney, evidenziandone le difficoltà tecniche, la caratterizzazione dei personaggi e il successo inaspettato. Viene sottolineato il ruolo chiave di Walt Disney e del team creativo. Il film ha segnato una pietra miliare nel cinema d'animazione, ottenendo applausi da critica e pubblico internazionale. Guarda il capolavoro Disney che ha rivoluzionato l'animazione e scopri la sua affascinante storia!

 Il contrasto tra il coloratissimo mondo Madrigal e l’oscurità di Bruno funziona alla perfezione.

 Le canzoni assumono, spesso, la forma di raccordo narrativo come non si vedeva da tempo in un prodotto Disney.

Encanto, il 60° classico Disney, affronta la magia e la famiglia con un format musicale coinvolgente. Nonostante una sceneggiatura che si perde in molteplici personaggi, il film riesce a emozionare e divertire. Le vicende coloratissime della famiglia Madrigal si intrecciano con temi di talento e normalità, offrendo un messaggio significativo per un pubblico giovane. Le canzoni sono parte integrante della narrazione, e l'interpretazione femminile è equilibrata e immersa nella trama. Scopri la magia di Encanto e lasciati incantare dalla famiglia Madrigal!

 Qui si va sul sicuro: siamo al cospetto di un Capolavoro, forse dimenticato, senz'altro non recensito.

 'The Anthem', vero Inno alla bellezza ed armonia di madre Natura.

Tarka è un capolavoro orchestrale firmato da Anthony Phillips e Harry Williamson, nato come colonna sonora nel 1975 ma pubblicato solo nel 1988. L'opera spicca per la sua grandezza compositiva e per l'originale fusione tra elementi classici e rock. L'album, registrato con la National Philharmonic Orchestra, alterna momenti epici e delicati intermezzi, mantenendo vivo l'interesse dell'ascoltatore per tutta la durata. Le collaborazioni di spicco e la qualità sonora rendono 'Tarka' un disco imperdibile per gli amanti del genere. Ascolta Tarka e scopri un capolavoro sinfonico unico nel suo genere!

 Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore.

 La Tredicesima sinfonia di Shostakovic, estremo baluardo all’oblio, all’ipocrisia, al dolore.

La recensione approfondisce la Sinfonia n.13 di Dmitri Shostakovich intitolata "Babij Jar", un'opera che fonde musica e poesia per commemorare l'atrocità del massacro di Babij Jar durante la Shoah. Attraverso un racconto toccante, si evidenzia il lavoro del poeta Evgenij Evtušenko, le difficoltà di rappresentazione in Unione Sovietica e il forte valore memoriale e civile dell'opera. Un invito a non dimenticare, rinnovando l'impegno contro la disumanizzazione e l'antisemitismo. Ascolta la Sinfonia n.13 e mantieni viva la memoria di Babij Jar.

 A volte è sufficiente la strofa di una canzone per esprimere quello che mille parole di un discorso qualsiasi non saprebbero fare.

 Un Giorno Credi parla alla seconda persona singolare... un vero e proprio atto di forza di volontà.

La recensione esalta la potenza e la semplicità del brano 'Un Giorno Credi' di Edoardo Bennato, definito un piccolo capolavoro senza tempo. Il testo diretto e universale, scritto da Patrizio Trampetti, è un forte incitamento alla resilienza e al cambiamento personale. La musica, sostenuta da un'orchestra esplosiva, amplifica il messaggio emotivo senza scadere nella retorica. Il brano si distingue nel panorama musicale italiano come un classico intramontabile. Ascolta 'Un Giorno Credi' e lasciati ispirare dalla sua forza senza tempo.

 "Spalle Al Muro è una sontuosa elegia alla vita, un incitamento a farsi forza e lasciare ardere il fuoco dentro di noi."

 "Non è una cover, è una canzone di Renato Zero a tutti gli effetti, una gemma di rara bellezza atipica nel panorama della musica nostrana."

La recensione analizza Spalle Al Muro, brano interpretato da Renato Zero nel 1991, riflettendo sull'invecchiamento e la forza interiore. Il pezzo è descritto come un'elegia potente e rara nella musica italiana, caratterizzata da un testo intenso e da una musica austera e originale. Renato Zero riesce a rendere il brano un inno alla vita e alla resistenza nonostante il passare del tempo. Ascolta Spalle Al Muro e riscopri la forza della vita oltre il tempo.

 Questo “From Every Sphere”, il suo secondo LP, lo adoro, perché queste canzoni hanno quel sapore ritemprante di classico, di ritorno a casa dei tuoi, specialmente quando loro non ci sono più.

 Romanticismo insostenibile, stucchevole potrebbe dire qualcuno, ma io trovo che non sia così.

La recensione celebra "From Every Sphere", secondo album di Ed Harcourt, definendolo un classico malinconico e intenso spesso sottovalutato dalla critica. L’autore ne apprezza le melodie raffinate, gli arrangiamenti fantasiosi e il forte impatto emotivo, evidenziando una musicalità profonda e romantica. L’album si distingue per il suo sapore nostalgico e la capacità di evocare emozioni autentiche, ben lontano dall’essere un lavoro ordinario. Ascolta ora From Every Sphere e scopri il tocco unico di Ed Harcourt!

 "Capolavoro senza ‘se’ e senza ‘ma’, ‘Scott 4’ mette insieme in maniera perfetta strumentazione appartenente alla tradizione orchestrale, strumenti acustici e/o riconducibili al rock, e assetto ritmico."

 "Tre-quattro brani sono intoccabili, altri sono sofisticati e impeccabili a livello melodico, e i pochi restanti, probabilmente meno ispirati, sono comunque apprezzabili."

La recensione analizza 'Scott 4', quarto album solista di Scott Walker, evidenziandone la maturità artistica e la fusione impeccabile tra musica barocca, pop e avanguardie. L'autore sottolinea la complessità lirica e musicale dell'opera, definendola un capolavoro che non ha avuto il successo commerciale meritato. Vengono approfonditi arrangiamenti, tematiche e influenze, mostrando un album sofisticato e coerente, fondamentale nella carriera di Walker. Scopri il capolavoro nascosto di Scott Walker con Scott 4, un viaggio musicale unico.

 Il tempo non è una freccia né un cerchio, ma un crocevia di aspettative, disattese o in attesa di nuove attese.

 Con voce di specchio, che le piccole cose allora riflesse nel suo iride ora dice a suo modo; cose che il tempo incessantemente consuma e che la sua voce rispecchia in ciò che esse ci promisero.

La recensione celebra l'album 'Promises', frutto della collaborazione tra Floating Points, Pharoah Sanders e The London Symphony Orchestra. Si evidenzia la capacità del sassofonista di evocare un tempo sospeso, immerso tra silenzi e promesse, mentre Floating Points crea un abito musicale armonioso. L'opera è descritta come una suite che riflette attese, memorie e sensibilità sonora a otto decadi di distanza dal suo protagonista. Ascolta 'Promises' per un viaggio musicale unico tra silenzi e promesse.

 La scoperta musicale è un continuo percorso in un immenso oceano dall’aspetto frattale, alla ricerca di nuove isole inesplorate.

 Alla fine torno a casa, spossato, giusto un attimo prima che l’isola scompaia la guardo da lontano, Solaris a ritmo di samba all’interno di una esplosione atomica a cui mai assisterò.

La recensione descrive Big Sun di Chassol come un'esperienza musicale che fonde suoni naturali, elettronici e narrativi. L'ascoltatore viene trasportato in un viaggio onirico tra isole sconosciute e atmosfere intime, dove samba, valzer e ritmi brasiliani si intrecciano con frammenti vocali e suoni ambientali. L'album evoca emozioni profonde e una molteplicità di stati d'animo, risultando coinvolgente e suggestivo. L'autore si chiede se quanto ascoltato sia vero o frutto di un sogno, sottolineando la forza evocativa dell'opera. Ascolta Big Sun e lasciati trasportare in un viaggio musicale indimenticabile.

 Il vinile rincorre se stesso nel moto perfetto circolare e rinnova la magia, ogni volta con un fruscio in più.

 Antônio Carlos Jobim è un operaio metalmeccanico di Termini Imerese, la bossa nova un genere nato nei night club a Milano e Ipanema una ridente località sulla riviera romagnola.

La recensione celebra l'album "Metti, Una Sera a Cena" di Ennio Morricone e Bruno Nicolai come un viaggio nostalgico nell'atmosfera lounge degli anni '70, con una bossa nova italiana che perde il retrogusto tropicale per acquisire un fascino locale unico. Il vinile rinnova la magia del passato, evocando immagini di tempi trascorsi con speranza e ottimismo. Il disco è un invito a fermare e rivivere il tempo con delicatezza e grazia. Ascolta ora questo classico italiano e lasciati avvolgere dalla sua magia senza tempo.

 Un disco perfettamente inutile e anacronistico, che andrà prestissimo nel dimenticatoio.

 Ma che cazzo sta a significare un disco così OGGI, novembre 2020?

La recensione critica dura il disco "Forever" di Francesco Bianconi, definito inutile e anacronistico. Viene stigmatizzato il cantato irritante e gli arrangiamenti monotoni realizzati con pochi strumenti, ritenuti noiosi e ripetitivi. L'autore esprime forte delusione e sarcasmo, ipotizzando un rapido oblio del lavoro. Scopri se anche tu trovi "Forever" di Bianconi un album sopravvalutato!

 "The Planets è concepito secondo criteri di razionalità quasi implacabili, un viaggio simbolico attraverso la vita e l'universo."

 "La musica del futuro si leva in un oceano di suoni liquidi e indefiniti, dissolvendosi nel nulla e nel silenzio, un capolavoro di Holst."

La recensione esplora la suite sinfonica "The Planets" di Gustav Holst, evidenziandone la genialità compositiva e il forte impatto emotivo. Ogni movimento è analizzato nei dettagli, con particolare attenzione alla simbolica rappresentazione dei pianeti e delle fasi dell'esistenza umana. La performance della Chicago Symphony Orchestra diretta da James Levine è lodata per precisione e intensità. Un'opera che unisce musica e astronomia in un viaggio sonoro suggestivo e indimenticabile. Scopri l'universo sonoro di Holst con questa straordinaria esecuzione!

 La musica è intangibile, non ha sembianze, è come un sogno: esiste solo se viene eseguita, prende corpo nella mente di chi ascolta.

 Una composizione per una scena di guerra può essere intesa anche come brano che accompagna una danza frenetica.

La recensione celebra la colonna sonora di Ennio Morricone per Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo, sottolineando il potere evocativo e interpretativo della musica. Morricone spiega come la musica prenda vita nell'ascoltatore, non avendo un significato fisso ma variabile a seconda di chi la interpreta. La colonna sonora è vista come un'opera d'arte intangibile e immortale, capace di accompagnare e trasformare le immagini del film. Ascolta ora la leggenda di Morricone e immergiti nell’atmosfera western!