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 "O forse solo merda funk sparata in orbita, il soul spirituale ad alta tecnologia made in Drexciya lanciato verso l'ignoto."

 "Usa la mappa stellare per fissare il punto di navigazione celeste. Da lì dovresti essere in grado di tracciare il tuo percorso verso la terra."

La recensione celebra 'Grava 4' di Drexciya come un viaggio sonoro unico, definito da un funk oscuro e soul tecnologico. L'opera trascende i confini musicali con un'atmosfera spaziale e un sound innovativo, che unisce tecnologia e spiritualità. La musica si presenta come un'esperienza raffinata e profonda, capace di evocare paesaggi sonori misteriosi e futuristici, punti di riferimento per gli amanti dell'elettronica d'avanguardia. Scopri il viaggio sonoro unico di Drexciya con Grava 4: ascolta ora!

 Queste cinque lunghe ossessioni post-nucleari e visioni apocalittiche, sono composizioni claustrofobiche sotto le quali si intravedono strutture sotterranee.

 L’album rappresenta una continuità dei due progetti fondanti e di esperienze sonore che vanno indietro nel tempo più di quanto si possa pensare.

Four Variations on 'Artificial Society' è l'album nato dalla collaborazione tra Universal Indians e Wolf Eyes, pilastri della scena noise psichedelica di Detroit. Cinque tracce claustrofobiche e intense che richiamano le radici afro-americane del blues e visionarie atmosfere post-industriali. L'album rappresenta un incontro di vecchi amici e un omaggio alle influenze profonde del genere, anche se la sua portata culturale rimane un tema aperto. Un’esperienza sonora che unisce passato e presente con forza e autenticità. Scopri l'innovativo sound di Universal Eyes e immergiti nella scena noise di Detroit!

 E pace se, nei pochi pezzi cantati dagli umanoidi, la poesia è pornografia spinta o scienza della sterilizzazione del genere umano o tecnologia della comunicazione di massa.

 Questo è il bello della musica elettronica. "Ragione & Sentimento" pare un concetto superato. Solo ragione, solo purissimo pensiero razionale.

La recensione analizza l'album "Gesamtkunstwerk" di Dopplereffekt, un'opera che rievoca le radici della musica elettronica tedesca e la techno di Detroit, unendo musica, arti visive e poesia. L'album si distingue per la sua qualità e i temi profondi legati alla tecnologia, all'umanità e al futuro. Le riflessioni espresse sono cariche di una moderata inquietudine, che si interroga sul ruolo dell'uomo in un mondo dominato dalle macchine. Scopri l'arte totale e i suoni unici di Dopplereffekt, un viaggio tra uomo e macchina.

 Probabilmente nel complesso è difficile dare un giudizio netto a questa opera senza considerarla come necessariamente abbinata al film di Méliès.

 Solo se concepita attraverso la mediazione inevitabile del film originale e come omaggio a un’opera sempiterna, il lavoro di Jeff Mills assume un senso.

La recensione analizza l'album di Jeff Mills che accompagna il film muto di fantascienza Le Voyage dans la Lune di George Méliès. L'opera musicale, caratterizzata da sonorità techno epiche e atmosfere thriller, trova senso solo se ascoltata in abbinamento al film originale. Da sola, la musica appare limitata e meno efficace, con un giudizio complessivamente tiepido. Ascolta l'album di Jeff Mills con il film di Méliès per un'esperienza completa!

 Aleph è oscuro, feticista e disgustosamente sexy, ha un suo stile che lo caratterizza e riesce a esercitare un malsano fascino.

 Sembra come quel tuo amico un po’ antipatico con la puzza al naso che non dà mai soddisfazione, ma riesce a coinvolgerti con il suo carisma.

Aleph, debutto di Gesaffelstein, è un disco di techno oscura e visionaria, capace di affascinare nonostante difetti nelle parti vocali. L'album fonde atmosfere austere con momenti dance energici, stimolando l'immaginazione visiva dell'ascoltatore. Pur non essendo un classico della musica elettronica, si distingue per stile e carisma unici. Consigliato a chi cerca sonorità cupe e innovative. Scopri il lato oscuro e affascinante di Aleph, ascolta l’album ora!

 Per me molto semplicemente questo è il suo nuovo album e i risultati sono oltre qualsiasi aspettativa.

 Ti piace vincere facile potrebbe essere il motto di From My Mind to Yours, dirompente opera sospesa tra divertissement e testamento sonoro.

From My Mind to Yours è un album monumentale di Richie Hawtin, che mixa diverse identità musicali per offrire oltre due ore di techno intensa e raffinata. Il disco, che oscilla tra compilation e album, evidenzia un lato ritmico e dancefloor più accessibile rispetto alle opere minimaliste di Plastikman. Brani come Them e Systematic sono esempi di altissimo livello tecnico e atmosferico. Un must per chi ama l’elettronica di qualità e vuole scoprire le molte sfaccettature di un genio della techno. Ascolta ora From My Mind to Yours e immergiti nell’universo unico di Richie Hawtin!

 Sheet One arrivava per prendere tutta la comunità acid per la collottola per portarla in un mondo sotterraneo, dove regna il buio pesto e la luce in fondo al tunnel è una strobo.

 Plasticity, capolavoro assoluto e pezzo migliore di un album che si apre subito al suo meglio.

La recensione celebra Sheet One di Plastikman come un capolavoro imprescindibile del minimal acid e della musica elettronica degli anni '90. Richie Hawtin trasforma la TB-303 in un viaggio ipnotico e oscuro, alternando brani sperimentali a momenti più atmosferici. Ogni traccia racconta un universo a sé, immerso in suoni essenziali e alienanti che ancora influenzano il genere. L'album è consigliato a ogni appassionato di techno. Ascolta ora Sheet One e vivi l'esperienza definitiva dell'acid minimal!

 Veramente trascinante questo pezzo, loro cavallo di battaglia ai concerti.

 Non sprizza certo personalità ed estro innovativo, ma è in grado di fornire rock energico e sano, sempre col cuore al posto giusto.

First Glance degli April Wine è un album hard rock energico che mescola influenze nordamericane e Southern Rock. La band canadese, guidata da Myles Goodwin, sfoggia chitarristi abili e arrangiamenti equilibrati. Brani come "Roller" e "Get Ready For Love" evidenziano lo stile caldo e coinvolgente del gruppo, mentre le ballate alleggeriscono l'intensità senza perdere anima. Un disco solido, senza grandi innovazioni, ma con un cuore rock sincero e autentico. Scopri l'energia classica di First Glance, un hard rock dal cuore americano!

 Un vaffanculo scolpito nella roccia a suon di distorsioni ignoranti e sentimentali?

 È come una carezza dolce fra le pieghe poche profonde della materia grigia.

La recensione descrive l'album 'Grins' dei TRAAMS come un mix efficace di rock chitarristico anni '90, capace di evocare malinconia e far riflettere sull'esistenza. Con influenze psych, emo e stoner, il disco è una carezza emotiva per chi si sente un 'eterno perdente'. L'autore apprezza la qualità musicale e la sua capacità di scuotere i pensieri, definendo l'opera una colonna sonora di sentimenti complessi. Ascolta TRAAMS - Grins e lasciati avvolgere dal rock malinconico anni '90.

 "La sua è una techno angelica, dai toni intimi e rilucenti, si respira il funk nei suoi dischi, si respira il soul più puro."

 "'Azimuth' è un viaggio, un sogno ad occhi aperti, un'opera senza tempo che mai e poi mai risente degli effetti spietati di quest'ultimo."

La recensione celebra "Azimuth" di Kenny Larkin come uno dei massimi esempi di techno di Detroit, caratterizzato da sonorità melodiche, intime e ricche di funk e soul. L'album unisce strumentazioni analogiche con un approccio sperimentale, elevando la techno a un livello spirituale e artistico. Confrontato con leggende del jazz e della techno, "Azimuth" è un viaggio sonoro senza tempo e un capolavoro imprescindibile del genere. Scopri il capolavoro di Kenny Larkin e immergiti nella techno spirituale di Detroit.

 "'Time for Brawl' è un esempio di come questa musica dovrebbe essere: sanguigna, senza fronzoli e con una buona dose di auto ironia."

 "Al giorno d'oggi è sempre più difficile trovare validi epigoni di un genere il cui nome viene spesso gonfiato e stravolto da artisti più blasonati."

Ahall And The ECEs, band garage rock da Gothenburg, propone con l'EP 'Time For Brawl' un ritorno al rock and roll sanguigno e diretto, influenzato da hardcore classico. La recensione sottolinea l'autenticità della band in un panorama musicale spesso stravolto, evidenziandone il valore per gli amanti del genere. L'EP è disponibile gratuitamente in versione digitale e consigliato agli appassionati di garage rock e hardcore punk. Ascolta gratis l'EP 'Time For Brawl' e scopri il vero garage rock nord europeo!

 Gli Stooges fanno impallidire qualsiasi cagatella partorita dall'Iguana dopo il break della band.

 Abbiate fede, mettetelo tutti i giorni e vedrete il sangue squagliarsi nelle vostre vene.

Questa recensione elogia il bootleg del 1973 degli Stooges come un concentrato di energia punk incontaminata, nonostante la qualità sonora scadente. Viene sottolineata l'importanza storica delle tracce, la forza degli interpreti e il valore emozionale del disco per i fan e gli amanti del rock puro e aggressivo. I pezzi come "My Girl Hates My Heroin" e "Cock in My Pocket" vengono citati come autentici colpi al cuore del punk. Scopri l'energia pura del bootleg degli Stooges, ascoltalo ora!

 Il quid che comunque caratterizza questi Death è il loro intrinseco valore profetico.

 Sicuramente il mio disco-nostalgia del 2009 appena finito.

La recensione celebra il ritorno postumo dei Death, una band hard rock afroamericana di Detroit degli anni '70 ostracizzata dalle major per motivi razziali e di nome. Il disco raccoglie sette brani energici e profetici, tra influenze psichedeliche e proto-punk, che testimoniano la fioritura musicale di un periodo di grandi cambiamenti sociali. La qualità del rock proposto e l'aspetto storico rendono questo album una pietra miliare dimenticata da riscattare con piacere. Ascolta ora l’inedito rock di Death e riscopri un classico dimenticato!

 Il Capolavoro della canzone napoletana nonché italo-europea.

 "mo ca tu stai ca nu saccio caggia fa - si aggia ridere o chiagnere". Come non condividere tutto ciò?

La recensione celebra "Meglio Una Canzone" di Mariano Apicella come un capolavoro della canzone napoletana e italo-europea. Con liriche profonde e un songwriting raffinato, l'album conquista gli amanti del genere e oltre. L'autore apprezza l'apporto di celebri collaboratori e sottolinea l'impatto culturale e politico dell'opera, presentandola con un tono ironico e partecipe. Ascolta "Meglio Una Canzone" e scopri il fascino della canzone napoletana moderna!

 I Miracle Workers rappresentano la parte più pulita, originale e vera di questo ritorno alle origini.

 Rock'n'Roll Revolution in The Streets part 2 è un assalto sonico all'arma bianca: potenti riff di chitarra distorta su un tappeto ritmico poderoso da pelle d'oca.

La recensione racconta l'importanza dei Miracle Workers nel revival garage-punk degli anni '80, soffermandosi sull'evoluzione del loro sound dall'album Inside Out a Overdose. Quest'ultimo rappresenta un salto verso un rock più maturo e potente, distanziandosi dal garage puro per abbracciare sonorità settantiane con forte impatto sonico. La band di Portland si mostra originale e autentica, mantenendo una freschezza che li rende eredi legittimi degli Stooges. Un lavoro apprezzato sia per la sua energia sia per l'innovazione. Scopri oggi l'evoluzione rock dei Miracle Workers con Overdose!

 La novità stavolta non è nei contenuti, ma in una rivoluzione subdola, sottile: professionalità e serietà.

 È techno, cassa in 4/4 puro Detroit-style, intervallata qui e lì da sezioni di fiati, trattate con un rispetto estremo.

Il disco 'Recomposed' di Carl Craig e Moritz Von Oswald rappresenta una fusione raffinata e rispettosa tra musica classica e techno Detroit. Le (de)composizioni si caratterizzano per una produzione impeccabile e una professionalità che traspare in ogni dettaglio. L'album sfida i confini dei generi senza perdere autenticità, rivolgendosi sia ai fan della techno che ai suoi critici. Un'opera senza tempo, testimonianza di due maestri dell'elettronica. Ascolta ora questo capolavoro elettronico che unisce passato e futuro!

 Mi capita sempre meno spesso trovarmi così totalmente appagato dall'ascolto di un brano, di gridare al miracolo dal finestrino.

 Roba che manda a casa interi scaffali di musica cosiddetta "rock".

La recensione celebra la potenza e l'impatto della traccia iniziale "Eyes Of Light" degli Awesome Color, un vero assalto sonico ispirato al rock di Detroit. L'album viene apprezzato per l'energia istintiva e le influenze classiche che si fondono in tracce come "Step Up" e "Burning". Pur non raggiungendo l'eccellenza della partenza, il disco è visto come un buon rilancio del rock contemporaneo. Scopri l'energia primordiale degli Awesome Color, ascolta Electric Aborigines ora!

 La serata è stata piagata in primis dal terribile caldo romano... trasformandolo in un forno crematorio.

 Avevo immaginato di essere travolto dalla musica, ma pur dimostrandosi bravi non mi hanno spazzato via come speravo.

Il live dei Dirtbombs a Roma ha mostrato una band energica e professionale nonostante il caldo opprimente e problemi tecnici. La performance è stata buona ma non esaltante, con la band che ha lottato contro un impianto sonoro inefficace e una lunga attesa. Il pubblico non è stato travolto come sperato, ma l'esibizione ha comunque messo in luce la qualità della band. Si auspica un futuro live in condizioni migliori. Scopri com'è andato il live dei Dirtbombs a Roma e lasciati incuriosire dalla loro energia unica!

 Sei l'unica anima viva nel raggio di qualche chilometro. E hai fatto incazzare qualcuno. Di brutto.

 Magica. Esatto. I vostri figli un giorno verranno a chiedervi se la magia esiste. E voi farete ascoltare loro questo eco.

La recensione trasporta il lettore in un viaggio evocativo e poetico, esplorando le atmosfere magiche dell'album Meddle dei Pink Floyd. Viene esaltata la potenza del basso e della chitarra che accompagnano riflessioni su libertà, giovinezza e ricordi intensi, il tutto con un tono profondo e coinvolgente. Un invito a vivere pienamente ogni momento, immersi nella musica e nella natura. Ascolta Meddle e vivi la magia della musica dei Pink Floyd.

 Personale, sanguigno, ruvido, pesante, accattivante e meravilgiosamente sporco come sempre.

 Lasciatevi scuotere dal drumming primitivo, che vi circonderà senza scampo per portarvi dritti alla fine del mondo.

Dopo cinque anni di attesa, i Dirtbombs di Mark Collins tornano con un album potente e sporco. 'We Have You Surrounded' mescola garage rock, punk e R'n'B con energia e personalità. Spiccano cover e la collaborazione con Alan Moore, che arricchiscono un disco coinvolgente e originale. Un must per gli appassionati di musica ruvida e autentica. Ascolta ora 'We Have You Surrounded' e immergiti nel potente rock dei Dirtbombs!